Pov's Louis
Dio mio, mi fa male tutto.
Mentre correvo sul campo, durante gli allenamenti, ho preso una storta e sono caduto a terra sbucciandomi anche un ginocchio.
Perfetto, direi.
-
Parcheggio la macchina e scendo.Attraverso il viale e arrivo alla porta di casa, cerco le chiavi e quando le trovo apro la porta sorridente.
"SONO A CASA!"
Urlo per avvertire Harry e Will del mio ritorno.Nessuna risposta.
"Harry?"
Lo richiamo.Ancora nulla.
"Will?"
Niente di niente.
Sono andati via?Di già?
Comincio a preoccuparmi e mi guardo intorno, sperando di vedere una delle due teste ricciolute.
Niente.
Un leggero russare mi riscuote dai miei pensieri e la mia testa scatta verso il divano.
Mi avvicino lentamente, facendo anche attenzione al mio ginocchio che ancora brucia.
Arrivo dietro la spalliera del divano e alzo un pò la testa per vedere chi ci sia.
La scena più dolce del mondo mi si ripropone davanti.
Will è sdraiato su Harry e la sua testolina si trova nell'incavo del suo collo mentre Harry lo tiene stretto a se con un braccio. Entrambi dormono tranquillamente.
Sorrido dolcemente e corro a prendere il mio telefono per scattare una foto.
Mi posiziono di fronte a loro e la scatto.
Parte il flash.
Porca troia, il flash.
Mi immobilizzo e guardo Harry che aggrotta le sopracciglia, infastidito dall'improvvisa luce, e mugugna qualcosa di incomprensibile prima di spalancare i suoi, meravigliosi, occhi verdi e fissarmi confuso.
"Ma che fai?"
Mi chiede bruscamente."I-io...no...bhé...cioè...s-scatto una foto. Eravate adorabili e...si,bhè...ho pensato di scattarla, ecco."
Balbetto.Lui mi guarda con un sopracciglio alzato e poi sbuffa.
Lancio una veloce occhiata a Will che si sta muovendo sopra Harry, segno che sta per svegliarsi, e poi riporto lo sguardo sul riccio.
Harry cerca di alzarsi senza svegliare il piccolo, ma, naturalmente, ogni suo movimento è limitato.
Poggio il telefono su un mobile vicino a me e vado verso Harry per prendere Will in braccio.
Harry mi lancia uno sguardo di fuoco.
"Cosa vuoi fare?"
Chiede, visibilmente irritato."Prendo il bimbo e lo porto a dormire nel letto.Posso?"
Lui mi guarda per un secondo e poi annuisce.
Sorrido.
Prendo delicatamente mio figlio, che si aggrappa subito alla mia maglietta, e, con un pò di fastidio al ginocchio, riesco a portarlo nella mia camera e ad infilarlo sotto le coperte. Gli lascio un bacio sulla fronte e poi torno giù da Harry.
Gli sorrido ma lui non ricambia.
Ci rimango un pò male.
Zoppico fino alla cucina e mi preparo un panino dandogli le spalle. Sento il suo sguardo bruciarmi sulla schiena.
"Perché zoppichi?"
Chiede, interrompendo l'imbarazzante silenzio."Sono caduto, oggi, perchè ho preso una storta e mi sono anche sbucciato il ginocchio"
Spiego."Mhm bella merda, ti ci hanno messo qualcosa sulla ferita?"
Sento i suoi passi farsi più vicini.
"N-no...ma l'ho chiesto io...non é nulla di grave...non preoccuparti"
"Oh ma io non sono mica preoccupato"
Mi dice ridendo.Ci rimango male anche questa volta.
"Infondo, tu non ti sei preoccupato quando mi hai cacciato via"
Aggiunge.Il mio sguardo si abbassa sul piano della cucina, le lacrime agli occhi si formano ma io cerco di ricacciarle dentro, fallendo miseramente.
Dio quanto mi pento.
Un silenzio insopportabile si ricrea fra noi.
Ma lui lo interrompe con un sospiro.
"Dove tieni l'acqua ossigenata e cose così?"
Mi chiede quasi gentilmente."Al bagno di sopra, p-perché?"
Rispondo confuso."Andiamo, te la medico io la ferita al ginocchio...veloce"
Lo guardo confuso e immobile.
"Forza, prima che cambi idea..."
Mi richiama.Annuisco e lo seguo fino a su.
Mi fa sedere sul wc e gli indico dove tengo i disinfettanti.
Prende l'occorrente e lo poggia a terra.
Si inginocchia tra le mie gambe e io faccio appello a tutto il mio buon senso e autocontrollo per non farmi venire un erezione, immaginandolo nelle peggiori posizioni e situazioni.
Mi medica la ferita delicatamente e riesce anche a non farmi sentire nulla, niente bruciore o dolore...nulla.
"Fatto"
Si alza."Grazie tante"
Gli dico sincero.Lui scuote la testa e se ne va, lasciandomi lì.
Come un coglione.
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Different||Larry Stylinson||
Fanfiction•Harry Styles: un ragazzo di 19 anni, un senzatetto, un passato difficile alle spalle e un figlio. •Louis Tomlinson: ricco ragazzo di 22 anni, con un passato felice...se non fosse per un particolare. •William Styles: un bimbo di 3 anni che vuole mol...