di Marguerite Yourcena

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Marguerite Yourcenar fu invece la prima donna ad accedere all'Accadémie de France nel 1980. Scrittrice e intellettuale apparentemente omosessuale (apparentemente, perché si percepiva come un uomo), la Yourcenar pubblicò Memorie di Adriano, un'opera relativa all'imperatore omonimo, omosessuale, nel 1951. Ma un libriccino che nella mia vita è stato molto importante, scritto quando aveva soli 19 anni, passò quasi inosservato: Alexis o il trattato della lotta vana. Vi consiglio di leggerlo, è un capolavoro in miniatura. Ma MY era anche poetessa, quindi vi lascio una sua poesia sul mito dell'ermafrodito (aveva una passione folle per l'androginia):

Compimento unico e doppia volutta',

la sua delizia immobile è al centro delle cose;

sessi, spirito e carne, effetti brevi, lunghe cause,

il multiplo instabile si fissa nell'unita'.

In questo frantumarsi che è la realta',

gli esseri divisi in lui si ricompongono;

il dolce mostro perfetto s'è steso sulle rose;

il desiderio è scultore, e il piacere scolpito.

La felicita' si riassume nella sua carne liscia e dura;

il bel marmo allungato non è che un bacio che dura;

sette note congiunte hanno fuso due accordi.

E chiudendo i suoi occhi di penombra e di fiamma,

nel tenero abbraccio di un dio che sarebbe donna,

propone al desiderio l'enigma del suo corpo.

Curiosità LGBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora