Grayson's pov
Quando mi svegliai quella mattina, il calore di un secondo corpo mi invase completamente. Non era molto pesante, il suo braccio era posato sul mio stomaco mentre la sua gamba premeva con forza contro il mio inguine.
Accarezzai i suoi capelli, osservando il suo volto rilassato, le sue labbra erano semi aperte e il suo respiro colpiva il mio collo. Sorrisi alla vista di quella ragazza così tenera, baciai i suoi capelli sentendo il suo profumo. Spostai il suo braccio riuscendo così ad allontanarmi da lei senza svegliarla. Sarebbe stato un reato svegliare quella ragazza così dolce mentre dormiva.
Presi dei vestiti puliti, lasciando una maglia e un paio di boxer per Bella. Scesi al piano di sotto entrando in cucina. Presi un bicchiere e il cartone di succo, versandomene un pò. Mi voltai di nuovo per prendere una barretta di cioccolato.
-Lo sapevo che tramavi qualcosa.-disse una voce alle mie spalle. Portai la mia attenzione su mio fratello, che era appoggiato contro lo stipite della porta con le braccia incrociate.
-Di che parli?
-Hai un succhiotto sul collo.
-Io non bacio e parlo*
-Ma se hai fatto una cosa a tre con quelle ragazze e lo hai urlato ai qua...Bella!-disse mentre il suo volto si formava un'espressione divertita.-Capito, niente domande-aggiunse alzando le spalle
-Bravo ragazzo. Comunque, perché sei qui?Ho detto che volevo restare da solo.
-Lo so, ma mi sembravi strano e volevo controllarti.
Non riuscii a rispondere siccome iniziai a sentire dei rumori provenire dal corridoio, sorrisi sapendo perfettamente che era Bella. Tuttavia, quando la vidi, il mio sorriso si spense.
Ethan la guardava con occhi spalancati, fissandola dall'alto verso il basso. Avvertii per la prima volta rabbia nei confronti di mio fratello, non doveva guardarla così, non e aveva il diritto.
Bella indossava la maglia che le avevo lasciato, le copriva solo una piccola parte delle gambe, mettendo persino in mostra i miei boxer.
-Ciao Bella.
Mia.
-Ciao Ethan.-rispose lei gentilmente.
Solo. Mia.
La ragazza abbassò lo sguardo arrossendo visibilmente. Andai verso di lei, stringendola possessivamente il mio braccio intorno ai miei fianchi. Abbassai lo sguardo, i suoi occhi mi supplicavano di farla uscire da quella situazione imbarazzante.
-Hai visto che sto bene, quindi puoi andartene.-dissi duramente
-Oh...come?Uhm...certo, vado-mormorò in maniera sconnessa. Uscì velocemente dalla cucina, correndo verso il corridoio per uscire di casa.
-Non dovevi trattarlo così, é tuo fratello dopotutto.-sussurrò a voce basa
La sua espressione cambiò quando notò il fuoco che bruciava nei miei occhi, la ragazza spensierata e tranquilla era sparita, facendo posto alla ragazza terrorizzata da me che avevo conosciuto dal primo giorno.
Posai con forza le mie labbra sulle sue, stringendo la sua vita in una morsa possessiva. Non capisco cosa mi stava facendo, non ero mai stato così con nessuna, con lei era cambiato tutto.
Camminai all'indietro, finché la mia schiena non toccò il tavolo, allora spinsi lei contro il tavolo. Portai i fianchi in avanti, premendoli contro i suoi, un gemito disperato abbandonò le sue labbra. Scesi a baciare la sua mascella, poi andai più in basso verso il suo collo. La sua pelle aveva un sapore così buono.
-Penso che ti scoperò tutti i giorni solo per sentire questo odore su di te.-Si morse il labbro inferiore, mentre le sue mani strinsero con più forza intorno al tavolo.-Ti piace quando ti dico cose sporche?
Venimmo interrotte dalla suoneria del mio telefono, che suonava da qualche parte in lontananza. Mi allontanai con riluttanza dal corpo di Bella, guardandomi attorno per cercarlo. Lo trovai su uno dei mobili, quindi andai a prenderlo. Appena accettai la chiamata, non ebbi tempo di dire nulla, mi batté sul tempo.
-Brutto figlio di puttana!Questa me la paghi!-esclamò furioso
Mi voltai verso la ragazza che mi stava guardando attentamente. Mi poggiai contro il mobile, sorridendo a Bella come se lui potesse vederlo e andare su tutte le furie.
-Oh...guarda Luna, tuo fratello mi ha chiamato per dire "ciao".
NEL PROSSIMO CAPITOLO LA STORIA DI CAMERON E COME MAI IL PADRE DI BELLA LO HA COME DIRE "ABBANDONATO".
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Just a possession/Grayson Dolan
FanfictionIn una Bradfort senza regole, con poliziotti corrotti e persone che fingono di non vedere mai nulla, Grayson Dolan regna su quella piccola cittadina facendo tremare tutti. Lo chiamano l'Alfa per il suo comportamento da uomo dominante e per il tatuag...