<Ti prego Vale! Rispondi o almeno dammi un segno di vita! Per favore...>
Sono giorni che non vedo e non sento Ermal, anzi, sono giorni che lo evito e che non rispondo alle sue chiamate o ai sui messaggi. Ho cancellato gli appuntamenti di tutta le settimana pur di evitare di incontrarlo, questo rallenterà il mio lavoro di tesi, ma lo faccio per una giusta causa.
Sono sicura che in realtà lui non provi niente per me, che sono io ad essermi presa una cotta per lui e per questo gli devo stare lontana. Cassandra ha aperto il suo cuore a me e io non posso deluderla.
Sono due giorni che non esco di casa e per fortuna mia madre non fa domande. Lucia passa a trovarmi nel pomeriggio, quando non c'è nessuno e giusto adesso la sto aspettando.
In televisione non c'è niente di interessante e tutti i libri in casa li avrò letti almeno due volte ciascuno. Perché Lucia non arriva? Almeno chiacchiererei di qualcosa!
Non ho il tempo di cercare il cellulare che il campanello suona.
-" Oh! Finalmente! "
Apro il porta e mi dirigo in cucina per bere un bicchiere d' acqua, senza aspettare che la mia amica mi raggiunga.Sento la porta chiudersi.
-" Lu, ma dove eri finita? Sei una tipa puntuale... Iniziavo a preoccuparmi. "
Però non ottengo nessuna risposta. " Lu? ohi!"
Torno all' ingresso e il bicchiere che sto stringendo tra le mani cade e si frantuma in mille pezzi. Cerco di riprendermi e mi piego per raccogliere i vetri.-" Aspetta che ti aiuto."
-" No Ermal! Vattene."
-" Io non vado da nessuna parte se tu prima non mi spieghi cosa sta succedendo! "
-" Ho detto che devi andare via, mia madre sarà qui a momenti."
-"Valeria! Diamine... Parlami!"Ermal mi afferra per il polso e mi costringe a guardarlo. Per la prima volta, riesco a non scoppiare a piangere, ma perdo l' equilibrio e cado con la mano libera sui vetri.
-" Ahia!"
-" Ti sei fatta male?"
-" N-no. "
-" Invece si, stai sanguinando. Dove hai la cassetta del pronto soccorso?"
-" Non importa, poi tu non puoi ancora camminare bene..."
-" Almeno questo puoi dirmelo."I suoi occhi sono così ardenti che mi convince. Gli indico dove trovare la cassetta e lui mi raggiunge per aiutarmi a medicare.
-" Lasci dottoressa, questo posso farlo anche io."Non proferisco parola e lascio che le sue mani, agili e delicate, tocchino la mia pelle provocandomi una serie di brividi.
-" Ecco ho fatto."
Prima di lasciarmi la mano, lascia un piccolo bacio sul cerotto che copre la ferita.
-" T-tu non puoi farmi questo. "
-" Cosa?"
-" Vieni nella MIA clinica, sfoderi il tuo charme e poi mi presenti la tua fidanzata... Hai idea di quanto sia difficile per una ragazza nella mia situazione, riuscire a restare lucida?"Dalla rabbia sono scattata in piedi e forse ho alzato un po' troppo la voce.
-" Ah quindi c' entra Cassandra. "
-" Certo!"
Sembra combattuto sulla risposta da darmi, ma alla fine depone ogni possibile arma.
-" Hai ragione...ancora una volta. "
-" Certo che ho ragione! "
-" Però tu sei la prima persona, da tempo , con cui posso essere me stesso! Hai idea di quanto possano essere opportuniste le persone?!"
-" Ermal, tu sei fidanzato!! Ci sono certi limiti e tu superandoli, mi stai confondendo."
-" Perdonami, ma io non voglio perdere la tua amicizia..."
-" Neanche io..."
-" E come si fa?"
-" Ripiantiamo quei paletti."Cerco di addolcire la mia voce e di guardarlo più teneramente. Si capisce dal suo atteggiamento che è veramente dispiaciuto. Anche lui non starà passando un periodo facile e io lo sto ostacolando.
-" Va bene...quindi ripartiamo dall' inizio?"
-" Ci sto."
-" Allora... Piacere mio dottoressa, io sono Ermal!"
-" Non così dall' inizio scemo! Ahahah."Non è possibile restare arrabbiati con Ermal Meta per più di 30 secondi. Sarà il suo sorriso, il suo modo di fare o quei ricci che tanto adoro, ma ogni cellula del mio corpo sta gridando di perdonarlo e continuare ad essere amici.
Ormai stremata per avete tentato di cacciarlo via dalla mia vita, mi siedo vicino al tavolo della cucina ed Ermal, con le sue inseparabili stampelle mi segue.
-" Senti... So che hai tutto sotto controllo, ma... È normale che quella vaschetta di gelato sia fuori dal freezer?"
-" Certo che noooo! Porca miseria! È tutto sciolto... "
-" Ahahahah credo che tu sia sbadata almeno quanto me."
-" Ah-ah spiritoso...anzi, vuoi bere dell' ottimo gelato alla nocciola? Offre la casa."
-" Allora, cin cin!"Restiamo in cucina a chiacchierare di una marea di cose stupide, come sempre, ma poi il discorso torna su Cassandra.
-" Ermal... Tu e Cassandra, come vi siete conosciuti?"
-" Diciamo che abbiamo entrambi la stessa passione per il cibo. Ci incontravamo in ogni ristorante che sceglievamo, fuori o dentro Milano... Ci è sembrato un segno del destino e abbiamo voluto provare a stare insieme."Più lui mi parla della sua relazione, più capisco che qualcosa non va. Insomma, non puoi parlare della tua relazione e dire che state " provando" come va. Per una cosa del genere bisogna essere convinti, bisogna essere innamorati.
-" Capisco... Quindi ha lasciato tutto e ti ha seguito."
-" Esatto, ma credo che lo abbia fatto più per sé stessa, come se la sua vita le andasse stretta."
-" Dici che è un' opportunista? A me non e sembra proprio...Ermal, lei è pazza di te!"
-" No no! Lei no! È una delle persone migliori che conosca, c'è solo un guaio."
-" Quale?"
-" Che io non sono pazzo di lei, come lei lo è di me..."
-" Ah... Posso chiederti perché? "
-" Non lo so nemmeno io, non me ne ero neanche accorto. Solo ora ho aperto gli occhi." prende un bel respiro profondo e conclude la frase. " C'è qualcun' altro che mi sta facendo battere il cuore."Il gelato sciolto mi vá di traverso, ma prima che possa riprendersi, il suo cellulare squilla.
-" Ohi Marco dimmi tutto! Sono da Valeria.... Ah si...mhm, ho capito...OK, dai aspettaci che arriviamo!"
-" Il tuo amico Marco?"
-" Eh si"
-" Cosa voleva?"
-" Invitare me e la mia amica Valeria da lui per una cena o qualcosa del genere...quindi che fai? Vieni?"L' angolo di Melissa
Vi annuncio che per il prossimo capitolo ci sarà una sorpresa! Lo so, lo so... Dirvelo prima, per farvi poi aspettare è cattivo, maaaaa volevo che lo sapeste 😝😂
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Era una vita che ti stavo aspettando-Ermal Meta- Wattys 2017
FanfictionChiamatelo come volete, destino, incontro casuale, chissà... ma una cosa è certa: da quel giorno nulla non sarà più lo stesso, loro non saranno più gli stessi. Cosa succede quando il cuore di un meraviglioso artista come Ermal Meta incontra la picco...