CHAPTER TEN

3.6K 354 132
                                    

Yoongi aveva chiamato Jimin per vedersi, il suono del campanello squillante lo fece alzare in piedi. Si trascinò verso la porta, il pavimento freddo sotto i suoi piedi nudi. Aprì leggermente la porta per vedere il ragazzo che si trovava all'entrata.

"Hey," salutò a voce bassa Jimin.

"Ciao," ricambiò Yoongi, aprendo ulteriormente la porta per lasciar passare Jimin.

"Mi dispiace," disse Yoongi e Jimin scosse la testa. "Sono io a dover essere dispiaciuto, stavi solo cercando di aiutarmi," si scusò Jimin, con la mano che sfiorava l'orlo della maglietta di Yoongi, che si era già cambiato dalla sua tuta da basket.

Jimin abbracciò Yoongi, lasciando che le braccia del maggiore lo avvolgessero. Sentì Jimin soffocare una risatino. "Che c'è di tanto divertente?"

"La fortuna non era proprio dalla mia parte quando non ho potuto di fare la doccia con te," rise Jimin, nascondendo il viso nella maglietta di Yoongi.

Si tirò indietro per ricambiare lo sguardo di Yoongi, mentre le sue mani esploravano la strada verso la nuca di Yoongi. Si insediarono tra i capelli bagnati di Yoongi e il ragazzo si leccò le labbra.

"Studiamo," sorrise Jimin, ma Yoongi bloccò il suo tentativo di baciarlo.

"Non sei triste per Taehyung?"

Jimin si forzò a sorridere, scuotendo la testa "sta bene, sono solo triste per aver perso l'occasione di fare la doccia con te," scherzò Jimin, e Yoongi alzò gli occhi al cielo e unì le loro labbra. Jimin sentì la liua di Yoongi picchiettare sulle sue labbra, desiderando assaporare ogni singola traccia dei baci di Jimin per quanto fosse possibile. Fecero un passo indietro, spezzando il bacio, in modo che Yooi potesse condurlo al piano di sopra.

"Non ho ancora visto la tua stanza," disse Jimin mentre Yoongi apriva la porta, rivelando un grigio scuro con un il letto coperto da lenzuola scure.

"Cavolo, è così monotona, speriamo che almeno il sesso non lo sia, ho ragione?" scherzò Jimin, ondeggiando le sopracciglia.

Yoongi lo fulminò e chiuse la porta, ricordandosi anche di oscurare le persiane, il che avrebbe impedito ai vicini di sbirciare dalla finestra.

Jimin si sedette sul letto di Yoongi, sorridendo ampiamente.

Yoongi si avvicinò al letto, collegando le loro labbra, e spinse Jimin sul letto, sistemandosi tra le gambe del ragazzo.

Jimin afferrò la maglietta di Yoongi, tirandolo verso il basso per baciarlo. Una volta che Yoongi proseguì a baciare il collo di Jimin, questo sospirò dal piacere.

"Pensavo che sarei stato un power bottom o anche un top, ma stavolta hai vinto tu," ridacchiò Jimin, avvolgendo le gambe intorno alla vita di Yoongi.

"Non so se dovremmo farlo," ammise Yoongi, mettendosi di nuovo a sedere. Jimin si imbronciò, sedendosi anche lui.

"Cosa intendi? Perché?"

"Vorrei che fosse romantico."

Jimin ansimò "potremmo accendere delle candele." Si strinse nelle spalle e Yoongi sbuffò.

"Candele? Sul serio? Non voglio che sia così, meglio aspettare," si accigliò Yoongi. Jimin grugnì, poggiando la testa sul cuscino.

"Non è niente di che, io sono vergine, e tu?" si interessò schiettamente, lasciando Yoongi a bocca aperta, non sapendo cosa dire.

"C-cioè, suppongo di esserlo...sì," arrossì Yoongi e Jimin lo trovò adorabile. Pizzicò la guancia di Yoongi, spingendolo sul materasso e avviandosi verso le sue labbra. "Non voglio aspettare."

bad side ; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora