CHAPTER THIRTY FOUR

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"Davvero, non credo che sia una buona idea venire qui," si corrucciò Jimin, mentre entravano in palestra. Gli studenti si stavano radunando nelle tribune, cercando un buon posto per vedere la finale. La squadra della scuola, senza imprevisti o dubbi, era arrivata fino alla fine senza perdere neanche una serie.

Taehyung lo trascinò accanto a Hoseok e Namjoon, i quali gli sorrisero. "Hey," Hoseok fece un gran sorriso a Taehyung.

"Come stai?" Taehyung esternò una risatina e Jimin alzò gli occhi al cielo. Ultimamente non era entusiaste di vedere coppiette. Mandò giù un groppo quando vide Yoongi raggruppato con la sua squadra e il coach. Stavano discutendo sulla tattica di gioco e gli occhi di Jimin caddero sulle sue mani sulle ginocchia.

Si ricordò il loro momento in palestra, quando Yoongi gli aveva aiutato a tirare la palla, ma aveva infine fallito, eppure aveva comunque ricevuto un bacio.

La partita alla quale Yoongi era arrivato in ritardo perché voleva trascorrere del tempo con Jimin nella loro classe. Jimin grugnì, memore di tutto.

"Credo veramente che lo rimpiangerò," sospirò Jimin e il fischio segnalò l'inizio del gioco. Le due squadre entrarono in campo, occupando le rispettive posizioni. Yoongi si posizionò sul dead centre per lanciare la palla. Solitamente era Jimin ad incoraggiare il suo fidanzato, ma ora che non stavano più insieme, non ne sentiva la necessità. Nonostante ciò, non poté fare a meno di sorridere leggermente al vedere di Yoongi che giocava con tanta passione. Quando l'arbitrò lanciò in aria la palla, Yoongi si buttò in avanti per riportare la palla dalla sua parte.

Jungkook fece un salto per prendere la palla, palleggiando lungo il campo. La folla di studenti stava esultando sonoramente quando palla venne passata a Yoongi, il quale fece canestro, la palla che entrò nel cerchio come niente.

Yoongi e Jungkook si batterono il cinque e Jimin non poté fare a meno di esultare anche lui per loro.

Il gioco progredì e la squadra di Yoongi stava fronteggiando gli avversari. La loro squadra era veramente una squadra da battere. Quando il secondo tempo giunse a termine, Ryujin ruzzolò dalle tribune, diretta verso Jungkook, saltellando felicemente su e giù per la loro serie vincente. Il cuore di Jimin si sciolse per il loro abbraccio affettuoso. Il suo sguardò vagò dalla coppia a Yoongi, il quale lo fissava con occhi nostalgici.

Jimin sollevò leggermente la mano per salutare, ma Yoongi si limitò a guardare in basso e farsi strada verso la panchina.

"Non fa niente. È tempo di andare oltre e trovarmi una ragazza," affermò Jimin, un sorriso forzato sul volto al pensiero.

"Cosa? Perché?"

"È quello che vuole mio padre," Jimin si strinse nelle spalle e Taehyung lo squadrò incredulo.

"È patetico."

"No, è astuto. Perché le persone smettano di parlare di me, per finire tutto questo."

"Ma sei la persona più gay che conosca," bisbigliò Taehyung.

"E ora proverò ad essere la più etero," sbuffò Jimin.

-

Non fu una sorpresa quando Yoongi fece l'ultimo canestro e la loro squadra vinse. Era l'ultimo gioco dell'anno e gli studenti gioivano allegramente. La gente sfrecciò in campo per celebrare assieme alla squadra, congratulandosi con essa per una stagione grandiosa e di come avrebbero sentito la mancanza di Yoongi nella squadra quando se ne sarebbe andato.

Jimin aveva imparato dall'esperienza che non c'era proprio nessuno paragonabile a Yoongi.

Una volta che il ronzio di eccitazione si ridusse a delle piccole chiacchiere tra i ragazzi rimasti e la squadra, Jimin si allontanò da Taehyung per andare da Yoongi.

"Congratulazioni," disse Jimin e Yoongi si voltò.

"Grazie."

"Sapevo che ce l'avresti fatta, sono davvero fiero," si congratulò, grattandosi il retro del collo.

"Ho ricevuto una borsa di studio," sorrise esitante Yoongi, e Jungkook, che stava dietro a lui, si girò per guardarlo.

"Ma che diavolo!" esclamò.

"Cosa?" rise Yoongi, e Jungkook lo afferrò per le spalle. Jimin traboccava di orgoglio per il suo fidan- il suo ex. Era tentato di andare da lui e abbracciarlo, congratularsi con lui.

"È grandioso!" disse Jungkook con entusiasmo.

"È incredibile, congratulazioni," disse Jimin dolcemente, prendendo il polso di Yoongi.

"Ci vediamo in giro," salutò Yoongi prima di venire trascinato via da Jungkook verso gli altri loro due amici.

"Ciao," disse Jimin in un sussurro, quando gli si avvicinò Taehyung.

"Ti manca."

"Da morire," ammise Jimin, chiudendo lievemente gli occhi prima di concedere a Taehyung di portarlo fuori dalla palestra. "Mi manca così tanto che fa male."

"Hai peggiorato ulteriormente il tutto quando hai detto quelle cose in mensa," disse Taehyung, e Jimin grugnì.

"Doveva essere fatto."

"Credo solo che tu l'abbia fatto nel modo sbagliato."

Jimin si voltò per fronteggiare Taehyung, gli occhi focalizzati sul migliore amico. "So cosa sto facendo, okay?"

"Davvero?"

Gli occhi di Jimin vagarono intorno alla stanza fino ad una ragazza dalla parte opposta della palestra. Si morse il labbro prima di annuire.

"Sì. Fidati di me."

bad side ; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora