Between Love and Hate •Cameron Dallas• <<completo>>

Capitolo 38 "La ferita"

Sono in macchina e sto aspettando che questa specie di ragazza più nuda che vestita mi dia il via, per iniziare la gara. Ho appena scoperto che non devo fare una gara ma ben due.

Ho detto a Cameron che avevo bisogno di stare un po' sola.
Spero solo che non mi abbia seguita.

Ha detto che doveva vedersi con alcuni amici e per le tre dovrebbe essere a casa. Io spero che alle tre sto a casa perché non voglio farlo arrabbiare.

L'ultima volta che si è arrabbiato ho avuto tanta paura e non voglio che capiti di nuovo.

Oggi avevo pensato di mandare un messaggio a Josh e dirgli che sono fuori, ma quando faccio le gare mi sfogo e questo mi fa star meglio.

La ragazza davanti a me da il via io accelero più che posso.

Come sempre arrivo per prima sia alla prima gara che alla seconda.

Scendo dall'auto e vado verso Josh.

-Nessuno è capace di battermi.-

-É vero che hai vinto, ma non sei la più brava di tutti a gareggiare.- dice con un sorriso stampato sulla faccia.

-Sì che lo sono!-

-Bene, allora ti sfido.-

-Quel'è il problema! Sali in macchina e fammi vedere quanto vali!-

Sale in una Lamborghini nera mentre io nella mia, che è bianca.

Iniziamo a correre e lui è in vantaggio. É davvero molto bravo. Non ho ancora capito perché non gareggia lui, ma fa gareggiare me.

Sto quasi per superarlo quando noto un elicottero dell'FBI sulla mia auto.

Oh cazzo.

Accelero più che posso ed esco dalla pista. Vado dove mi sono fermata la prima volta quando l'FBI mi stava seguendo.

Mi fermo e spengo l'auto.

Sono da sola nel bel mezzo della notte in un bosco al dir quanto inquietante.

La prima volta che venni qui non avevo paura, perché c'era Josh a farmi compagnia. Mentre adesso me la sto facendo sotto.

Prendo il cellulare e sono le 03:45 di notte.

Digito il numero di Josh, ma prima che lui possa rispondere il mio telefono si spegne.

Bene e ora cosa faccio?

Tolgo la parrucca bionda, gli occhiali e la felpa nera rimanendo in canottiera.

Accendo l'auto e mi dirigo verso casa.

Dopo alcuni minuti arrivo a casa. Ho fermato l'auto poco prima, perché dovevo passare sul luogo della gara per prendere la moto e posare l'auto, ma si è fatto tardi e non voglio far arrabbiare Cameron.

Entro in casa ed è tutto buio, accendo la luce e vado verso la cucina.

-Cameron!-

Urlo il suo nome ma non ottengo nessuna risposta.
Vado in camera mia e lui non c'è.

Non è ancora arrivato.

Metto il pigiama e nascondo sotto al letto la parrucca e la tuta, che uso per gareggiare.

Dovevo dare questa specie di costume a Josh, ma non so lui che fine abbia fatto.

Se lui non mi sfidava l'FBI non ci inseguiva e non rischiavamo di essere catturati.

Metto il cellulare sotto carica e appena si accende mi arriva una chiamata da Josh.

-Josh, dove sei?-