Curiosità LGBT

9. Omosessualità, i Paesi in cui è illegale

Omosessualità, i Paesi in cui è illegale luoghi dove i gay sono perseguitati nel mondo.

di Gabriele Perrone

È punita con la pena di morte in alcuni Paesi del mondo. In altri, più «tolleranti», l'omosessualità può costare il carcere a vita. 
La questione è tornata sotto i riflettori dopo che la Corte Suprema indiana ha definito illegali i rapporti tra persone dello stesso sesso, annullando la sentenza di un tribunale di New Delhi che aveva depenalizzato il reato nel 2009.
PENE VARIABILI. I dibattiti degli ultimi anni in Europa e Nord America hanno portato a diversi riconoscimenti dei diritti della comunità Lgbt (lesbische, gay, bisessuali e transgender), ma la criminalizzazione dell'omosessualità resta la norma in molti altri luoghi del pianeta, con punizioni che variano da Paese a Paese.
ESECUZIONE IN CINQUE PAESI. In cinque Stati dell'Africa e dell'Asia, Mauritania, Sudan, Iran, Yemen e Arabia Saudita, esiste ancora il rischio di pagare con la vita la propria omosessualità. 
In alcune zone della Nigeria e della Somalia, invece, la legislazione non proibisce esplicitamente l'uccisione di gay e lesbiche.
RECLUSIONE IN ALTRI 65. Secondo le statistiche dell'Ilga (International lesbian gay bisexual trans and intersex association) i cosiddetti «atti illegali di omosessualità» sono puniti in 10 Stati con una reclusione che va dai 14 anni all'ergastolo. In altri 55 Paesi, di cui 27 in Africa, gli omosessuali possono essere condannati a pene detentive inferiori a 14 anni.

In rosso scuro i Paesi dove l'omosessualità è punita con la pena di morte: Mauritania, Sudan, Iran, Yemen e Arabia Saudita (oltre ad alcune zone della Nigeria e della Somalia). In rosso chiaro e arancione i Paesi dove è prevista la reclusione. Si vall'ergastolo come pena massima in Paesi come Zambia, Malesia e Pakistan al limite di 14 anni di carcere in Angola, Kenya, Marocco e altri Stati. In giallo i Paesi dove la legislazione non è chiara: non è specificamente omofobica ma può essere usata come tale (Libia, Egitto, Iraq e India). Le quattro gradazioni di verde distinguono i Paesi dove le unioni omosessuali sono riconosciute allo stesso livello del matrimonio, quasi allo stesso livello, a livello inferiore o dove non c'è una specifica legislazione a riguardo. Altri 14 Paesi (come Brasile, Sudafrica e Spagna) favoriscono le adozioni da parte di omosessuali.

In Mauritania lè prevista la lapidazione in pubblico

Per capire come viene considerata l'omosessualità in certi Paesi, occorre leggere le norme specifiche.
In Mauritania, l'articolo 308 del Codice penale del 1984 dice che «ogni musulmano adulto che commetta atti indecenti o contro natura con un individuo dello stesso sesso, subirà la pena di morte attraverso pubblica lapidazione».
CERCERE IN TOGO E GAMBIA. In Togo, secondo l'articolo 88 del Codice penale del 1980, «i crimini contro natura con un individuo dello stesso sesso sono puniti con la reclusione da uno a tre anni» a cui si aggiunge una multa da pagare.
In Gambia, invece, la condanna può arrivare fino a 14 anni di carcere.

La Humboldt State University ha analizzato i commenti su Twitter degli americani in merito all'omosessualità, creando una mappa interattiva del sentimento di omofobia negli Usa.

Libertà limitate anche nei Paesi dell'Est Europa

La scarsa tolleranza, tuttavia, non è una prerogativa solo di Africa e Asia.
Anche in Nord America e in Est Europa, infatti, esistono ancora consistenti criticità.
In Russia, Ucraina, Moldavia e nel Nord di Cipro controllato dalla Turchia, sono in vigore leggi, o viene fatta propaganda, con l'obiettivo di restringere la libertà di espressione e associazione dei gay.
USA, 13 STATI LEGATI AL PASSATO. In 13 Stati degli Usa (Alabama, Florida, Idaho, Kansas, Louisiana, Michigan, Mississippi, North Carolina, Oklahoma, South Carolina, Texas, Utah e Virginia), invece, alcuni legislatori appartenenti all'ala conservatrice rifiutano di abrogare le vecchie norme anti-sodomite.