Different||Larry Stylinson||

10

Questa è casa sua?Questa è realmente casa sua?Ma quanti cazzo di soldi ha?

Mi trovo di fronte ad un enorme villa di almeno quattro piani, un giardino che la circonda e credo che quella lì sia una piscina. È una fottuta piscina quella.

Will comincia a dimenarsi per scendere dalle mie braccia. Così lo metto a terra.

Louis non ha ancora parlato, si limita a sorridere quando vede Will fare qualcosa di buffo...come tirarmi i capelli...si, divertente ah ah.

"Boo ma questa è davvero casa tua?"
Esclama William sorpreso.

Louis gli sorride.
"Già. Casa dolce casa."

Posso sputargli in un occhio?POSSO?

"E ora entriamo piccolino"
Aggiunge il liscio.

Will batte contento le manine e corre in braccio a Louis che lo prende al volo ridendo. Ridono entrambi.

Tomlinson apre il cancello e attraversiamo un viale circondato dal giardino, che devo dire é davvero bello e ben curato. Con tutte queste rose poi.

Se ne sarà occupato lui?Quando eravamo più piccoli gli piaceva molto il giardinaggio...anche se, pensandoci bene, riusciva ad uccidere tutte le piante. Si dimenticava di annaffiarle. Okay, avrà di sicuro un giardiniere.

Perso nei ricordi non mi accorgo che siamo arrivati alla porta e che mio figlio mi sta chiamando da, si e no, un minuto.

"PAPI"

"Uhm...si che c'è Will?"

"Tutto okay?Eri immobile...non rispondevi a Boo"

"Ehm si...stavo pensando."

"Harry"
Mi chiama Louis facendomi alzare lo sguardo verso di lui.

"Puoi prendere il bambino, non riesco ad aprire la porta"
Esclama ridendo.

Annuisco e prendo Will così che riesca ad aprire.

Sembriamo una bellissima famiglia felice in questo momento.

Si ehm...non lo siamo.

Scuoto la testa per scacciare via pensieri negativi e entro dentro casa.

Wow.

Solo Wow.

È meravigliosa. Come sospettavo é una villa su quattro piani, di fronte a me ci sono le scale, il salone è molto grande e la cucina lo è ancora di più.Bhé...perfetto...

Will si lamenta e lo faccio scendere.

Comincia a correre ovunque e esclama vari "È grande papi!" "Guarda!"

Io annuisco e mi guardo intorno.

"Già è wow.Scusami per la domanda Louis ma...che diavine di lavoro fai?"
Chiedo curioso.

Per permettersi una casa del genere deve avere un lavoro che frutta molto denaro.

"Faccio il calciatore!"
Esclama entusiasta.

"Oh...hai realizzato il tuo sogno...mi ricordo quanto ti piaceva giocare a calcio...sono felice per te"
Sorrido in modo forzato.

Lui annuisce.

Sapete...avevo anche io dei sogni.Adoravo cantare e lo adoro ancora.Volevo diventare un cantante...stupido eh?

Comunque poi è arrivato Will.

E non lo cambierei con nulla al mondo.

È la mia piccola roccia.

"Papà Papà,che cos'è?"

Guardo nella direzione di Will e lo vedo tenere in mano un telecomando mentre lo agita.

"William, non toccare!"
Lo rimprovero.

"No tranquillo, lascialo fare."
Mi dice Louis sorridendo.

"Questa é anche casa vostra ora"
Aggiunge.

Lo guardo male.

"Già.Ma ce ne andremo presto"
Dico andando verso William e lasciandolo da solo all'entrata.