bad side ; yoonmin

CHAPTER FIFTEEN

CONTENUTO SMUT

Yoongi si voltò verso Jimin mentre stavano salendo le scale. Non si erano lasciati le mani neanche per un attimo, non importa quanto stessero diventando sudate, a causa del nervosismo per ciò che sarebbe accaduto dopo.

Per quando i ragazzi avessero sognato questo momento, parlato di quanto sarebbe stato fantastico fare sesso, erano comunque spaventati, poiché il momento che avevano sognato era finalmente alle porte.

Quando raggiunsero la cima delle scale, Yoongi guidò Jimin alla porta di camera sua e la aprì lentamente. Entrambi i ragazzi ingoiarono le loro paure entrando nella camera del maggiore e tutte le loro paure furono lasciate alle spalle una volta che la porta si chiuse dietro di loro.

Yoongi lasciò la mano di Jimin e si voltò con un piccolo bagliore di lussuria negli occhi, ma la paura era l'emozione che era mostrata di più. Il ragazzo più grande si avvicinò al più piccolo e gli prese le guance tra le mani prima di chinarsi lentamente per baciarlo.

Il loro bacio cominciò in modo lento, si soffermarono sulle labbra dell'altro prima di allontanarsi e ripetere lo stesso procedimento. Questo fino a quando Jimin avvolse le braccia intorno a Yoongi che entrambi incominciarono ad approfondire il bacio, il maggiore che leccava le labbra del minore domandando il permesso.

Mentre le loro lingue lottavano per la dominanza, Jimin li condusse verso il letto, ma quando i polpacci di Yoongi colpirono il letto, fece un passo in avanti e invertì le posizioni, prima di lasciar cadere entrambi sul letto con Yoongi sopra.

Jimin era nervoso, ma vedere il modo in cui Yoongi lo osservava fece affievolire tutte le sue preoccupazioni.

"Sei sicuro di volerlo?" chiese di Yoongi prima di stampare un piccolo bacio sulle sue labbra.

Il minore si morse il labbro e annuì timidamente in accordo.

"Parla con parole tue, piccolo, è questo quello che vuoi?"

"Sì... papi," rispose Jimin in modo seducente, ricordandosi di quando fosse agitato Yoongi quando chiamò suo padre con quel nome.

Un colorito roseo cominciò a formarsi sulle guance di Yoongi, il che fece ridacchiare Jimin. Il ragazzo più grande chiuse gli occhi e rise insieme al minore, abbassando la testa in modo che le loro fronti si toccassero.

"Vorrei davvero che potessimo essere più aperti su tutto quello che potrebbe essere questa relazione," disse Yoongi, baciando la fronte di Jimin.

"Anche io, ma non pensiamo a quallo che potrebbe essere, pensiamo a quello che sta per diventare, okay?"

Jimin annuì con la testa, guardando il maggiore negli occhi, la sensazione di farfalle immaginarie nel suo stomaco prese il controllo.

Il più piccolo avvolse un braccio intorno al retro del collo di Yoongi, avvicinandolo per un bacio, ma invece di essere soffice e gentile, era brusco e caotico.

Qualcosa si innescò dentro di loro che li fece dimenticare completamente tutte le preoccupazioni che avevano. Tutto era scomparso, la loro religione, le loro famiglie, il loro stress, pensieri negativi, e l'unica cosa che esisteva erano loro due.

Quando la lingua di Yoongi scivolò nella bocca di Jimin, le mani del più piccolo si spostarono sul corpo del maggiore e lo accarezzarono lentamente. Interruppero il bacio per consentire ad entrambi di togliersi le magliette, e proseguirono il bacio.