TRADUZIONE ITALIANA
tutti i crediti vanno a MILKLIPS
opera originale tra i link esterni
i capitoli smut sono privati, quindi per leggerli bisogna seguirmi
mi scuso in anticipo per eventuali errori e imprecisioni nella traduzione
WARNINGS
sexual references
sexual contentps: sono solita ricevere parecchi commenti con lamentele riguardo le side ship di questa fic, quindi se non siete in grado di evitarli siete pregati di non leggere, grazie
ricordate: siete qui per la yoonmin, non per la vkook o qualsiasi altra sia la vostra otp✧
La messa era giunta a termine in un batter d'occhio, probabilmente perché Yoongi non riusciva a distogliere lo sguardo dal figlio del pastore. Era seduto davanti, mentre suo padre pregava. Non poté farne a meno, il ragazzo era stupendo. Diavolo, era sorpreso che, non appena mise piede dentro la chiesa, non avesse preso fuoco. Aveva sempre frequentato la chiesa ogni domenica insieme ai suoi genitori. Ma non gli era mai interessato... beh, provava interesse per un certo ragazzo, quella era probabilmente la ragione principale per cui accettò di andare in chiesa con i suoi.
Si morse il labbro, osservando il giovane. Aveva le mani posate sulle ginocchia e il labbro inferiore tra i denti, mentre prestava ascolto a suo padre. Come sarebbe potuto non piacere a Yoongi. Andavano nella stessa scuola, il che faceva soffrire Yoongi ancora di più.
Tutti avevano l'obbligo di indossare l'uniforme scolastica, non c'era molta scelta su cosa mettersi. Ma, quando indossava i pantaloncini scolastici, questi abbracciavano perfettamente le sue cosce, portava inoltre delle calze fino alla coscia che Yoongi amava ancora di più. Ogni volta che i loro cammini si incrociavano, non poteva fare a meno di sbirciarlo. Avevano parlato, ma Yoongi si era sempre sentito a disagio con lui per dire correttamente qualsiasi cosa senza ingarbugliare le parole. Come avrebbe potuto dirgli in maniera contenuta che voleva sbatterlo contro il materasso?
Non aveva neanche realizzato di avere la testa da un'altra parte, fino a quando sua madre lo costrinse ad alzarsi e lo condusse giù al piano terra. Camminarono verso il prete e Yoongi deglutì. Aveva notato suo figlio che stava silenziosamente dietro di lui. "Messa eccellente, pastore Park," sorrise suo padre al pastore, stringendogli la mano. "Grazie," rispose il pastore, cominciando ad intraprendere la conversazione. Yoongi rimase sorpreso quando sentì tirare la manica della sua camicia. Si voltò e vide il ragazzo... Park Jimin.
"Ciao, Yoongi," sorrise, stringendosi le mani dietro la schiena, mentre saltellava sulle punte dei piedi.
"Jimin," ricambiò il sorriso Yoongi, gettando un'occhiata sul suo viso.
"Come stai?" chiese Jimin. Yoongi osservò Jimin, mentre si leccava il labbro inferiore, prima di morderlo. Il maggiore deglutì pesantemente prima di scuotere la testa, dimenticando completamente la domanda. Dannazione, la sua mente vagò direttamente verso la volgarità, immaginando come le labbra di Jimin starebbero intorno-
Il suo pensiero fu interrotto da Jimin, che posò la mano sulla sua spalla "stai bene?"
"Sì, sto bene, cosa mi hai chiesto?" domandò Yoongi. Jimin ridacchiò, e Yoongi rimase di stucco per quanto fosse carino quel suono. "Avevo chiesto come stai."
"Oh, sto alla grande, e tu?" chiese Yoongi e Jimin sorrise. Quand'è che non sorrideva.
"Benissimo, ora che sto parlando con te."
