"Come primo giorno non è andata male", penso, sistemando alcuni libri sugli scaffali.
Ha visto Frozen, mangiato ciò che sua madre le aveva cucinato prima di partire e poi, dopo avermi detto di essere stanca, l'ho accompagnata a letto. Io in tutto ciò era immersa nei miei pensieri, per cui non ho guardato Frozen ma solo un ammasso di ferraglia che lo riproduceva.Non ho mangiato nulla perché l'appetito, stranamente, si era dissolto come le nuvole in una giornata di sole, la guardavo con fare annoiato mentre mangiava e si faceva scappare le olive dal piatto. Ammetto che lì ho riso davvero parecchio; ogni volta che cercava di infilzare un'oliva, questa rimbalzava ovunque facendola sbuffare contrariata.
Ho perso il conto di quante volte le ho sentito borbottare un "hey" fissando truce quelle palline verdi.
Le ho tolto la forchetta di mano e le ho mostrato come fare.
Semplice e funzionale; usare le mani.
All'inizio sembrava scettica e preoccupata, ho capito subito il motivo. Le ho detto che non lo avrei raccontato ai suoi genitori e che sarebbe stato il nostro piccolo segreto. Mi ha obbligata a giurare con quel suo fare timido e dolce, così ho giurato solennemente e lei ha afferrato tutte le olive tra la mani.
Inutile dire che gli occhietti grigi le brillavano divertiti.《Skyler posso... chiederti una cosa?》la voce della mia collega mi fa scuotere la testa lievemente, facendomi tornare al mondo reale; mi giro e la trovo a torturarsi le mani.
È una ragazza davvero bellissima, lei è un po' come Michelle. Timida, dolce e parla poco, almeno con me.《Certo, dimmi tutto》le rivolgo un sorriso vedendola così tesa, sperando possa sciogliersi un attimo e la smetta di comportarsi in questo modo con me.
Capisco di essere stronza alcune volte, ma non lo sono con tutti. Lei è sempre gentile con me, mi ha aiutata molto durante il lavoro e quindi non avrei motivo di comportarmi da snob patentata.《Anzi... puoi dirmi ciò che vuoi solo se la smetti di massacrarti le dita!》aggiungo amichevolmente. Allungo una mano verso le sue ancora unite, le schiaffeggio in modo scherzoso facendola ridacchiare e, a tempostesso, dividere le dita.
《Adesso puoi dirmi tutto ciò che vuoi》dico in un sorriso a trentadue denti.Scuote la testa divertita prima di annuire e accennare un sorriso
《Io mi chiedevo se... ti andrebbe di andare a prendere un caffè dopo il lavoro. Mi sono trasferita da poco in questa città, non conosco nessuno ma capisco se non vuoi uscire con me, infondo sei molto conosciuta a differenza mia che sono solo una povera idiota senza un briciolo di gusto nel vestirsi e-》
《Mary. Respira!》dico ad occhi sgranati. È talmente rossa in faccia che penso possa esplodere da un momento all'altro.La guardo mentre ridacchia nervosa e prende ben tre respiri profondi
《Intanto...non sei idiota!》dico seria guardandola negli occhi. È una ragazza super intelligente, soprattutto in matematica, materia in cui io sono una frana; il mio insegnante privato ci prova, ma con me non è facile. L'ho portato ad avere un esaurimento nervoso e mamma per far sì che si potesse riprendere gli ha pagato una vacanza alle maldive. Ops.Scuoto la testa riprendendomi all'istante, per lo meno niente scuola per un po'
《Secondo... si! Vengo volentieri a prendere un caffè con te》dico, annuendo contenta. Il suo sorriso si allarga notevolmente mentre mi guarda felice per la mia risposta.Sorrido, ma immancabilmente il mio sguardo da snob altezzosa si ripresenta in un attimo.
Ha una gonna in jeans, una di quelle lunghe fino alle ginocchia, accompagnata da un pantacollant nero. La sua maglietta bianca con la stampa di un panda sulle tette mi fa rabbrividire.
Tossicchio, imbarazzata per lei e per il suo abbigliamento
《Per il guardaroba... Oggi. Subito dopo il lavoro.》sentenzio seria.La sua bocca si spalanca all'istante mentre scuote la testa.
《Non posso. Non posso spendere molti soldi... l'affitto è caro ed io-》
《Ci penso io. Ritienilo un regalo per avermi aiutata qui a lavoro》dico amichevolmente. Le sue gote si tingono di un rosso intenso e forse se ne rende conto perché un attimo dopo abbassa la testa.
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My new neighbors H.S. [Wattys2018]
Teen Fiction[☆IN REVISIONE COSTANTE☆] Skyler Evans è una ragazza di 18 anni, ma non è come la maggior parte delle sue coetanee, è viziata, ma d'altronde non poteva essere altrimenti visto la vita sfarzosa che i genitori le hanno sempre permesso di fare. La sua...