"Mi manca così tanto," si lamentò Jimin, buttando giù la testa sul tavolo per la disperazione. Si sarebbe preso una botta in testa se non fosse per i riflessi di Taehyung. Allungò la mano per bloccare la fronte di Jimin che era sul punto di entrare in collisione con il tavolo.
"Non è così grave."
"Sono passati un paio di giorni, abbiamo saltato il nostro sesso settimanale, interrotto la sequenza," piagnucolò Jimin e gli occhi di Taehyung si allargarono.
"Gesù, come accidenti hai fatto a sopravvivere vergine per sedici anni se non puoi neanche resistere per meno di una settimana senza sesso?"
Jimin voltò la testa, con la guancia ancora spiaccicata sul tavolo.
"Non lo so, crea dipendenza," ridacchiò leggermente.
"Cosa crea dipendenza?" curiosò Jin, passando di lì. Si sedette a loro tavolo, tirando fuori il suo pranzo.
"Caramelle," mentì velocemente Jimin.
"Troppe caramelle ti fanno male," affermò semplicemente Jin, prendendo una mela e dandole un morso. Jimin incrociò lo sguardo con uno specifico moro. Jimin in automatico si passò una mano tra i capelli, assicurandosi che fosse piacevole da vedere.
Jimin esternò un lieve lamento quando Yoongi distolse lo sguardo, le ferite sul suo viso stavano lentamente scomparendo. Un gruppo di ragazze improvvisamente passarono accanto al suo tavolo con un grande cartellone. Gli lanciò un'occhiata.
"Ballo di fine anno?" chiese Jimin, poggiandosi la testa sulle mani, picchiettando il proprio mento.
"Non sei un senior," sottolineò Jin.
Jimin si strinse nelle spalle, "sarebbe comunque carino andarci," disse, guardando nella direzione di Yoongi.
-
Il ragazzo non osò nemmeno una volta ricambiare lo sguardo di Jimin. Riusciva a sentire gli occhi del minore su di lui. Sapeva che se avesse ricambiato lo sguardo, sarebbe tornato strisciando. Non che gli dispiacesse. Ma voleva solo che Jimin fosse al sicuro da suo padre e da chiunque scoprisse di loro due.
Se dovevano restare tranquilli, che così fosse. A condizione che alla fine sarebbero di nuovo tornati insieme.
Notò che le ragazze stavano appendendo l'insegna del ballo. Con l'aiuto della scala a pioli, la stavano sollevando in modo che potesse essere vista da tutti.
Yoongi grugnì, non essendo preparato per gli inviti ridicolmente sdolcinati, eppure dolci, che si facevano ai balli.
Se fosse stato per lui, sarebbe senza alcun dubbio finito tra quelle persone. Avrebbe fatto a Jimin l'invito migliore che chiunque avesse mai visto.
Anche se indubbiamente, qualche subdolo coglione senza cuore avrebbe qualcosa da dire al riguardo.
-
Quando Yoongi entrò in casa, fu sorpreso di vedere suo padre lì, sorseggiando il suo caffè mentre leggeva il giornale seduto a tavola.
"Hey, papà," salutò Yoongi, sperando che suo padre gli avrebbe finalmente rivolto la parola, nonostante non l'avesse fatto per alcuni giorni passati.
Il mormorio di suo padre divenne più forte, nel tentativo di ignorare suo figlio. Le spalle di Yoongi caddero, e si incamminò verso le scale.
"Ti dispiace spiegare perché c'è solo un preservativo rimasto sotto il lavandino e perché la bottiglia è mezzo vuota?" domandò suo padre con una voce agghiacciante e calma. Lo sguardo di Yoongi precipitò.
![](https://img.wattpad.com/cover/119092381-288-k999408.jpg)
STAI LEGGENDO
bad side ; yoonmin
Fiksi PenggemarForse io sono il peccatore e tu il santo. ©MILKLIPS translated by parkfect