Yoongi spalancò gli occhi alle parole di Jimin. Potrebbe non essere stato un granché, l'avrebbe persino considerato come flirt... lievemente. Ma Jimin non sembrava quel tipo di ragazzo. Non aveva mai dato l'impressione di poter dire una cosa del genere ad un altro ragazzo. Con suo padre pastore, contrario all'omosessualità, che aveva pregato molte volte a riguardo, definendola un peccato.
"Wow."
Yoongi lanciò un'occhiata a sua madre e suo padre che conversavano con il pastore. Grugnì. Perché i genitori parlano per così tanto tempo, anche quando dicono che durerà solo "un secondo"? I secondi si trasformarono in minuti, e in seguito in alcuni minuti e cosa c'è dopo? Un'ora? L'unica cosa che colse dalla loro conversazione fu l'invito del padre di Jimin a cena. Sua madre lo guardò e sorrise. "A noi tre piacerebbe tantissimo unirci a voi per la cena stasera." Yoongi si voltò e rivolse alla madre uno sguardo a occhi spalancati "cosa?"
Si guardò alle spalle verso Jimin, che sfoderò un sorriso. "Dovresti venire, Yoongi. Sarà divertente."
Yoongi annuì, anche se non era veramente quello a cui mirava. Avrebbe fatto la figura dello stupido davanti a Jimin quella sera, lo sapeva. Non aveva mai visto Jimin con altri vestiti che non fossero quelli di chiesa o l'uniforme scolastica, non riusciva ad immaginare come sarebbe stato bene. "Certo," annuì Yoongi, e Jimin sorrise ampiamente.
"Perfetto, allora ci vediamo stasera."
-
"Jungkook, cosa mi metto?" chiese Yoongi, mentre camminava avanti e indietro nella sua stanza. Jungkook era seduto sulla sedia, mangiando occasionalmente dell'uva. Osservava il maggiore percorrere la stanza, mentre si preoccupava per dopo.
"Calmati, hai intenzione di rimorchiare o cosa?" chiese, buttandosi un chicco in bocca.
"Cioè... no, verrebbe un po' difficile quando suo padre probabilmente mi affogherebbe nell'acqua santa se dovesse accadere. In più non credo che sia gay o persino bi, non lo so."
"Non eri tu a dire che aveva flirtato con te oggi in chiesa? E ti aveva reso agitato e cose così?" domandò Jungkook, infilandosi in bocca più chicchi in una volta sola.
"Cioè... Non so se quello fosse flirt, ma sembrava come se lo fosse," Yoongi alzò le spalle, sedendosi sul suo letto.
"Sembrava sottinteso, lo sai?"
Jungkook fece un sorrisetto. "Probabilmente chiederà al suo papi di passargli il sale, e tu allungherai la mano per prenderlo," rise in modo insopportabile. Yoongi sogghignò, afferrando il cumulo di uva sulle gambe di Jungkook. Prese l'uva per il gambo e la sbatté in faccia all'amico più giovane, il che lo fece ridere ancora di più.
"Sto dicendo, voi due davvero non potete flirtare nel mezzo di una chiesa e renderlo ovvio," disse Jungkook, asciugandosi le lacrime dagli occhi per le risate.
"Già, sei così divertente, moccioso," disse Yoongi sarcasticamente, incrociando le braccia.
"Ascolta, ecco cosa devi fare, se vuoi davvero sapere per certo se sta flirtando con te, vedi cosa e in che modo dice le cose stasera a cena," disse Jungkook, con un'alzata di spalle. "Abbastanza semplice, no?"
"Non ci posso credere che questo abbia veramente qualcosa di sensato, non vengo mai da te per chiederti consigli," grugnì Yoongi.
Jungkook fece un gran sorriso "per ringraziarmi per quest'idea brillante puoi offrirmi sp-"
"Spiedini di agnello, lo so," sospirò Yoongi.
"Bingo."
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bad side ; yoonmin
FanfictionForse io sono il peccatore e tu il santo. ©MILKLIPS translated by parkfect