10 anni dopo
Che caldo. Oggi fa davvero troppo caldo. Siamo in spiaggia e per fortuna c'è un po' di vento, ma nonostante il cappello e i piedi in acqua si soffre comunque. Poi devo ammettere che questo costume intero non aiuta.Nonostante le tre gravidanze, il mio fisico non è cambiato, è sempre tornato quello di prima, ma girare in spiaggia, con la pancia che sembra un pianeta,mi mette piuttosto a disagio. Tre attese, ora la quarta. Due maschietti, una femminuccia e adesso un' altra in arrivo.
Devo ammettere che si siamo dati da fare, ma lui ci teneva tanto ad avere una famiglia numerosa, e in fondo anche io. Poi vederli giocare tutti insieme mi fa capire di aver preso la scelta giusta, anche se Ermal mi sembra un altro dei miei figli.
È sempre ricoperto di sabbia, sempre steso a terra, sempre disposto a giocare con i nostri figli, mentre io sono la solita balena spiaggiata sulla sdraio, con un giornale in mano.
-" Quanto è bella la mia sirena" dice mio marito, venendomi a baciare.
-" Si, si...lo dici tanto per dire."
-" Ti giuro che sei stupenda e la gravidanza ti dona particolarmente. "
Mi piace quando mi fa i complimenti e mi coccola.
-" Papiii papiiiii vieni a sciocare!"
-" Si dice GIOCARE!"Mentre due dei nostri figli giocano sul bagnasciuga, uno di loro, il più piccolo, prende la rincorsa e scappa tra gli ombrelloni alle nostre spalle.
-" Matteoooooo"
Ermal scatta subito in piedi, ma lo afferro per un polso e lo fermo.
-" No amore, tranquillo, vai da loro, lo cerco io."Mi immergo nella folla, chiamando a gran voce mio figlio. Inizio a preoccuparmi perché non risponde e non lo trovo, ma poi lo vedo in lontananza. È sotto un' altro ombrellone a chiacchierare con una signora.
-" Matteo!" Lo chiamo ancora e finalmente si gira.
-"Mami, mami! Hai vitto cosa mi ha dato la signora?! "
Apre le sue piccole manine e mi porge un sasso verde brillante.
-" Bellissimo! Hai ringraziato?"Matteo mi trascina dalla signora e con un sorriso immenso la ringrazia. Anche lei indossa un grande cappello, ma quando finalmente vedo il suo viso, per poco non smetto di respirare.
-" C-cassandra, ciao..."
-" Valeria, non ti avevo riconosciuta! È il tuo bambino questo?"
-" Si..." dico con un po' di imbarazzo.
-" Avevo sentito che ...che avevate avuto una femminuccia."
-" Ed è vero, ma poi sono nati anche due maschi. " dico indicando Ermal e i bambini.
-"ah. E vedo che c'è altro in arrivo."
-" S-si...una femminuccia."
-" Che bello. Ermal ha sempre voluto una grande famiglia."Restiamo in silenzio e i secondi sembrano interminabili. Poi Cassandra mi abbraccia.
-" Non ci crederai, ma sono felice di averti rivisto. Sono felice che voi siate felici...davvero. Vi auguro ogni bene!"
-" Anche io..."Prendo Matteo per mano e torno da mio marito.
-"Vale! Che faccia!"
-" C'è cassandra! "
-" Chiiii?"
-" Laggiù. Ha parlato con Matteo, poi ci siamo viste.. "
-" Amore tranquilla, è storia vecchia!"
Lascio che un suo abbraccio distenda i miei nervi.Dopo tutto questo tempo, sento di non aver ancora espiato il mio peccato più grande. Ho ancora dei profondi sensi di colpa che mi tengono sveglia la notte, ma poi guardo tutti loro e sento che ne sono valsi la pena.
Alla fine della giornata la spiaggia è diventata un deserto rosso. Ci siamo solo io, Ermal e i bambini. Siamo seduti in riva al mare e io ho la schiena poggiata sul suo petto. È così rilassante, soprattutto perché mi accarezza il pancione.
-" Ti amo..." mi sussurra all' orecchio.
-" Ti amo anche io."
-" Sai, a volte mi sveglio nel cuore della notte spaventato, perché temo che tutto questo possa essere un meraviglioso sogno."
-" Non me lo avevi mai detto. Ermal..." gli accarezzo le mani. " guarda! Tutto questo lo abbiamo fatto noi ed è reale. L' amore che provo per te è reale."
-" Lo so, ma non riesco a togliermi dalla mente l' immagine del tuo aereo che decolla."
-" Se cassandra è una vecchia storia, questa è antica ahahah."Poggia la sua fronte sulla mia spalla e poi inizia a baciarmi il collo.
-"Ti ricordo che ci sono i bambini. "
-" Mhm...mannaggia! "
-" Ehiiii ahahahah pervertito!"
-" Come faccio a non esserlo! Guardati!"
-" Sono uno dei satelliti che girano intorno alla Terra!"
-" Siamo come due satelliti, abbiamo bisogno di gravitare vicini..."
-" Ah Amore! Non ti ho mai chiesto una cosa!"
-" Dimmi."
-" Perché hai dato via la canzone che mi hai dedicato al matrimonio?"
-" Perché se l' avessi catata io,mi si sarebbe lacerato il cuore ogni volta... Parla proprio di noi."Restiamo così. Fermi per diverse ore e guardarci, a guardare il panorama e ad ammirare i nostri figli. Anni fa non lo avrei creduto possibile. Anni fa ero una ragazzina spaventata, senza padre, tradita dal ragazzo che amava e in preda al panico universitario. Poi è apparso lui, ha sconvolto la mia vita, mi ha cambiata, mi ha resa più forte.
Io non so cosa abbia fatto per lui, mi sembra di aver preso senza mai dare nulla, ma se lui mi dice che non è così, io non posso che credergli. Lo amo tanto, amo tutta la mia famiglia e li amerò fino a quando avrò respiro.
Se potessi tornare indietro, non cambierei nulla, ma se potessi esprimere un desiderio, sarebbe quello di far provare a tutti la gioia che sento.
" Se fossi tu al posto mio..." auguro a tutti una vita così, ricca di amore e colpi di scena. Auguro a tutti di trovare la persona con cui dividere tutto quello che si ha. auguro a tutti di vivere la propria vita come se qualcuno lo stesse aspettando!.
L' angolo di Melissa
THE END! Spero che questa storia vi sia piaciuta almeno quanto è piaciuto a me scriverla. Volevo rinfraziare una marea di persone e per questo farò un capitolo a parte ahahahah ma in generale ringrazio tutti voi che mi avete seguita! Alla prossima storiaaaa💕😘
STAI LEGGENDO
Era una vita che ti stavo aspettando-Ermal Meta- Wattys 2017
FanficChiamatelo come volete, destino, incontro casuale, chissà... ma una cosa è certa: da quel giorno nulla non sarà più lo stesso, loro non saranno più gli stessi. Cosa succede quando il cuore di un meraviglioso artista come Ermal Meta incontra la picco...