Sono passati due giorni da quando Sabrina è andata in coma.Nessuna notizia da parte dell'ospedale.Niente di niente.
Oggi a colazione, non ho detto parola.Gli altri sembrano non parlare di questo argomento davanti a me, perché ci resterò ancora più male di quello che sono.
Allison se ne andata esattamente ieri.Disse di informarla per eventuali novità.Ma di novità non ne vengono fuori.Vorrei almeno sapere se sta bene, se è in pericolo...
No, non può essere in pericolo di vita, non può!
Starà lottando tra la vita e la morte.
Difficile, molto difficile.Adesso vorrei tanto scoppiare a piangere.Ma sarebbe totalmente inutile.Piangendo non si risolve niente.
X:-Basta!Non posso vederti così!-
Quella voce mi fece sobbalzare dallo spavento.
Io:-Jack!-
Jack:-Mi sono stancato di vederti così.Non battibecchi parola da...due giorni!Sei sempre rinchiuso in camera.Tutti noi siamo preoccupati per te, non cadere in depressione.Noi siamo qui.
E perché l'altro ieri non sei entrato nella sua stanza, eh?
Di che avevi paura?
Sai che cosa servirebbe per svegliarla?
Tu! Lei ha bisogno di te!
Domani vai da lei, e non dire di no!Domani ti accompagnamo e tu entri da solo nella stanza.Fatti forza.-Io:-Hai ragione.Ma non voglio vederla in quello stato.-
Jack:-Ahh!Smettila!Domani vai là, e niente scuse!-
Io:-Okay, calmati.Domani vado.-
Jack:-Bene.-
Scusate per il capitolo corto.Ma volevo solo scrivere questa parte.Il prossimo capitolo sarà più lungo.
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Il destino ha scelto così... //Diego Velazquez//
RomansaIn una città enorme, ci incontriamo. I nostri occhi si guardano fino allo sfinimento. Mi innamorai di quel ragazzo che non mi aspettavo. Succederanno cose sia strane che fantastiche. No spoiler Ship? Oh, yes