Capitolo 5

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Guarda la figura slanciata di Liam allontanarsi lungo il corridoio affollato, girò l'angolo e sparì così dalla mia visuale . Avevo avuto tutte le lezioni in comune con lui ed era stata la cosa più bella che potesse capitarmi. Aveva fatto delle battute divertenti ogni qual volta che mi vedeva annoiata, ma poi lo avevo visto spiegare un argomento dato dal professore di letteratura ed io ero stata incantata dal suo modo di esprimersi e da come vedeva le cose.

Adesso mi aveva lasciato di fronte alla porta per fare lezione di spagnolo con sua sorella e Miss Lox, Liam diceva che anche se non era una sua insegnante, tutti ne avevano parlato bene, anche se é fidanzata con uno che lavorava per l'Alfa.

-Ti piace?- chiese una voce facendomi sussultare, mi portai una mano sul petto mentre fissavo sconvolta Juliet-Scusa, non volevo spaventarti. Comunque...ti piace mio fratello?

-E' simpatico.

-Ma pensi che ti piaccia.

-Penso che sia troppo presto per dirlo.

-Mi farebbe piacere se vi metteste insieme, saprei che é in buone mani.- disse posando la sua mano sulla mia spalla. Mi scostai subito dopo, temevo che potesse spostare i miei capelli e mettere in mostra quel maledetto segno. Questo era il problema, Juliet, non potevo stare con tuo fratello.

Magari se tutto filava come pensavo, lui si sarebbe stancato di me, e io avrei potuto iniziare una relazione con qualcuno. E perché no? Magari proprio con Liam.

-Quindi Miss Lox é fidanzata con uno pericoloso?

Entrammo in classe e ci sedemmo vicine, lei mi stava spiegando che il suo ragazzo l'andava a prendere fuori scuola tutti i giorni. Mi rivelò che all'inizio, tutti i ragazzi ci provavano con lei, ma appena videro con chi usciva, nessuno aveva più osato nemmeno pensare a Miss Lox in maniera erotica. Nessuno voleva rischiare la vita, nessuno voleva mettersi contro l'Alfa.

-Hola chicos- disse una voce femminile, dolce e gentile. Alzai la testa e mi ritrovai davanti una donna di statura media, forse sui venticinque anni. I suoi ricci rossi raggiungevano le sue spalle, i suoi occhi brillavano di luce propria.

E questa donna frequenta uno pericoloso?

-Oh, veo una cara nueva.- disse posando gli occhi su di me.-Perché non vieni qui e ti presenti?Ti chiedo però di farlo in spagnolo- disse mentre mi avvicinavo. Sentivo tanti occhi puntati su di me, sicuramente non era per curiosità.

-La chica està muy caliente.- disse un ragazzo facendo ridere i suoi amichetti

-Brandley...- stava per richiamarlo la professoressa, ma io la interruppi.

-Brandley, studi spagnolo da quattro anni e non sai che per parlare di una caratteristica fisica, si usa il verbo "ser"?Sono lusingata per il complimento ma i tipi senza cervello non mi interessano.

-Avete capito bene ragazzi, Bella ha sfidato Brandley Simpson e ha vinto!- disse Juliet entusiasta

-Hai fatto quello che volevamo fare tutti da anni!- disse Taylor sorridendo divertita.

-Già, Simpson é un coglione.- disse oe roteando gli occhi

-Amore...-disse Juliet alzandosi sulle punte dei piedi per dargli un bacio

-Ci provò con Juli quando sapeva che era impegnata- spiegò Taylor

-A quanto pare non ha imparato la lezione.- mormorò Malcom quando notò l'oggetto della nostra conversazione venire verso di noi.

Prima di quanto mi aspettassi, qualcuno afferrò il mio polso e mi ritrovai faccia a faccia con i suoi occhi castani, ricci gli cadevano disordinatamente sulla fronte.

-Quindi quelli stupidi no ti piacciono eh? Vieni nel mio letto e ti faccio cambiare idea.

-Sai vero che hai appena ammesso di essere stupido?

-Ci sono dei problemi, Bella?- chiese una voce familiare. Brandley spalancò gli occhi, si girò di scatto lasciandomi andare subito il polso. Alzò subito le mani in segno di difesa, sembrava un bambino spaventato.

-N..no...Senti amico, non sapevo la conoscessi...Mi dispiace...- balbettò lui terrorizzato

-Sparisci Simpson e fingerò di non averti mai visto.-disse Cameron con tono freddo e cupo. Brandley non se lo fece ripetere due volte-Tutto bene?- chiese quasi dolcemente, i suoi occhi mostrarono preoccupazione nei miei confronti.

-Andiamo Bella-mormorò Liam prendendo delicatamente la mia mano, voleva allontanarmi dall'altro ragazzo e forse sarebbe stato meglio.

Una macchina parcheggiò fuori al cancello, il rumore attirò l'attenzione di tutti. Appena videro una Mercedes nera con i finestrini oscurati, ritornarono tutti a fare quello che stavano facendo prima. Notai Cameron agitarsi.

-Hai paura del tuo amico?-susurrò Liam

-A me quello sembra l'Alfa.

Merda!

Grayson's pov

Jacob spense il motore della macchina, entrambi scendemmo con calma ed eleganza dal veicolo nero. Feci il giro dell'auto per poter andare al lato del guidatore, avendo parcheggiato di lato. Solo da quel punto avrei potuto vedere l'intero cortile. Mahogany arrivò subito verso di noi.

-Andiamo?- chiese la donna

-No.-dissi prontamente, me ne sarei andato solo dopo averla vista. Dovevo assicurarmi che nessuno l'avesse sfiorata.

I miei occhi osservarono alcuni ragazzi, ghignai divertito ad un gruppetto di ragazze che mi stava divorando con gli occhi. Notai Cameron parlare con qualcuno, cosa che mi stupì tantissimo. Era un lupo solitario e quando parlava con qualcuno, di solito erano sempre guai.

Sorrisi quasi automaticamente quando vidi la piccola e fragile figura femminile che si trovava davanti a lui:finalmente l'avevo trovata. Tuttavia mettendo bene a fuoco la scena, serrai la mascella e strinsi i pugni. Un coglione stava stringendo la sua mano, provava a farla muovere verso di sé. Chi cazzo era quello?Che cazzo voleva?Perché cazzo toccava la mia Luna?

-Chi é quel ragazzo?-chiesi tra i denti, Mahogany mi guardò sconvolta, forse aveva capito chi stessi cercando.

-Non lo conosco, non é delle mie classi.-disse

Allora mi sarei andato a presentare e avrei fatto la sua conoscenza. Questi i pensieri che mi fecero allontanare la schiena dalla macchina e che mi fecero camminare verso di loro.

Just a possession/Grayson DolanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora