Capitolo 10

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Una giornata iniziata magnificamente non poteva continuare bene, doveva per forza trasformarsi in una giornata qualunque e forse anche in una pessima.

-" Buongiorno dottoressa!" mi saluta con voce squillante la donna.
-" Buongiorno a lei."
-" Spero non le dispiaccia se oggi resto con voi. "
-" No no, si figuri. Anzi potrebbe esserci molto utile per la motivazione del paziente."  Certo, magari se vede che ti strozzo inizia a correre.
-" Fantastico!"

Lei sembra veramente eccitata per la cosa, mentre Ermal continua a stare seduto, fissando per terra, non mi ha degnata neanche di uno sguardo. Tra noi non è successo niente, siamo solo amici, eppure non osa incrociare il mio sguardo.

Che gli piaccia o no, oggi dovrà guardarmi dritto negli occhi, perché la fisioterapia è una cosa che va presa sul serio, soprattutto se vuole tornare al più presto in tour.
-" S-Signor Meta, lasci le stampelle e segua ogni mio movimento."
Ermal, con fare da cane bastonato, esegue i miei ordini.

-" Mi dispiace, n-non volevo che venisse, ma ha insistito..."  Mi sussurra.
-" Ermal, è la tua ragazza. È normale che voglia accompagnarti  a degli appuntamenti così importanti. " In realtà la cosa mi scoccia parecchio.
-" Hai ragione, come sempre, ma..."
-" Niente ma pigrone! Vedi di muovere questa caviglia malandata!" Sfoggio il sorriso più sincero che riesco a fare, ma in realtà vorrei solo urlargli contro.
-" Però promettimi una cosa..."
-" Dimmi."
-" Se io non lascio la tua mano..." e mi prende la mano " tu non smettere mai di sorridere. "
-" Va bene, te lo prometto."

Ci fermiamo per qualche secondo e ci guardiamo intensamente. Finalmente anche sul suo viso compare un sorriso. Un sorriso stupendo, che fa sciogliere il mio cuore e che contemporaneamente lo fa battere all'impazzata. Come può questo ragazzo farmi provare certe emozioni così intense?

-" Tutto bene là giù? " Maledetta Cassandra...
-" Si si, non si preoccupi."

Lentamente torniamo sulla panchina e io inizio a praticare le manovre di riallineamento della caviglia. Cassandra non mi toglie gli occhi di dosso, proprio come il suo fidanzato.
-" Ehm, mi scusi dottoressa... Io dovrei fermarmi un attimo."
-" Ma certo."
Ermal richiama uno degli scimmioni e si fa portare dentro.

-" Se Ermal ha un difetto, è la vescica minuscola ahahah."
-"Ah, ecco." Per quanto mi scocci ammetterlo, ha una risata contagiosa.
-" Credo dipenda anche dagli sforzi che fa durante la riabilitazione. "
Cassandra fissa l' entrata con un tocco di nostalgia negli occhi.
-" Dottoressa ascolti... L' altro giorno, quando ci siamo presentate, io mi sono comportata un po' come...come una strega!"
-" Ma nooo, si figuri."  Oh ha avuto il coraggio di ammetterlo.
-" Invece devo proprio scusarmi. Io non sono così. "
-" Magari era solo spaventata per la situazione. Non è facile vedere il proprio uomo in difficoltà. "
-" No,non è questo... Io ero gelosa di lei!"
-" Di me?". Ora non capisco proprio dove voglia arrivare.
-" Si, di lei. Vede, io ed Ermal stiamo insieme da qualche anno. All' inizio era tutto perfetto, lui era romantico, premuroso... Poi è subentrata la carriera e io ho avuto sempre meno spazio nella sua vita. Per lui ho rinunciato anche al mio lavoro." racconta con un sorriso amaro.
-" Che lavoro faceva, se posso."
-" Ero un avvocato neolaureato."
-" Capisco..."
-" Tra noi non c'è mai stata una folle passione, diciamo che ci siamo trovati... Però adesso la distanza tra noi non fa che aumentare e ho paura. Tempo di perderlo, temo che possa innamorarsi di un' altra perché non lo è mai stato di me! Poi l' altro giorno l' ho vista così concentrata su di lui e lui la stava osservando...diciamo che ho temuto il peggio"

Un questo momento Cassandra mi sembra così vulnerabile, mi fa quasi tenerezza. Sta lacrimando e questo mi fa un certo effetto, sarà per empatia o perché ho un senso di colpa che mi sta divorando.
-" Mi perdoni...".
-" Dammi del tu."
-" Perdonami se ti racconto tutto questo...forse ora mi credi più pazza di prima!"
-" No no no! Ma che..." anzi... Inizi a starmi simpatica, accidenti!
-" Ti prego, non dirgli che ti ho detto tutte queste cose, ma qui non ho amici...e ho sentito di potermi fidare di te!"
-" Stai tranquilla. Un uomo che non ti ama non ti avrebbe mai dedicato una canzone come Ragazza paradiso" e in fondo, credo a quello che ho detto.

Abbraccio questa donna come se fosse un' amica e lo faccio veramente con il cuore. Capisco le sue paure e comprendo i suoi timori. Sul suo viso compare un sorriso a 32 denti e la cosa fa sorridere anche me.

Ermal torna da noi.
-" Ehi che succede qui?"
-" Nulla, abbiamo solo scoperto ti amare entrambe il... Il gelato alla menta e ora mi sento meno sola " sparo la prima cavolata che mi passa per la testa.
-" O- OK. Dottoressa, per oggi abbiamo concluso?"
-" Certo! Si si, certo. Tu e la tua fidanzata potete tornare a casa."
-" Buona giornata."
-" A voi!"

Continuo ad osservarli mentre vanno via. Non riesco a decifrare le mie emozioni. Rabbia, compassione, dolore, amore... Sono così confusa. Una cosa però è certa. Mi sono presa una bella cotta per Ermal Meta, ma tutto ciò deve finire. Non posso far passare a quella donna l' inferno che ho passato io.

Non so cosa ci sia esattamente tra me ed Ermal, ma lui è una sua proprietà e io devo rispettare la cosa. Dovrò mettere dei paletti tra di noi, anche se mi faranno soffrire...ancora.

Prima di chiudere la porta alle loro spalle, il ragazzo dal ciuffo ribelle si gira verso di me e mi dice qualcosa con il labiale. Non capisco, non l' ho mai capito, ma il solo fatto che si sia voltato per cercarmi mi ha fatto balzare il cuore.

Credo che il mio obiettivo sarà più difficile da raggiungere del solito e ancora una volta mi ritrovo con la testa tra le mani a piangere, combattuta su cosa sia più giusto fare.

L'angolo di Melissa
Il cuore di Valeria sembra diviso a metà! Chissà cosa succederà 💕 

Ci tengo tantissimo a ringraziare tutte le fan che stanno seguendo attivamente questa FF! Vi adoro, siete le lupacchiotte migliori che conosca e vi adoro!!  Il vostro affetto mi spinge a continuare a scrivere, quindi grazie grazie grazie, vi voglio bene 😘😘🐺😘😘

Era una vita che ti stavo aspettando-Ermal Meta- Wattys 2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora