Già una settimana

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《Nonna vuoi qualcosa per colazione?》chiedo in un sorriso quando la vedo arrivare. Mi lascia un dolce bacio sulla tempia prima di annuire e sedersi al mio fianco.
《Hai dormito bene?》domanda afferrando una delle tante riviste di moda che mi sono portata dietro.
《Si, benissimo!》esclamo rilassata. Mi alzo e le preparo una buona colazione composta da spremuta, caffè, latte e biscotti.

Sono le prime cose che ho imparato a preparare. Bisogna sempre partire dalle cose più semplici, vi sembrerà assurdo ma ho combinato tanti di quei casini per fare queste tre cose che mi sentivo davvero un'idiota. O mi dimenticavo di mettere l'acqua nella moka, o sprecavo le arance non spremendole tutte, e cosa più stupida, dimenticavo il latte sul fuoco e questo diventava panna.

Sorrido vedendo come adesso, invece, sia tutto fatto alla perfezione. Metto il necessario su un vassoio e appoggio tutto sul tavolo, infine prendo dei biscotti e insieme alla nonna iniziamo a fare colazione.
La cosa positiva di stare in un posto come questo è che, non avendo nulla da fare, sento l'estremo bisogno di costante movimento. Non posso stare ferma, soprattutto perché a Manhattan avevo mille cose da poter fare. Con questa scusa mi sto dedicando molto alla cucina e alle pulizie.

《Come ti è sembrata la prima settimana qui?》chiede nonna prendendo un sorso di caffè. Sorrido soddisfatta
《Tutto okay... devo ancora abituarmi a molte cose ma per il resto direi bene》mormoro vedendola annuire.

《Rose mi ha chiamata prima. Ha detto che Nathan non si sente molto bene》corruccio la fronte alle sue parole.
《Che ha?》ammetto di essere preoccupata, questo ragazzo mi ha fatto compagnia tutta la settimana. Mi ha insegnato a cucinare molte cose e mi ha fatto ridere praticamente sette giorni su sette. Gli devo molto, senza di lui la tristezza e la malinconia avrebbero preso il sopravvento su di me.

《Credo abbia la febbre, tesoro》annuisco distrattamente mentre un idea mi balena in testa.
Finisco di fare colazione e mi metto subito all'opera; affiancata dalla nonna che lava le stoviglie.
《Mi aiuti a preparare una minestra?》chiedo in preda all'imbarazzo. È una cosa così semplice da cucinare.

《Oh certamente amore!》esclama felice.

-

Mi guardo intorno mentre percorro una vietta sterrata nel bosco. Per fortuna è pieno giorno; credo che non farò mai e poi mai questa strada durante la sera. La maggior parte delle volte è passato lui a prendermi, quindi non faceva questa strada, prendeva scorciatoie che ovviamente non ricordo, ma la nonna mi ha detto che passando di qua e proseguendo sempre dritto, troverò subito la casa di Rose.

Stringo il sacchetto tra le braccia, inebriandomi del leggero calore che emana la minestra. Spero che non si raffreddi e che non faccia schifo. Io l'ho assaggiata e non sembrava così male. Ho fatto tutto ciò che mi diceva la nonna, quindi dovrebbe andare bene.

Finalmente in lontananza vedo la casa di Rose. Affretto il passo e dopo aver rischiato di inciampare e aver creduto di avere dietro un orso, arrivo a destinazione.
Busso tenendo stretto il contenitore nell'attesa che qualcuno apra.
Una voce roca e bassa filtra oltre la porta, prima che questa si apra e riveli un Nathan malaticcio
《Oh... ciao Skyler》mi guarda con espressione sorpresa, restando in piedi davanti la porta con un plaid avvolto intorno alle spalle.
《Ciao Super Nathan... posso entrare?》chiedo prendendomi gioco di lui e del suo mantello.

Ridacchia passandosi una mano sulla nuca e facendosi da parte.
Quando entro noto subito la casa avvolta nel buio, vado dritta in cucina seguita da lui e dalla sua coperta che striscia sul pavimento.
《Io ehm... ti ho preparato una minestra...》mormoro in imbarazzo aprendo il contenitore.

Un profumino delizioso si espande in cucina e il vapore che ne viene fuori mi fa sospirare un minimo di sollievo; è ancora calda. Con la coda dell'occhio seguo i movimenti di Nathan, lo guardo afferrare due cucchiai e sedersi al mio fianco
《Sembra buonissima. Grazie Sky》mi limito a fare un mezzo sorriso prima di prendere due piatti e dividere la minestra

My new neighbors H.S. [Wattys2018]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora