•Harry Styles: un ragazzo di 19 anni, un senzatetto, un passato difficile alle spalle e un figlio.
•Louis Tomlinson: ricco ragazzo di 22 anni, con un passato felice...se non fosse per un particolare.
•William Styles: un bimbo di 3 anni che vuole mol...
È da inizio partita che William sta urlando come un posseduto. C'è questo bambino non si scarica mai.
"Will abbassa la voc-BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA, LO HAI FATTO CADERE, ORA SCENDO GIÙ E TI STACCO LE PA-"
"HARRY"
Mi giro e ho lo sguardo di Niall addosso mentre scuote la testa contrariato dal mio linguaggio.
"Harry...c'è un bambino qui..."
Mi rimprovera Liam.
"Uhm...scusate ragazzi...è che Louis ha fatto una brutta caduta e si bhè...William non devi urlare. E non devi prendere esempio da papà."
Il bimbo annuisce e punta di nuovo i suoi occhi sulla figura di Louis che corre, scivola e si districa fra gli avversari in modo abile.
Liam mi offre delle patatine e io ne prendo una manciata.
È incredibile come abbia legato così tanto con questi ragazzi in così poco tempo. Louis aveva ragione, sono molto simpatici e siamo diventati subito amici.
Credo sia anche un pò opera del mio bambino...insomma...lui piace a tutti.
Credo solo...credo che ci sia un pò di antipatia fra me e Zayn. Io non ho nulla contro di lui ma...bhò...cerca di evitarmi.
Louis segna un goal e tutta la gente esulta, compresi noi che ci abbracciamo e urliamo felici.
Manco fosse sceso Gesù in campo.
Okay che Louis è un Dio ma...
Guardo la figura esile di Louis, sollevata dai suoi compagni di squadra, e anche il suo sguardo finisce nel mio.
Blu nel verde. Verde nel blu.
Mi sorride indicandomi e mi manda un bacio.
Sorrido di rimando ma vengo distratto dalla mano di Niall che viene sventolata davanti alla mia faccia.
"Che? Uhm?"
"Harry ci sei? Ti sto chiamando da mezz'ora...stavo dicendo che dopo la partita prendiamo le pizze e organizziamo una "festicciola" tra noi per la vincita della squadra, ci stai?"
"Certo che ci sto!"
Il sorriso di Niall si espande sul suo viso.
"Perfetto. Hai sentito Liam? Io adoro questo ragazzo! Ma soprattutto adoro te, piccolo riccio"
Niall prende in braccio Will che ridacchia e poi torna a guardare la partita.
Louis cade di nuovo a terra per colpa di un suo avversario.
Sussultiamo tutti e sei. DATEGLI DELLE PROTEZIONI. NON VOGLIO CHE IL SUO CULO SI AMMACCHI.
Non ho detto nulla.
Riprendo il respiro, che non mi sono accorto di star trattenendo, e giro gli occhi verso Liam, che mi mette una mano sulla spalla.
"Sta bene amico, non preoccuparti."
Annuisco e sento qualcuno sbuffare.
Zayn.
"Figlo di putana"
Ci voltiamo tutti scandalizzati verso Will che, come se nulla fosse, continua a guardare il papà che si è, ormai, rialzato.
"William, non si dice!"
Lo rimprovero seriamente.
"Ma papi...lo hai detto anche tu prima."
Opss...
La risata che parte da Liam ci contagia tutti, anche Zayn sorprendentemente, e finiamo per guardare la fine della partita, con le lacrime agli occhi.
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