Mi sveglio leggermente indolenzita, come se avessi dormito sul pavimento. Inoltre sento uno strano peso sul lato sinistro. Certo che con questo rumore di onde è quasi impossibile aprire gli occhi, anzi concilia perfettamente il sonno. Aspetta... Io non vivo vicino al mare.
Spalanco di colpo gli occhi e capisco subito di essere ancora nella grotta sul mare. Vorrei alzarmi e scappare a casa, sicuramente mia madre avrà chiamato i registi di " Chi l' ha visto?", ma sono bloccata.
Ruoto leggermente la testa e noto che è proprio Ermal a impedirmi ogni possibile movimento. Mi tiene stretta al suo petto e il suo viso è proprio poggiato sulla mia testa. Sta ancora dormendo profondamente e non mi va proprio di svegliarlo, è cosí...così bello. Sembra un bambino spensierato, con i capelli arruffati e uno strani broncio sul viso. I primi raggi del sole colpiscono il suo volto nei punti giusti ed esaltano tutti i suoi pregi.
Decido di cogliere il momento e poggio il mio orecchio sul suo petto. Percepisco il suo cuore battere e i respiri profondi. Restiamo così per qualche altro minuto e poi anche lui inizia a svegliarsi.
-" Buongiorno..." gli dico girando il mio volto verso il suo.
-" Ehi..."
-" Non dovevi farlo sai?"
-" Ma io volevo. Come stai?"
-" Stamattina decisamente meglio, grazie a te."
-" Si, diciamo che sono bravo a salvare le donzelle in difficoltà! "
-" Ahahah cretino!"Gli do uno schiaffetto sul petto e mi alzo.
-" Dai pigrone, qualcuno deve andare a lavoro."
-" Ma che ore sono?"
-" Le... 6.35"
-" Allora non fare la rompi palle. Veni qui, chiudi gli occhi e rilassati. È prestissimo, poi tra poco andremo al bar qui vicino e faremo colazione!"
-" Così che tutti possano vederti?"
-" Giusta osservazione...e allora faremo colazione in macchina, ma tu vieni qui."Mi risiedo vicino a Ermal e lui mi mette il braccio intorno alle spalle, costringendomi a stare ancora attaccata a lui e infine mi lascia un bacio sulla fronte.
-" Oggi dovrei avere fisioterapia con te..."
-" Si, è vero. Non credere che dopo ieri sarò meno severa!"
-" Non avevo dubbi dottoressa!"Restiamo lì a chiacchierare del più e del meno, ancora per un' ora, dopodiché torniamo in macchina per la colazione, prima di riaccompagnarmi in clinica.
-" Allora a dopo dottoressa!"
-" A dopo signor Meta."
Non appena lui si allontana, sul mio viso spunta un sorriso raggiante. Non riesco a smettere e in questo momento vorrei solo urlare dalla gioia con Lucia, ma prima devo chiamare mia madre.-" E-ehi mamma sono io!"
-" Buongiorno tesoro mio..." come mai è così tranquilla?
-" Mamma,tutto bene?"
-" Direi di si, anche se ho un po' di mal di testa."
-" Ma non sei arrabbiata?"
-" Per cosa?"
-" Perché non sono tornata a casa!"
-" Bhe tesoro, potevi avvisarmi tu, ma non è la prima volta che dormi da Lucia, anzi, sono contenta che tu abbia ripreso a farlo. "
-" Ah...OK, scusami."
-" Tranquilla, ora mangia qualcosa e torna a lavoro. Buona giornata amore!"
-" Anche a te mamma."Ma cosa è successo? Perché credeva che fossi da Lucia?
-" Lu! Cavolo rispondi prima a questo dannati cellulare!"
-" Ehi stai calmina, sai che ore sono? Qui c'è gente che vorrebbe dormire."
-" Sono in clinica...".
-" Ah...e dimmi, quanto è stato galante il signor Meta? "
-" Luuuciaaaaaaa! Ma, ma... Tu come fai a saperlo?"
-" No, è che ieri mio fratello mi ha raccontato tutto."
-" Tutto cosa? Non essere così criptica Lu!!!"
-" Eh va beneee! Ha detto che ieri è venuto a chiederti aiuto e quando poi tu sei uscita, ha visto che stavi piangendo e che un ragazzo è corso a consolarti."
-" Sa di Ermal? "
-" No no... Era troppo buio. Lui non vede ad un palmo dal suo naso, dovrebbe mettersi gli occhiali..."
-" E allora tu come sapevi che ero con lui?"
-" Ho tirato ad indovinare..."
-" Tu sei una incosciente! E se fossi stata rapita? "
-" Naaaaaaa! Ma tu piuttosto, rispondi alla mia domanda. "
-" LUCIA! lui è fidanzato!"
-" Allora non hai concluso niente..."
-" Tu sei malata. Fingeró che non mi abbia mai fatto questa domanda."
-" Amica mia...almeno dammi qualcosa con cui tornare a dormire felice!"
-" Diciamo che le sue braccia sono uno spazio in cui mi perderei per sempre e poi ci tornerei per sempre."
-" Ora posso ritenermi soddisfatta...buona giornata cucciola! "
-" buon riposo suonata!"In clinica tutto ancora tace. Le stanze sono silenziose, il personale non è ancora al completo e i pazienti non sono ancora arrivati. Mi cambio con la mia divisa salmone e lego i capelli.
La collana penzola al mio collo e sono indecisa se toglierla o meno, ma alla fine capisco che mettendola sotto la casacca, nessuno potrà accorgersene e poi resterà vicino al mio cuore.-" Valeria, buongiorno"
-" Salve dottoressa Rinaldi!"
-" Siamo di buon umore stamattina."
-" Eh si... "
-" Ho sentito che hai fatto un pronto soccorso ieri."
-" S-si" quel ricordo mi incupisce, ma lo caccio via subito.
-" Dicono che hai gestito al meglio la situazione, bravissima. Se vuoi rivedere la paziente sarà qui nel pomeriggio."
-" La ringrazio!" Non ho nessuna intenzione di rivederli...
-" Comunque il tuo paziente VIP è già arrivato, ti aspetta nel campo"
-" OK, grazie."Ermal è già qui! Ho proprio voglia di stare un po' con lui...anzi, di stare ancora con lui. Così corro verso il campo dove faremo fisioterapia. Noto con piacere che tutti gli uomini in nero sono in sala d' attesa e solo due alle porte del campetto.
Da lontano vedo che è seduto su una panchina, ma ha il viso rivolto dal lato opposto. Da alcuni piccoli movimenti sembra che stia parlando con qualcuno e nel momento in cui sto per raggiungerlo e a abbracciarlo, una figura femminile e stupenda come una dea, si fa strada nel mio campo visivo e si siede proprio vicino ad Ermal.
Maledizione... Oggi è stato accompagnato da Cassandra!
L' angolo di Melissa
Hola cicas ( non penso si scriva così, ma vabbe...), spero che le vostre vacanze stiano procedendo bene e che questa FF vi stia facendo compagnia! Che il capo branco possa essere sempre nel vostro cuore e ricordarvi che è vietato morire e che a volte è concesso di disobbedire 😘
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Era una vita che ti stavo aspettando-Ermal Meta- Wattys 2017
FanficChiamatelo come volete, destino, incontro casuale, chissà... ma una cosa è certa: da quel giorno nulla non sarà più lo stesso, loro non saranno più gli stessi. Cosa succede quando il cuore di un meraviglioso artista come Ermal Meta incontra la picco...