Capitolo 44

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Mi svegliai quella mattina sentendo delle mani che mi accarezzavano, il mio corpo si irrigidì completamente, riconoscendo il proprietario di quelle mani e di quelle carezze. Le sue labbra si posarono sul posarono sul mio collo ed odiai il modo in cui rispondeva il mio corpo Sapevo che quello non era un modo per chiedermi scusa, lo aveva detto anche ieri che quello era la mia punizione per essermi comportata male e aver avuto laa folle idea di lasciarlo. Avrei dovuto capire che non mi avrebbe mai permesso di farlo, ero sua e lo sarei stata per parecchio tempo.

-So che sei sveglia.-sussurrò. Il tono duro e freddo era sparito.-Buongiorno.-mi disse, facendomi voltare verso di lui.

-'Giorno.-dissi, sbadigliando. Spostò una ciocca di capelli dietro al mio orecchio, poggiando la mano sulla mia guancia.

-Sei bellissima.-mormorò lasciando dei piccoli baci sulle mie labbra.-E sei tutta mia.-mi disse in maniera possessiva. Avevo notando, che da quando gli avevo detto "ti amo", la sua possessività era aumentato tantissimo.

-Mh...dovrei alzarmi.-dissi, sentendo il suo braccio stretto intorno a me.

-No.-disse, scuotendo la testa e fissandomi intensamente

-Dovrei lavarmi, mi sento...-

Come mi sentivo? Sporca? Ferita? Delusa perché lo avevo fatto? Triste perché non gli avevo impedito di farlo? Principalmente ero arrabbiata con me stessa per sentire ancora il bisogno di lui, sarei dovuta scappare, eppure lo volevo ancora.

-Cioè, dovrei prendere la pillola.-dissi, correggendomi. L'ultima cosa che volevo era un figlio con lui.

-La prenderai dopo, ora resti con me.-disse stringendomi ancora più forte.-Dimmelo.

-Ti amo.-dissi e odiai le farfalle che svolazzarono nel mio stomaco.

***

Grayson e i ragazzi si erano organizzati per fare colazione tutti insieme. Andammo in una caffetteria che non avevo mai visto, eppure si trovava non molto lontano dalla scuola. Quando arrivammo, c'erano già tutti, persino Mahogany.

-Finalmente!Stavo morendo di fame.-esclamò Ethan quando ci vide arrivare.

Grayson semplicemente ignorò, sedendosi e salutando gli altri con un cenno del capo. Io sorrisi a tutti, scusandomi con il ragazzo per averlo fatto aspettare. Stassie, che si trovava seduta alla mia destra, poggiò la mano sul mio braccio, proprio come avevo fatto io quando aveva avuto un attacco di panico.

-Non preoccuparti Bella, va tutto bene.

Qualcosa dell'intensità dei suoi occhi, mi fece capire che non stesse parlando solo del nostro ritardo, come se sapesse che cosa é successo. Anche Grayson sembrò notarlo, siccome si spinse verso di lei, stringendomi le spalle con un braccio e allontanandomi da Stassie. Iniziò ad accarezzare i miei capelli, e sembrava che volesse calmare sé stesso, piuttosto che me.

-Perché lo chiamiamo "Alfa" se sembra un gattino?-chiese Demi, fissando Stassie in maniera divertita.

-Perché prima di Bella non lo era.-disse Jacob, e notai il suo pollice tracciare dei cerchi immaginari sulla mano di Mahogany. Sorrisi e quest'ultima ricambiò. Notai che era ancora un pò scossa per quello a cui aveva assistito la settimana precedente, infatti sembrava terrorizzata all'idea di dover stare con Grayson.

-Coglioni.-borbottò lui, roteando gli occhi. Loro scoppiarono a ridere. Siccome sapevo di aver perso il nume della ragione, strinsi le dita della mano che pendeva sulla mia spalla, giocandoci. Notai il suo corpo rilassarsi e sorrisi.

-Dio, penso di vomitare per tutta questa dolcezza.-disse Ethan, fingendo un conato di vomito.

-Nipote, se trovassi quella giusta non la penseresti così.-disse William con occhi sognanti

-Dobbiamo ancora conoscere la ragazza, zio.-disse Grayson

-Presto.-disse Will

-Allora Bella, che cosa farai per Natale?-chiese Stassie

-Starò con mio padre e...-. Mi fermai, non sapendo come avrebbe reagito Grayson

-Andiamo, sarebbe il nostro primo anno insieme.-disse lui, facendomi capire quanto fosse contrario all'idea.

-Bella può benissimo passare metà giornata con la sua famiglia e l'altra metà con te.-disse Demi, guardando Grayson con una strana espressione sul volto. Grayson roteò gli occhi e sbuffò.

-Ne riparliamo in un altro momento.-disse.

Per il resto della colazione, passai il mio tempo parlando con Stassie. Era così diversa dagli altri, si vedeva chiaramente che fosse la più piccola siccome aveva una mente più spensierata rispetto agli altri. Qualcosa in lei mi diceva che potevo correre da lei per qualsiasi cosa, sapendo che ci sarebbe stata sempre.

Grayson's pov

-Voi non avete dimenticato che tra quattro giorni é il mio compleanno?-chiese Jacob, sembrando quasi un bambino.

-Mh...vagamente.-disse Demi, roteando gli occhi. Jacob tendeva a diventare un bambino emozionato quando si avvicina il suo compleanno, ripetendo ogni giorno quanto mancava e pretendendo un regalo. Per quell'anno, avevamo deciso di organizzare una festa per lui che sarebbe dovuta essere a sorpresa, ma che a causa della sua perspicacia, non era poi così tanto una sorpresa.

-Bene. Volevo solo che ve lo ricordaste.-disse, ridendo e grattandosi la nuca. Quando lo faceva, somigliava a un personaggio dei cartoni animati.

Sammy entrò nella caffetteria pochi minuti dopo, e notai Bella irrigidirsi al mio fianco. Non ebbi modo id chiederle cosa fosse successo, perché i miei occhi si illuminarono notando cosa avesse con sé.

-Alfa, ecco quello che hai chiesto.-disse, posando la custodia con la chitarra accanto a me.

-Tu suoni?-chiese la ragazza al mio fianco.

-Cosa posso dire? Sono un uomo pieno di talenti.-dissi, alzando le spalle.

-Perché non mi suoni qualcosa?-domandò speranzosa. Odiavo cantare davanti agli altri, eppure per lei avrei fatto questo e tanto altro.

Presi la chitarre dalla su custodia, portandomela in grembo. Notai che fosse già accordata, quindi avrei solo dovuto suonarla. Durante la settimana in cui Bella non era stata con me, avevo ripreso a suonare, cose che occupavano le mie notti a causa degli incubi. Pensavo sempre a lei. Ad ogni nota.

You're lying and you know I know
Baby what have we become?
What happened?


We used to never go to bed angry
But it's all we ever do lately
And you're turning away like you hate me
Do you hate me, do you hate me? Oh


You can take this heart
Heal it or break it all apart
No, this isn't fair
Love me or leave me here
Love me or leave me here
Love me or leave me here


Do you remember when you loved me once?
What happened, what happened?
And you'd hold me here just because
What happened?


We used to never go to bed angry
But it's all we ever do lately
And you're turning away like you hate me
Do you hate me, do you hate me? Oh


You can take this heart
Heal it or break it all apart
No, this isn't fair
Love me or leave me here
Love me or leave me here
Love me or leave me here

Alzai lo sguardo su di lei che mi fissava sconvolta, come tutti gli altri. Non avevo mai suonato con loro presenti, quindi era una prima volta. Mi sentivo vulnerabile mentre cantavo, ma comunque sentivo di essermi tolto un peso.

-Ti prego, non lasciarmi.-dissi, senza preoccuparmi di aver permesso ai ragazzi di vedermi debole.

-Non darmene motivo.-rispose.

Eppure gliene avevo dati cosi tanti...


La canzone che Grayson, come molte avranno sicuramente capito é Love me or Leave me delle bellissime, talentuose e insuperabili Little Mix

Just a possession/Grayson DolanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora