Capitolo 36 "Felicità"

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Sono passati dieci giorni da quando io e Cameron ci siamo rimessi insieme.

Cameron ha lasciato quella specie di  sgabuzzino, che chiamava casa ed è venuto a vivere da me.

Mio padre sa che noi non ci siamo mai lasciati. Ed è meglio così.

Dylan ha scoperto che io e Cameron stavamo insieme dopo circa cinque giorni. Si è trasferito anche lui da me insieme a Madison.

Da quando si sono trasferiti ho capito che la mia casa è un hotel.

Josh mi ha chiesto se oggi potevamo vederci perché voleva parlarmi.
Non ho detto niente a Cameron, perché Josh potrebbe finire nei guai e io non voglio questo.

Dell'acqua gelida cade sul mio corpo, alzo di scatto la testa.

-Buongiorno piccola.-

-Stronzo!-

-Hai bagnato tutto il letto.- aggiungo girandomi dalla sua parte.

-Scusa, ma volevo svegliarti.-

-Ma io ero sveglia.-

-Davvero?-

-Pezzo di merda.-

-Questa mattina sei più arrabbiata del solito?-

-Vai a fanculo.-

Sale sul letto e si avvicina a me.

Si mette a cavalcioni su di me, incomincia ad accarezzarmi il viso, poi avvicina le nostre labbra.
Sta per baciarmi, ma metto le mani d'avanti alla bocca e lui mi guarda confuso.

-Vorresti punirmi così?-

Annuisco.

Prova a togliermi le mani dalla bocca, ma non ci riesce.

-Togli queste mani.-

Scuoto la testa in segno di negazione.

-Se non le togli te le mordo.-

Alzo gli occhi al cielo e non tolgo le mani.

-Non voglio farti male, quindi togli queste mani.-

Riprova a togliermi le mani e questa volta ci riesce.

Le porta ai miei lati e le tiene ferme.

Avvicina le nostre labbra e incomincia a baciarmi.

Mentre mi bacia scambia i posti facendomi mettere me sopra e lui sotto. Le sue mani scendono sul mio sedere e le mie affondano nei suo sui capelli lisci e morbidi.

-Stronzo.- sussurro mentre continuo a baciarlo.

-Amo quando mi chiami stronzo.- dice sussurrando al mio orecchio.

Ritorna sulle mie labbra e mi morde il labbro inferiore.

Si alza con ancora me in braccio.

-Piccola, ora devo andare.-

-Dai resta altri cinque minuti.- dico con voce da bambina.

-Sono già in ritardo.-

-Ti prego!-

-Non posso, tuo fratello mi sta aspettando.-

-Uffa..-

Mi mette giù e scendiamo al piano di sotto.

Dylan e Madison sono seduti sul divano.

-Finalmente! Lo sai che sei in ritardo?-

-Sì! E la colpa è di tua sorella.-

Between Love and Hate •Cameron Dallas• <<completo>>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora