《Skyler posso rubarti un secondo?》mi giro di scatto sentendo la voce del direttore. Sorrido e annuisco, come mi ha insegnato Shay; usare questa tattica è davvero intelligente. Non mi sta per niente simpatico il direttore della libreria ma, se voglio tenermi questo lavoro, devo essere gentile o per lo meno far finta di esserlo.
《In questa settimana sei riuscita a vendere molti libri. Per la precisione 89!》esclama soddisfatto accennando un sorriso orgoglioso. Sembra quasi mio padre quando mi vede sistemare, quelle rare volte, i piatti nel lavandino.
《Ne sono felice signor Drew.》dico sinceramente.《Anche io! Volevo avvisarti che passerai al livello successivo!》nella mia testa sto già aprendo lo champagne e accendendo i botti. Niente più magazzino e unghie spezzate. Gli dedico un sorriso così ampio che quasi mi fanno male le guance
《Ho visto che ami leggere...》prosegue amichevolmente. Annuisco mentre lo guardo attentamente, aspettando che riprenda a parlare.
《Bene... avrei da chiederti un favore. Ovviamente sarai pagata con un extra di 300 dollari a giornata. Io e mia moglie dobbiamo partire per una settimana, abbiamo una convention!》dice d'un fiato facendomi socchiudere gli occhi.Sono felice che abbiano la possibilità di partire e di farsi i cavoli loro ma io cosa c'entro? 300 dollari per cosa?
《Non sei obbligata ad accettare, ma vedendo il tuo modo di lavorare, l'impegno che ci metti nel far le cose e soprattutto il modo in cui ti rivolgi ai bambini... mi chiedevo se...》si tortura le mani, strofinandole tra loro mentre mi guarda con aria speranzosa, facendo salire alle stelle la mia curiosità.《Potresti fare da babysitter a mia figlia?》sgrano gli occhi a queste parole, sorpresa dalla sua richiesta e dalle lodi che mi ha rifilato per infinocchiarmi.
《Io... io non ho mai fatto la babysitter...》ammetto spaventata.
Se dovesse succedere qualcosa cosa dovrei fare? Se si facesse male, se fosse allergica a qualche cibo, se le andasse l'acqua di traverso...《Ha quattro anni, è dolcissima, obbediente e soprattutto tranquilla!》dice interrompendo i miei pensieri. Scuoto la testa in preda al panico
《Non mi conosce neanche... potrei essere una pazza psicopatica-》
《Skyler... sei la figlia di una delle stiliste più conosciute al mondo e tuo padre mi ha rinnovato la villa l'anno scorso...》esclama con fare ovvio accennando un sorriso.Oh, questo non lo sapevo. Ecco perché l'ha chiesto a me. Conosce mio padre e relativamente conosce anche a me.
Sospiro in preda all'ansia e alzo lo sguardo per puntarlo proprio sul suo viso.《La nostra babysitter si occuperà di lei per metà giornata durante tutta la settimana. Tu potresti badare a lei il resto del tempo? Non posso portare Michelle con noi. Potrai stare a casa nostra e mia moglie ti lascerà tutt-》
《Okay, okay va bene》dico infine interrompendolo.Annuisco con fare sicuro anche se nel mio cervello mi vedo già a correre diretta all'ospedale con una bambina in braccio.
《Davvero?》chiede stupito guardandomi con occhi sgranati. Mi limito ad annuire.
《Ottimo! Allora ci vediamo domani pomeriggio. Ovviamente dovrai dormire a casa nostra, questo è l'indirizzo!》esclama velocemente facendomi scuotere la testa.《Dormire?》chiedo lentamente afferrando il biglietto. Non dormirò a casa loro. Non esiste. Ho accettato pensando di stare con questa bambina durante la mattinata.
《Si! Grazie!》gira i tacchi e mi lascia lì con la mascella che tocca il pavimento.È forse impazzito? Cosa diavolo dovrei fare a casa sua tutta la notte? Da sola?
Ma non è solo quello. Dovrò venire a lavoro la mattina per poi andare a casa sua e badare a sua figlia. Non avrò più la forza neanche di mangiare.-
《La smetti di muovere quelle gambe?》fulmino Andrew con un'occhiataccia continuando a dondolare le gambe giù dal tavolo.
《Okay. Dimmi che diavolo ti prende!》esclama esasperato afferrando una sedia. Si siede proprio di fronte a me facendo diminuire di gran lunga le spinte dei miei piedi.
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My new neighbors H.S. [Wattys2018]
Novela Juvenil[☆IN REVISIONE COSTANTE☆] Skyler Evans è una ragazza di 18 anni, ma non è come la maggior parte delle sue coetanee, è viziata, ma d'altronde non poteva essere altrimenti visto la vita sfarzosa che i genitori le hanno sempre permesso di fare. La sua...