CHAPTER SEVEN

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"Con cosa mi aiuterai oggi? Tutor?" domandò Jimin, saltellando felicemente a fianco di Yoongi lungo il corridoio.

"Cosa?" si accigliò Yoongi e Jimin sbuffò "le lezioni private, come abbiamo concordato per telefono," si imbronciò Jimin.

Yoongi dichiarò di non sentirsi tanto bene quella domenica, non volendo andare in chiesa e vedere Jimin lì. Sapeva che se ci fosse andato, il ragazzo avrebbe mirato a qualcos'altro. Ora che si erano incontrati nel corridoio durante l'ora di pranzo, non aveva modo di scamparsela. Si stava dirigendo verso la mensa, avendo in mente di incontrarsi con i suoi amici.

"Giusto, i tuoi genitori sono d'accordo che io ti faccia da tutor?" chiese.

"A dire la verità non ho davvero bisogno di aiuto, hyung. Ho una media alta, voglio solo passare del tempo con te da soli."

"Lo so," Yoongi alzò gli occhi al cielo, camminando verso le porte della mensa, e Jimin si precipitò dietro a lui. Un attimo prima che entrasse nella mensa, Jimin gli diede uno schiaffo sul culo. "Jimin," fulminò il ragazzo che rideva sotto i baffi.

"Cosa?" chiese innocentemente.

"Non farlo," sogghignò e Jimin ridacchiò. "Colpa mia, è come se la mia mano avesse una mente propria."

"Mi stai dicendo, non pensare che riuscirò a dimenticare cos'hai fatto con quella mano durante la cena."

Jimin sollevò la mano, ondeggiando le dita "hey, la mia mano ha un lavoro, ed è per te..." il ragazzo gli fece l'occhiolino, facendo soffocare Yoongi con il suo stesso respiro.

"...comunque, ora dovremmo separ-" sorrise Jimin, mentre entravano nella mensa, ma venne interrotto sul colpo quando Jungkook strisciò di soppiatto dietro a loro, avvolgendo le spalle di entrambi con le braccia.

"Non così in fretta, piccioncini, mangiamo tutti insieme come una famigliola grande, felice, e gay," sorrise maliziosamente Jungkook.

"Preferisco di no," rispose Yoongi, tentando di spingerlo via. Jungkook li fece sedere ad un lato del tavolo prima di sedersi di fronte a loro.

Namjoon e Hoseok osservavano confusi i tre, mentre mangiavano i loro panini.

Jungkook unì le mani davanti a sé sopra il tavolo "quindi-"

Yoongi e Jimin si scambiarono un'occhiata prima di tornare a guardare Jungkook. "Quindi, voi due. Ho sentito che studiate insieme," sorrise Jungkook.

"Sì," rispose timidamente Jimin, non sapendo come comportarsi o cosa dire.

"È un piacere vederti, Jimin, ma cosa sta succedendo?" chiese Hoseok.

"Niente," disse Yoongi, fissando un punto in mezzo agli altri tre.

"Voi due ultimamente vi frequentate tanto," si strinse nelle spalle Hoseok.

Jungkook fece un sorrisetto, tirando fuori il suo succo di frutta ed estraendo la cannuccia. I suoi occhi non abbandonarono i due neanche per un attimo, saltellando da uno all'altro, mentre conficcava il buco della confezione con la cannuccia.

"Senti," avvertì Yoongi, osservando Jungkook mentre sorseggiava il suo succo.

"Cosa?"

"Potremmo non parlarne?" sibilò.

"A qualcuno dispiace dirmi cosa sta succedendo?" domandò Namjoon, sentire i tre lo stava rendendo confuso.

"Già, Yoongi hyung, diglielo."

"Non fare il monello, Jungkook," lo spezzò Yoongi.

Jungkook rise "okay, okay, vi stavo solo rompendo le palle, ma non lo stavo facendo letteralmente, voi due lo fate già tra di voi," commentò, ridendo in modo nasale.

bad side ; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora