"Non riesco a credere che Zayn sia arrivato a tanto..."
Niall, seduto sul divano del salotto dove tutti erano, aveva la testa abbassata e lo sguardo triste mentre Harry si malediceva per aver raccontato l'accaduto con Zayn.
Ora, i ragazzi odieranno il corvino per colpa sua.
"Niall, Zayn era strano già da qualche tempo."
Affermò Liam con tono più severo.
Non sembrava molto scosso dalla faccenda ma più innervosito.
"G-Già...forse l'ho fatto arrabbiare f-"
Harry sta cercando di giustificare il comportamento del corvino in ogni modo ma, un'occhiata da parte del liscio, lo fa zittire.
"Non è stata colpa tua, Harry. È Zayn ad essere uno stronzo ed ora, perfavore, non voglio più sentire parlare di quella testa di cazzo."
Esclama Louis, incazzato, zittendo tutti.
Seguirono alcuni attimi di silenzio in cui nessuno, dei quattro ragazzi presenti, azzarda anche solo una parola.
Niall si tira leggermente su, fingendo un sorrisetto.
"William dov-"
"Sta dormendo. Non andare a disturbarlo."
Lo zittisce, ancora, Louis.
Lo sguardo di Niall torna triste e si rannicchia su se stesso in un angolo del divano.
"Non c'è bisogno che tu faccia lo stronzo con noi, Tomlinson. Siamo tutti un pò nervosi, datti una calmata."
Gli sputa contro Liam, innervosito dal comportamento del liscio nei confronti del dolce Niall.
Louis sembra pentirsi subito del tono usato con l'amico e, sospirando leggermente, si gira per scusarsi.
"Niall, amico, mi dispiace...non volevo. È che pensare a Zayn mi fa salire il sangue al cervello."
E, detto questo, stringe la mano di Harry in una delle sue automaticamente, senza neanche pensarci.
Gesto che non passa inosservato ai suoi amici.
Harry sembra in un altro mondo. Sente la stretta di Louis ma non ci da molto peso. È ancora leggermente infastidito dell'accaduto e da quel messaggio.
Non si sente al sicuro. Ha paura per la sua sicurezza e, soprattutto, per quella di William e di Louis.
Loro sono più importanti.
"Quindi...quando partite?"
Domanda Niall cercando di cambiare discorso.
"Domani mattina. Alle 9:00 dobbiamo essere all'aeroporto. L'italia ci aspetta."
Sorride Louis guardando un Harry ancora perso nei suoi pensieri.
Il riccio sembra risvegliarsi solo quando sente la vocina del figlio chiamarlo dal piano di sopra.
Si alza, scusandosi con i suoi amici, e raggiunge William.
Al piano di sotto, Liam, guarda Louis con un sopracciglio alzato.
"Sei innamorato."
Afferma con decisione guardando Louis.
Il liscio scoppia a ridere divertito.
"E di chi?"
Liam e Niall alzano gli occhi al cielo, contemporaneamente.
"Andiamo Louis. Lo guardi come ci guardiamo io e Liam."
Interviene il finto biondo facendo scattare la testa di Liam verso di lui.
Louis sorride osservandoli.
Sono così carini.
"Di questo ne parliamo dopo...comunque, Louis, si vede lontano un miglio che lo ami. A noi puoi dirlo, siamo i tuoi migliori amici."
Sussurra Liam cercando di convincerlo.
"Io..."
La voce di Louis viene interrotta da Harry che, di ritorno da una sessione veloce di coccole, si siede sulla poltrona vicina a lui.
"Di che parlate?"
Chiede il riccio curioso.
È sempre stato un ficcanaso.
Niall, Liam e Louis si lanciano uno sguardo di intesta e urlano un "Niente" davvero poco credibile.
Harry decide di non fare più domande per il resto della serata.
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Different||Larry Stylinson||
Fanfiction•Harry Styles: un ragazzo di 19 anni, un senzatetto, un passato difficile alle spalle e un figlio. •Louis Tomlinson: ricco ragazzo di 22 anni, con un passato felice...se non fosse per un particolare. •William Styles: un bimbo di 3 anni che vuole mol...