Era una vita che ti stavo aspettando-Ermal Meta- Wattys 2017

Capitolo 47

POV ERMAL
Se cercassero la parola " felicità " su un dizionario, adesso troverebbero la mia faccia come definizione. Dopo tanti ostacoli, dopo tanti problemi, finalmente sto con la ragazza che amo. Forse sono stato troppo audace o troppo folle, ma le hi chiesto di sposarmi e ha detto si.

Io l' amo più di qualunque altra cosa e a giudicare dalle sue parole e dal suo comportamento, anche lei prova le stesse cose, quindi perché aspettare? Fosse stato per me, avrei combinato un matrimonio a quattro, con Marco e Lucia. Che storia quei due... Diventeranno anche genitori! Non vedo l' ora di diventarlo anche io, con la mia Valeria.

Stamattina è dovuta andare a lavoro, ma nei weekend, non si aspettasse di scendere da questo letto tanto presto. Mi sento come in paradiso, come se fossi in una bolla, ma purtroppo non è così. Infatti il mio cellulare inizia a squillare insistentemente. Non guardo neanche chi sia, rispondo direttamente.

-" Già ti manco?"
-" Cretino sono io!"
-" Marco? Perché mi chiami adesso?"
-" Non hai acceso la TV?"
-" No, non ancora ...perché? " un campanello d'allarme si accende in me.
-" Vai...resto in linea."

Corro in salotto e accendo la televisione. Ogni canale che scelgo, proietta delle foto e dei video miei e di Valeria. Tutti i talk show sono impazziti e non parlano di altro. Stanno spiattellando ai quattro venti la nostra storia e lo stanno facendo infarcendola di una serie di fesserie.

-" Ma, ma...ma queste sono tutte fesserie!! Quando mai sono stato un donnaiolo? E quando mai Valeria avrebbe finto di essere incinta?! Ma tutte queste informazioni, chi gliele ha passate."
-" Lo so è assurdo...ma vai sul canale 6"
Faccio come mi dice e per poco non lancio il telecomando sullo schermo.

Un uomo, vestito in maniera molto scialba, con jeans strappato maglietta grigia, è seduto su una poltrona a raccontate la sua versione dei fatti.
-" Sono stato ingaggiato dalla rivista teen world, per una serie di foto del cantante Ermal Meta. Quando ho notato la vicinanza sospetta tra i due,ho subito avvisato la rivista, chiedendo più tempo per uno scoop e dopo diversi anni, sono riuscito a mostrare al mondo la verità. "
Sto davvero per diventare violento.

-" Questo ci ha seguiti per tutto il tempo??? Marco... La storia tra me e Valeria va avanti da tre anni! Tre anni!!!! Possibile che non ci siamo mai accorti di nulla?"
-" Secondo me sta mentendo..."
-" Chi potrebbe essere allora?" non finisco neanche la frase che il suo nome compare nella mia mente." Cassandra..."
-" Esatto..."
-" Ma lei non sa un accidente di noi...io le ho solo detto che non l' amavo più e che quindi non mi sembrava giusto continuare. "
-" E lei avrà fatto i suoi calcoli e le sue ricerche, per poi montare tutta questa storia ".

-" No no no no! Proprio ora che abbiamo sistemato tutto, non può distruggerci! Combatterò il fuoco con il fuoco... Marco, chiama l' etichetta e organizza una conferenza stampa avanti l' ingresso dell' ambulatorio di fisioterapia."
-" non possiamo agire...."
-" Marco! Non discutere, fallo...Valeria soffre già di sensi di colpa, se non argino il danno, tra noi potrebbe veramente finire."

Chiudo la telefonata, senza dale possibilità di replica. Mi cambio e indosso qualcosa di elegante, ma non troppo. Avanti alle telecamere devo portare un certo rigore e ostentare sicurezza. Devono capire la verità.

Salgo in macchina e sfreccio verso il policlinico. Ad ogni passo, da quando sono uscito dal portone, la folla di paparazzi si fa sempre più grande. Metro per metro se ne aggiunge qualcuno. È difficile guidare senza prenderli sotto le ruote.

Parcheggio la macchina in doppia fila, fregandomene di vigili e multe e correndo raggiungo la mia fidanzata. Non appena metto piede nell' ambulatorio, tutti i pazienti si alzano in piedi e iniziano a scattare foto e a chiedermi autografi, ma questa volta devo ignorarli.

-" Dov'è Valeria?" chiedo ad una infermiera.
-" Nella stanza 3"
-" Grazie. "
-" Ermal!" una voce mi chiama prima che possa raggiungerla.
-" Marco, Lucia!"
-" Ehi amico, fuori stiamo allestendo tutto, sai già cosa dire?"
-"  a costo di perdere la mia fama."
Mi giro e apro la porta della stanza.

-" Vale!"
-" Amore?! Perché qui? Non vedi che sto lavorando?"
Resto quasi di stucco. Pare che tutta questa storia non l' abbia proprio turbata.
-" Ehm...mi scusi signore. Ma non avete sentito la TV?"
-" Solo sentita? Mi ha praticamente aggredita!"
-" Esci per favore...dobbiamo parlare."

Valeria si scusa con il paziente e mi raggiunge in corridoio.
-" Dimmi..."
-" Non sembri preoccupata, perché? Cassandra ha architettato tutto, lo so! Dobbiamo combattere per noi!"
-" Erma, calma... Ormai la mia scelta io l' ho fatta. Immaginavo fosse colpa sua, ma in fondo non posso biasimarla...le ho rubato l' uomo perfetto. "
-" I-io..." per poco non mi si scioglie il cuore.
-" Amore, io ti amo e voglio stare con te, se questo significa essere insultata, a me sta bene, perché le brave persone come il signore nella stanza esistono. Non tutti badano a questi gossip."

Nei suoi occhi c'è determinazione e tenacia. Se prima l' amavo, ora non so neanche io cosa provo. È qualcosa di ancora più forte dell' amore.
-" OK, va bene...però vieni con me."
La prendo per mano e la conduco fuori.
-" Ma sei impazzito? Mi porti proprio da loro?"
-" Fidati di me."

Fuori, sulle scalinate dove le ho promesso che non avrei mai e poi mai lasciato la sua mano, hanno allestito un piccolo leggio con un microfono. Tutto lo staff dell' etichetta è schierato sulla sinistra e non preferiscono parola. Si fidano di me e questo mi fa capire che ho scelto la squadra giusta.

Accendo il microfono e tutta la folla tace.
-" Buongiorno a tutti. Vi ringrazio di essere qui con così poco preavviso, ma quello che devo dirvi è di vitale importanza. Tutto quello che state mandando in onda è una messa in scena, dettata dalla rabbia e dall' odio e me lo sono meritato tutto, perché ho agito nella maniera sbagliata. Non mi pento di ciò che ho fatto, ma di come l' ho fatto, ho ferito una brava persona e questo non me lo perdonerò mai. Io amo la donna che in questo momento è al mio fianco, la amo con tutto me stesso, con anima e corpo e soffro a sentire tutte queste cattiverie sul suo conto. Sono stato io ad avvicinarmi la lei, ho infranto io tutte le regole per entrambi. Anzi, lei è scappata per provare a darmi il tempo di riflettere e sistemare le cose, ma non è servito a nulla. L' amavo due anni fa e la amo oggi."

Le stringo la mano e la guardo con un sorriso dolce.
-" Resterete stupiti dal fatto che le ho chiesto di sposarmi, ma vedete...se si ama una persona come io amo lei, non si può aspettare. Lei è come il sole a mezzanotte e ho la fortuna di essere amato a mia volta. Quindi da oggi vi chiedo di lasciarla in pace o vi giuro che renderò la vostra vita un vero inferno..."

Dalla folla, uno dei paparazzi emerge.
-" Come facciamo a sparire se vogliamo sapere la vera storia?"
Prima che possa rispondere è Valeria a prendere parola.
-" Se Ermal è d' accordo... Vorrei raccontare tutta la storia una sola volta, in ogni dettaglio. Sfatare ogni  mito e chiuderla qua...dite solo quando e dove preferite."

Annuisco. Sono davvero fiero di lei, vuole mettersi in gioco e aprire il suo cuore per me. Se le torcono ancora un capello, giuro che farò loro molto male.

L' angolo di Melissa
Nuovo giorno, nuovo capitolo... Finalmente la tenacia di Valeria esce allo scoperto! 😘😘😘