Different||Larry Stylinson||

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Niall, come d'accordo, va a prendere Will e Louis lo ringrazia spiegandogli, anche, alcune cose su Will ricevendo solo sbuffi e un, gentilissimo "Vaffanculo Tomlinson, non sono ritardato, so prendermi cura di un bamb-LIAM MI CHIAMA CIAO"

E se Niall ha chiuso la porta dimenticandosi William per poi rientrare subito dopo e prendere il bambino...bhè...non c'è dovuto saperlo.

Louis crede di aver fatto una cazzata ad affidargli suo figlio.

Comunque, sospira e va ad apparecchiare la tavola in modo
...uhm...romantico.

O almeno lui pensa sia romantico.

Ei, deve pur fare colpo su Harry.

Prende un bel respiro e chiama Harry.

Sente la porta aprirsi e, velocemente, prende posto aspettando il riccio.

Quando la chioma riccia sbuca dalla cucina, Louis lo fissa trattenendo un sorriso.

"Lou...dov'è William?"

"Da Niall."

"Cos? Perchè? Tu hai dato nostro figlio a Ni-"

"Siediti."

Harry deglutisce per il tono dominante usato da Louis e, intimorito, si siede.

Si guardano e il maggiore alza un sopracciglio.

"William starà bene da Niall. Avevo bisogno di rimanere solo con te."

Brividi percorrono tutto il corpo di Styles che non smette di fissare l'uomo di fronte a se.

"P-Perchè?"

E Louis sorride solamente iniziando a mangiare soddisfatto di se stesso e del suo atteggiamento.

"Mangia, Harreh"

Marca il soprannome e Harry capisce tutto. Capisce che per lui sarà la fine...

...ma lo sarà sopratutto per il suo culo.

"I-Io Lou-"

"Ho detto:Mangia"

E di nuovo, Harry intimorito, fa ciò che Louis gli sta ordinando.

Mangiano in silenzio, Louis non lo degna neanche di uno sguardo e ghigna tra se e se immaginando quello che gli avrebbe fatto dopo.

Harry è terrorizzato. Davvero. Non ha neanche più fame ma continua a mangiare temendo di far incazzare ancora di più Louis.

Ma poi...incazzato per cosa?

Harry non vuole scoprirlo.

Finita la cena, Louis si alza con eleganza. Sparecchia la sua parte e poi si risiede, accavallando le gambe, e guardando Harry.

Il riccio annuisce a se stesso, non sapendo neanche perchè, si alza e fa lo stesso.

"Già che ci sei, lavali anche."

La voce acuta ma anche profonda di quello che definisce il suo incubo più bello lo distrae dai suoi pensieri.

Annuisce e apre l'acqua per iniziare a lavare i piatti.

Louis ha gli occhi fissi sulla figuara di Harry, e il minore può sentirlo. Sente lo sguardo di Louis bruciargli addosso.

Il liscio lo squadra del tutto, ma poi, il suo sguardo si ferma sul collo di Harry dove, è visibile, il succhiotto da lui fatto pochi giorni prima.

E li non ci vede più...

Si alza con uno scatto e si avvicina alla figura del riccio, posandogli le mani sui fianchi e attaccando la sua schiena al suo petto. Harry si agita e cerca di girarsi e scappare alla presa.

Ma la presa di Louis è forte.

"Sta fermo o, giuro, che ti fermo io."

Bastano quelle semplici parole a far immobilizzare Styles.

"Bravo, Harreh"