Sono le 3:24 di notte e sento squillare il cellulare. Chi é che disturba a quest'ora? Non riconosco il numero, rispondo:
-Pronto, chi cazzo disturba a quest'ora?-
-Amber, sono Josh vieni a casa mia che tra quindici minuti devi fare una gara. Muoviti!-
-Cosa? Okay, arrivo.- sono contentissima.
-Okay, hai cinque minuti di tempo per arrivare a casa mia.- dice questo e riattacca.
Mi vesto presto presto e senza far rumore esco di casa. Entro nel garage e sopra la mia moto c'é un bigliettino con scritto:
Victoria ecco qui la tua moto, avrei voluto dartela personalmente per salutarti ma non c'eri in casa.
Mi manchi tanto, mi mancano le tue risate, le nostre battaglie, mi manca quando ti facevo il solletico,praticamente mi manchi tu.
Ti voglio bene. Tuo fratello Dylan.Anche lui mi manca tanto, non mi ha mai detto queste cose.
Salgo sulla moto e mi dirigo a casa di Josh.
Sono arrivata a casa sua, lui é fuori,nella sua macchina. Mi fa segno di avvicinarmi.
-Sali, abbiamo poco tempo.-
- Dove metto la moto?-
Scende dall'auto prende la mia moto e le mette nel garage.
-Dove si farà la gara?- dico salendo.-Sempre al solito posto, e se ti stai chiedendo con quale auto, la farai con la mia!-
- Eh perché con la tua auto se io ho una Lamborghini?
-Ah scusa non mi hanno detto che tu avessi un auto. Perché non la guidi in città se ce l'hai?-
-Perché non ho ancora la patente, ma fra qualche giorno la prenderó. Comunque con chi mi devo sfidare?-
-Ti sfiderai con il capo di una gang di Los Angeles, con precisione quella che é contro di noi.
Lui si chiama Tobias e non l'ha mai battuto nessuno, solo una volta cioé un anno fa. Per farti sentire piú sollevata, ti dico che l'ha battuto una ragazza..- dice e io annuisco distratta.Dopo qualche minuto arriviamo nel luogo della gara e scendiamo dalla macchina.
Ci dirigiamo verso la persona che devo sfidare, ma prima prendiamo una birra.
- Amber, ti presento Tobias. Tobias, ti presento Amber.- dice Josh.
Appena vedo quella faccia da cazzo, sputo a terra la birra, che stavo bevendo, e scoppio a ridere di gusto.
Josh rimane sconvolto dalla mia reazione, ma non m'importa.
- Hey Tobias, da quanto tempo.- dico ridendo.
- Ma...vi conoscete?- dice Josh sconvolto.
- Si ci conosciamo.- dice irritato.
Oh mio dio. Se sapevo ch'era lui, gli risparmiavo la figura di merda che farà tra poco.
- Okay, quando iniziamo?- chiedo.
- Anche subito se vuoi.-dice e io accetto senza pensarci due volte.
Dopo vari minuti di gara arrivo prima al traguardo. Vado verso Josh e gli do il cinque.
-Bel lavoro Amber!-
-Josh... Io ora ho vinto ma tu cosa hai guadagnato?-
-Un milione di dollari e un carico di droga.-
-Bene, voglio 250 mila dollari?- dico girando le spalle. Ma poi mi viene in mente una cosa.Mi rigiro da lui e vedo che é arrivato anche Tobias.
-Josh la prossima volta trovami un avversario degno di me, perché lui era una noia.-dico puntando il dito perso Tobias.
Giro le spalle e mi dirigo verso le macchina di Josh. Lo aspetto per tipo mezz'ora e poi arriva.
-Finalmente! É da mezz'ora che ti aspetto!--Scusa ma stavo chiudendo degli affari con Tobias.-
-Okay, ora andiamo.-dico entrando in macchina.
-Amber.-
-Si?-
-Come conosci Tobias?-
-Un anno fa abbiamo fatto una gara, e la ragazza che l'ho ha battuto ero io.-
-Cosa? Eri tu?-
-Si ero io. Lui si credeva tanto forte, poi mi ubriacai e lo presi in giro, gli dissi che lui non sapeva guidare un auto. E lui allora mi propose di fare una gara con lui. Io accettai e lui perse la sfida.-
-Se lo meritava!-
Arriviamo a casa sua prendo le mia moto nel garage, ad un tratto mi viene voglia di andare in spiaggia. Anche se sono le 4:56.
Ho bisogno di stare un po' da sola per riflettere.
Saluto Josh e mi dirigo sulla spiaggia.
Arrivo mi stendo per terra e fisso il cielo.
Qui mi ricorda quando ero piccola e ci venivo con i miei nonni paterni, loro sono morti quando avevo nove anni, in un incidente stradale, erano delle persone magnifiche. La maggior parte dei giorni li ho passati con loro.
Mentre penso a loro finisco in un sonno profondissimo.Pov's Cameron.
Drinn drinn
Sono le 7:15 del mattino, mi alzo vado in bagno e mi vesto. Scendo giú e mangio un toast con la nutella. Guardo l'ora e sono le 7:35.
Risalgo sopra per andare a svegliare Victoria, la dovevo svegliare prima, adesso ci metterà cento anni per prepararsi.
Apro la porta e vedo tutto in ordine per fino il letto é rifatto.
Busso alla porta del suo bagno ma non risponde e quindi la apro, ma non c'é.
Dove cazzo é andata?
Scendo e esco di casa, vado nel garage e vedo un bigliettino per terra. Con scritto:Victoria ecco qui la tua moto, avrei voluto dartela personalmente per salutarti ma non c'eri in casa.
Mi manchi tanto,mi mancano le tue risate, le nostre battaglie, mi manca quando ti facevo il solletico,praticamente mi manchi tu.
Ti voglio bene. Tuo fratello Dylan.Suo fratello gli ha portato la moto quindi credo che lei ora già é a scuola.
Salgo in macchina e mi dirigo verso la scuola.
Entro e ci sono tutti i miei amici, vado verso loro e noto che Victoria non c'è.-Dov'è Victoria?-dice Madison.
-Perché non é qui?-
-No, ancora non é arrivata. Adesso la chiamo.-
Pov's Victoria.
Mi sta squillando il telefono. É Madison.
-Pronto.--Ehi Victoria, ma oggi non vieni?-
-No-
-Perché ?-
-Perchè no!-
-Va bene!- e riattacca.
Non ci posso credere mi sono addormentata sulla spiaggia, se Madison non mi chiamava io ora starei ancora distesa sulla sabbia a dormire.
Salgo sulla moto e mi dirigo verso casa. Visto che non sono andata a scuola ne approffitto per dormire un po'.
Arrivo a casa, faccio una doccia e mi stendo nel letto a dormire.
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Between Love and Hate •Cameron Dallas• <<completo>>
Fanfiction[Completa] Sequel: Let's get away from here. Dal capitolo 44 -Scappiamo prima che arrivino, siamo troppo uguali per lasciarci.- -Tu sei impazzita. Forse non hai capito. Io non sono come te, siamo diversi... Forse un po' troppo diversi. Io voglio mi...