Capitolo 25

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POV ERMAL
Non ero pronto a tutto questo. Se il giorno dell' incidente al campetto di calcio mi avessero detto che avrei dovuto passare tutto questo, gli avrei riso in faccia.

Perché non le ho detto che la amo? Sono tre semplici parole IO-TI-AMO. Poi sarei stato felice per tutta la vita. Se penso che questo è stato il nostro ultimo bacio, mi viene da vomitare. Non ci posso credere, l' ho persa.

Camminando fino al portone di casa, intravedono una sagoma esile che si sta fondando verso di me, come una saetta, una saetta molto arrabbiata.
-" ERMAL! Dove eri finito?!"
-" I-io io ero uscito."
-" Vestito così? Sai che sei un bersaglio facile vero? Le telecamere sono ovunque. "
-" Hai ragione, scusami. "
-" N-no, scusami tu. Ultimamente sto facendo la pazza."
-" Siamo in due. Però ora non posso spiegati, scusa."
-" Ma come? Io vengo qui, ti chiedo scusa e tutto quello che sai dirmi è che non puoi darmi delle spiegazioni? "
-" Cass, non gridare, le telecamere sono ovunque, non ricordi?"
-" No! Ora ti mi dici cosa ti passa per la testa!"
-" Va bene. Ma andiamo di sopra..."
-" Ermal! Sono la tua fidanzata! FIDANZATA! sai cosa vuol dire? Io si e pretendo che tu ora ti spieghi qui, visto che in privato taci."

Mentre Cassandra scandisce bene le lettere della parola " fidanzata", alza in modo estremamente visibile la mano con l' anello e come se non bastasse lo indica anche. Purtroppo non ho il tempo di bloccarla, che dal marciapiede opposto qualcuno immortala tutta la scena.

-" Oh miseriaaaaaa! Devo chiamare qualcuno. D-dirlo alle riviste!"
-" E chi se lo aspettava?! Ermal Meta e Cassandra Santini si sposano!!!!! Lo devo twittare!"
-" E io ho ripreso tutto."

La don a che dovrebbe essere la mia fidanzata si copre la bocca con le mani.
-" Ma dai Cass! Ora ti copri quella dannata bocca?"
-" Ermal, mi dispiace tanto... Ma tanto prima o poi lo avrebbero scoperto."
-" Si, si... Adesso sali."

In poche ore il mio isolato è pieno di giornalisti, con le telecamere perennemente accese e i microfoni ben piazzati. Intanto la mia band e i miei amici mi hanno raggiunto e ora stiamo osservando tutto lo spettacolo dal divano del salotto. Non possiamo neanche affacciarci al balcone, ci resta solo la televisione.

Qualunque canale scegliamo, ci sono interi servizi sulla storia mia e di Cassandra. Tutti i nostri falsi amici rilasciano assurde interviste sul nostro passato e fingono di essere ancora in contatto, solo per pochi minuti di gloria. Cassandra non sembra troppo sconvolta, secondo me lo ha fatto di proposito, anzi, credo abbia pagato lei quelle ragazze per essere lì.

Inoltre stare in questo appartamento mi fa solo stare peggio. Ovunque mi giri, vedo lei, ricordo cosa abbiamo fatto...al punto da sentire ancora il suo odore. Poi improvvisamente mi si gela il sangue. Valeria non sapeva nulla di questa storia e ora lo verrà a sapere dalle telecamere.

-" Fratello corri!". Andrea mi chiama in salotto.
-" Miseria, guarda..." anche Dino è sconvolto.
-" siamo qui, sotto l' appartamento della fisioterapista che ha rimesso in piedi il cantante Ermal Meta, nella speranza che lei possa dirci qualcosa in più sulla vicenda. Pare infatti che i due siano diventati molto amici, anzi che anche Cassandra Santini si sia avvicinata alla ragazza. Potrà lei sciogliere ogni dubbio sulla questione? Restate sintonizzati su Canale 27, il canale del Gossip senza veli!"
-" Ermal! Valeria non sapeva nulla, dobbiamo salvarla da queste stupide zanzare!"
-" Zanzare?"
-" Si Marco, le zanzare o paparazzi, chiamami come vuoi."

Non avevo pensato a questo particolare. Verrà mangiata viva dalle telecamere, proprio adesso che è così instabile. Io devo proteggerla, devo salvarla, ma non posso andarci io, già mi odia, potrebbe fare una scenata. Oppure potrebbe rifiutarsi di seguirmi o ancora, le zanzare potrebbero accoggersi di qualcosa. No, no, no, io non ci posso andare.

-" Marco!"
-" Dimmi Ermal."
-" Devi andare tu a prendere Valeria."
-" Cosa? Perché io?"
-" Io...io non posso, ti prego!"
Marco non sa ancora nulla, ma spero che guardandomi negli occhi capisca che qualcosa non va.
-" Va bene. Dammi le chiavi della macchina."
-" Eccole. Ti prego fai attenzione e grazie. Sei un vero amico."

Marco corre subito fuori dall' appartamento e io torno a sedermi sul borro del letto della mia camera, con le mani tra i capelli e i gomiti sulle ginocchia. Divaricando leggermente le gambe scorgo qualcosa per terra.

La raccolgo e per poco non grido. È il bracciale di Valeria, quello che le ha regalato il fratello prima di partire. Prima che possa avvicinarlo al mio cuore Cassandra entra in camera.
-" Ehi. Sei qui."
-" Certamente non posso scappare."
-" Non essere così brusco con me!"
-" Hai ragione, ma voglio stare da solo."

Senza farmene accorgere nascondo il bracciale sotto la mia coscia.
-" Una volta ci dicevamo tutto, cosa è cambiato? "
-" Non lo so.". Bugia, lo so benissimo. Ho capito di non amarti.
-" Io ci credo ancora a quest' anello Ermal e se tu vuoi ancora sposarmi, io sono disposta a farlo."

Mi bacia con estrema delicatezza e io rispondo.
-" Ermal, pensaci bene..."
Esce dalla stanza e io riprendo il bracciale. So che non potrai più essere mia, so che ti ho persa per sempre. La mia scelta è facile.

Voglio vederti solo un' ultima volta, una ancora e poi potrò dirti addio. Dopodiché potrò sposare Cassandra, come da piano. Io non merito la felicità e spero che facendo così potrò restituiti la serenità, mia dolce dottoressa. E poi proverò veramente a rendere felice Cass, anche lei merita la felicità. Voglio essere un buon marito, anche se non sarò il tuo...Vale...

L' angolo di Melissa
Oh oh! Le cose si mettono piuttosto male...ma chissà! Buon pomeriggio a tutte😘😘

Era una vita che ti stavo aspettando-Ermal Meta- Wattys 2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora