Una settimana.
È passata una settimana e Louis non ha rivolto la parola ad Harry neanche per sbaglio.
William è tornato a casa e Louis interagisce solo con lui. Il piccolo si è accorto che qualcosa non va tra i suoi due papà ma ha preferito non chiedere.
È un bimbo intelligente.
In quanto ad Harry...oh, Harry è distrutto.
Si pente di tutte le stronzate che ha detto e del finto odio che ha usato nel dirle.
Non è più uscito con Zayn e sta facendo di tutto per ottenere l'attenzione di Louis.
Ma Louis non ne vuole sapere. È ferito. Non si è mai sentito così distrutto in vita sua. Harry lo ha distrutto.
Quando si fa sera corre sempre in camera sua, si chiude a chiave, si butta nel letto e comincia a piangere come uno stupido bambino.
Ma forse è quello che è.
Louis è un bambino che non sa affrontare le situazioni ma preferisce evitarle e trovare una scorciatoia.
Ma non va bene così.
Anche questa sera, però, i suoi piani sono quelli di rifugiarsi in camera dopo aver cenato.
Ma qualcosa va storto.
Stanno cenando tutti e tre, insieme, in un religioso silenzio. L'unico rumore udibile è quello delle posate a contatto con i piatti di ceramica.
Will guarda i suoi due papà e, si chiede ancora, perchè siano così tristi. Lui vuole che loro siano felici.
"Vi voglio bene..."
Sussurra il piccolo.
Harry e Louis alzano la testa, in sincrono, in direzione di Will sorridendo inteneriti.
"Anche noi te ne vogliamo"
Sussurra Harry mentre Louis accarezza dolcemente la guancia del piccolo.
Finiscono di mangiare e Louis, come programmato, scappa nella sua camera facendo sospirare Harry. Il riccio prende in braccio Will, mettendogli il pigiamino, e portandolo nella loro stanza. Gli augura la buona notte e esce dalla camera dirigendosi verso quella di Louis.
Mette la mano sulla maniglia e fa un bel respiro.
Gira la maniglia e la porta si apre.
Louis ha dimenticato di chiuderla a chiave.
Il ricciolino, tremolante, si avvicina alla figura dormiente di Louis e si siede vicino a lui.
"L-Louis..."
Comincia.
"I-Io...mi dispiace così tanto."
Harry comincia a piangere e si sdraia del tutto affianco a Louis.
"Scusa se non ho il coraggio di dirti queste c-cose quando s-sei sveglio m-ma tu...tu non vuoi parlarmi e. Dio Lou, mi dispiace così tanto. Io non pensavo nulla di ciò che ho detto. Si, mi trovo bene con Zayn ma...ma solo con te riesco a sentirmi protetto e a casa. L-Lou io non ti odio...tutt'altro...m-"
E Louis non lo fa neanche finire e si gira abbracciandolo e stringendolo a se.
"Piccolo..."
Harry comincia a piangere ancora più forte.
"N-Non s-stavi dormendo io...Scusa Louis"
Louis gli accarezza la schiena con dolcezza, cercando di rassicurarlo.
"Shhh Harry è tutto okay. Ho reagito male. Ne parleremo domani si?"
Lo stringe di più a se.
"Ora dormiamo"
E si addormentarono così.
Di nuovo insieme.
STAI LEGGENDO
Different||Larry Stylinson||
Fanfiction•Harry Styles: un ragazzo di 19 anni, un senzatetto, un passato difficile alle spalle e un figlio. •Louis Tomlinson: ricco ragazzo di 22 anni, con un passato felice...se non fosse per un particolare. •William Styles: un bimbo di 3 anni che vuole mol...