Capitolo 40

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-Mi hai sento?Toglile le mani di dosso!

Grayson si allontanò da me, io strinsi le mani intorno al suo braccio, implorandolo di non fare niente di male. Il ragazzo mmi ignorò, allontanando il suo braccio dalla mia presa e rivolgendo la sua attenzione su Cameron.

-Grayson, ti prego...-. Lui finse di non sentirmi

Grayson's pov

Quando sono arrabbiato e provo a calmarmi, c'è solo una cosa che odio: qualcuno che mi interrompe quando provo a farlo. Bella era di aiuto, semplicemente stringerla fino a lasciare le mie impronte su di lei mi rendeva tranquillo e vederla urlarmi contro avrebbe portato ad un sesso molto rilassante. Adesso che ero stato interrotto, avrei dovuto calmare la mia rabbia in maniera diversa.

Con Cameron.

-Non hai il diritto di dirmi che cosa devo fare con la mia ragazza.

Mi guardò nei occhi, sfidandomi in maniera evidente. Era da un pò di tempo che non litigavamo, mi sarei divertito tantissimo.

-La tua ragazza, é mia sorella e non devi toccarla.-disse, seriamente.

-Non devo? Perché lo faccio da due mesi.-dissi con finta aria dispiaciuta.

-Sai vero che sta con te solo perché hai giocato con la sua mente? Non starebbe mai con te se vedesse che razza di stronzo manipolatore puoi essere, sfortunatamente le impedisci di vederlo.-disse

Le sue parole mi presero di sorpresa, non mi aspettavo che rispondesse in quella maniera. Bella non stava fingendo, lei mi amava per davvero. Cazzo! Non poteva star mentendo.

-Ti lascerà molto prima di quanto tu possa credere.-disse la sua fastidiosa voce.

Per quanto volessi semplicemente ucciderlo, lo ripagai con la sua stessa moneta.

-Ma nel frattempo mi godrò la sensazione di affondare dentro di lei, come nessuno a mai fatti prima. Ascolterò con piacere i suoi gemiti del mio nome, mentre mi implora di prenderla con più forza, perché alla tua piccola sorellina piace essere presa con forza.-dissi, sorridendo divertito quando i suoi occhi si spalancarono. Avevo colpito il nervo scoperto.-Perché no? Adesso me la vado a fottere per bene, sul divano dove ti drogavi fino a due mesi fa.-sussurrai, sorridendo divertito.

Mi voltai per girarmi verso Bella, ma lui mi fermò di nuovo.

-Sappiamo entrambi che lei non resterà per sempre al tuo fianco. Ne riparleremo quando dirà il nome di qualcun altro.

Quelle parole mi fecero vedere rosso e perdere ogni briciolo di autocontrollo.

-Grayson.-disse Bella, facendo qualche passo verso di me, ma io mi ero già voltato e il mio pugno era entrato in contatto con il suo volto. Lui cadde all'indietro, preso alla sprovvista, ed io continuai a colpirlo senza pietà.

Il pensiero di qualcun altro mi tormentò, facendomi dimenticare completamente che stessi picchiando suo fratello invece che un eventuale amante. Pensai a quel Nash di cui mi aveva parlato, all'idiota di quella sera al bowling e tutte le persone che l'avevano guardata in mia presenza.

-Lei é mia, mia, mia, mia.-ripetevo, mentre colpivo ancora e ancora il suo volto.-Nessuno me la porterà via.-ringhiai

Avevo la vista annebbiata a causa della rabbia che mi impediva di vedere chiaro, di vedere quello che mi circondava.

-Grayson!-sentì una voce femminile chiamarmi, ma non era Bella per quanto mi suonasse familiare.

-Grayson...Bella-disse la stessa voce, non riuscivo a capire bene cosa mi stesse dicendo. Continuai a colpirlo senza pietà.

-Smettila...Grayson...la...Bella.- Era come se avessi un blocco che mi impediva di capire, afferravo solo piccole parti. 

-La spa...Bella.- Perché cazzo ripeteva così tanto il suo nome?

-Grayson!Basta!-urlò la sua voce.

Il mondo intorno a me sembrò rallentare, la mia mano si fermò a mezz'aria, impedendomi di colpire. Quella era stata la voce di Bella, e l'avevo sentita forte e chiaro. Alzai lo sguardo verso di lei; Mahogany la stringeva tra le sue braccia, fissandomi sconvolta. Allora, quello che mi era stato detto dalla donna fino a pochi minuti fa, divenne più chiara:"Grayson, smettila! Stai spaventando Bella! La stai spaventando!"

Mi alzai dal corpo inerme del ragazzo sotto di me, ignorando gli sguardi altrettanto sconvolti di tutti i presenti in cortile. Se prima avevano sentito solo parlare di me, ora sapevano cosa fossi in grado di fare. Mi avvicinai a Bella, e sussultai quando la vidi indietreggiare.

-Bella...-sussurrai, ma lei distolse lo sguardo, nascondendo il volto contro il collo di Mahogany

-Mahogany porta Bella a casa sua, io resto un pò con Grayson.-disse Jacob. Non lo avevo nemmeno visto arrivare, da dove veniva fuori?

-No!Bella torna da me, a casa con me.-dissi, provando a liberarmi dalla presa di Jacob. Ma lui mi strinse con più forza, tenendomi fermo.

-Facciamo una passeggiata e poi torniamo a casa.-disse il ragazzo

-La perderò se non ci parlo adesso.-dissi, sentendo le lacrime

-No...Dalle solo un pò di tempo, okay?

La guardai, vedendola inginocchiarsi per aiutare suo fratello. Lei alzò lo sguardo per potermi osservare, i suoi occhi sembravano privi di emozione.

-Dillo...-mormorai, mimando le parole con le labbra.

Quando mi allontanai, sperai che on fosse solo il mio subconscio disperato a farmi vedere le sue labbra che mormoravano quel famoso "ti amo", in risposta.

Just a possession/Grayson DolanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora