Capitolo 6

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Bella's pov

-Liam...devi andare-mormorai

-Ma cosa succede?Che ti prende?-chiese lui stranito

Mi voltai verso Cameron, lui stava fissando con gli occhi ridotti a due fessure il cancello dell'entrata. Spostai lo sguardo e inizia a tremare, spalancai gli occhi e quasi volevo scoppiare a piangere. Lui si stava avvicinando a noi e io non volevo in alcun modo che potesse fare del male a Liam, non meritava che lui si arrabbiasse con lui a causa mia.

Riuscii a liberarmi dalla sua presa, mi voltai verso l'Alfa ed inizia a muovermi verso di lui. Si fermò stupita dal mio gesto, un ghigno divertito si formò sul suo volto mentre mi vedeva camminare verso di lui. Siccome non era avanzata molto, ritornò ad appoggiarsi con la schiena contro la macchina.

-Bella, che fai?- mi chiesero in coro i due ragazzi. Mi voltai verso di loro, presi un respiro profondo e portai la mano vicino ai miei capelli. I loro occhi si spalancarono quando li spostai di lato e permisi loro di vedere il segno sulla mia pelle. Cameron fu il primo a capire la situazione, mi lanciò uno sguardo di sofferenza e notai un senso di colpevolezza farsi spazio sul suo volto.

Liam mi fissava terrorizzato ed indietreggiò leggermente..

Tornai a guardare il ragazzo dagli occhi glaciali e tornai a camminare verso di lui. Notai dopo un pò che tutti mi fissavano mentre camminavo. Arrivai molto più n fretta di quanto sperassi, lui afferrò la mia mano e dovetti appoggiare la mano libera sulla sua spalla per non finire contro il suo petto. La borsa contenente i libri, cadde a terra a causa del suo movimento. Dovette abbassare la testa per guardarmi, i suoi occhi passarono lussuriosi lungo il mio corpo, si leccò le labbra quando arrivò alle mie gambe scoperte a causa della gonna che indossavo. Fissò il mio collo soddisfatto quando vide il suo marchio sulla mia pelle, gli piaceva tantissimo sapere che avevo ancora qualcosa che mi segnava come sua.

-Ciao, Luna.

Non riuscivo a rispondere, le parole mi erano morte in gola e non sapevo nemmeno perché. Ero timida, le persone mi intimidivano me lui...Lui mi terrorizzava per davvero. Per quanto ci provassi, non riuscivo ad allontanare lo sguardo dai suoi occhi, c'era qualcosa che me lo impediva. Sentii le sue labbra premere contro le mie, una sua mano si posò sul mio fianco sinistro. Tirò all'indietro i miei capelli facendomi gemere, allora ne approfittò per far entrare la sua lingua nelle mie labbra. Le mie mani erano ancora ferme sulle sue spalle, strinsi con forza la sua maglia sperando che capisse che volevo essere libera. 

Qualcuno si schiarì la gola e lui si allontanò sbuffando. Cameron si era avvicinato a noi. Lui afferrò il mio mento e riportò la mia attenzione su di sé.

-Vieni con me, ti porto a casa.- disse posando di nuovo le labbra su di me

-Vado a piedi, ma grazie lo stesso.

-Non te lo stavo chiedendo.

A quel punto, capii di aver perso il mio libero arbitrio.

Graysn's pov

Chiuse gli occhi e la sentii prendere un respiro profondo, ritornò a guardarmi e si morse il labbro inferiore, alla fine si limitò ad annuire.

Stava per abbassarsi per prendere la sua borsa, ma Cameron lo fece per lei. Bella gli sorrise dolcemente mentre prendeva la borsa dalle sue mani, lui restò a fissarla senza fare nulla.

Avvertii di nuovo quel senso di fastidio. Avevo già avuto altre ragazze , ma non mi interessava se vedevano altre persone oltre a me. L'importante per me era scopare, non mi importava quante altre volte lo avevano fatto prima e con chi. Ma lei scatenava in me qualcosa di diverso, non capivo cosa mi fosse successo con quella ragazza. La conoscevo solo da tre giorna, l'avevo vista solo due volte, eppure sapevo già che non la volevo con nessuno che non fossi io. Non volevo che vedesse nemmeno ragazze che potessero metterle in testa l'dea di vedere altre persone mentre stava con... Mentre apparteneva a me.

Volevo averla solo per me.

Odiavo il modo in cui Cameron la guardava, sembrava quasi che volesse prendersi cura di lei. Mi aveva lanciato un'occhiata furiosa quando avevo preso il suo mento prima, sembrava quasi che volesse uccidermi. Dallas, dopotutto era sempre stato quello più ribelle, ma avrei fatto il modo che obbedisse al mio divieto di parlare a Bella.

-Andiamo.-borbottai afferrando il polso della ragazza 

-Guido io?-chiese Jacob

-Certo.- dissi aprendo lo sportello posteriore. Abbassai lo sguardo sul culo di Bella quando salì per prima, oddio che spettacolo. Entrai subito dopo di lei, sorrisi divertito quando si strinse con forza contro la portiera della macchina. Cameron la fece sobbalzare chiudendo lo sportello dopo essere entrato. Mahogany si voltò verso di noi, sorrise a Bella.

-Bella, lui é il mio ragazzo Jacob-disse presentandoli. Il ragazzo fece un cenno di saluto guardandola dallo specchietto retrovisore, lei si limitò a sorridergli. Perché non mi aveva ancora sorriso? Non mi aveva dedicato un sorriso da quando l'avevo vista.-Ovviamente, quando siamo fuori mi puoi chiamare Mahogany, sarebbe strano sentirmi chiamare Miss Lox adesso- finì con la sua solita aria di gentilezza e dolcezza.

-Sarà fatto, Mahogany- rispose alzando lo sguardo per sorridere anche a lei, la donna si voltò per sedersi normalmente ed iniziò a parlare con Jacob.

Cameron era girato verso il finestrino, con i vetri oscurati nessuno poteva vedere quello che accadeva all'interno dell'auto, ma da dentro si poteva vedere quello che accadeva fuori senza problemi. Bella aveva lo sguardo fisso verso il basso, notai che la sua gonna si era alzata dopo essersi seduta. Poggiai la mano sul suo ginocchio, il suo sguardo si posò subito su di me, mi fissò con occhi spalancati.

-Che fai...?-mormorò senza farsi sentire dal ragazzo affianco

-Sei così sexy, Luna- dissi muovendo la mano verso l'alto, mi feci spazio sotto la gonna e lungo la pelle morbida della sua gamba. Spalancò gli occhi e deglutì nervosamente.

-Ti rendo nervosa?

-Smettila, per favore.

-Io non prendo ordini da nessuno.

-Dove abiti, Bella?- chiese Jacob interrompendo momentaneamente la nostra conversazione

-E' la mia nuova vicina.- rispose Cameron

-Allora accompagno prima Mahogany e poi porto voi due a casa.

-Bella viene a casa con me, Jacob-dissi

-Non può.- disse Cameron

Sentii la rabbia crescere dentro di me, mi voltai di scatto verso di lui con un fuoco che mi bruciava dentro. Chi credeva di essere?Nessuno poteva rivolgersi a me in quella maniera.

-E perché mai?- dissi tra i denti

-Suo padre l'aspetta a casa, stamattina i miei zii hanno invitato i nuovi vicini a cena.-rispose

-Vorrà dire che faranno a meno di Bella, la vedranno in un altro momento- dissi avvertendo la sensazione di rabbia farsi sempre più forte dentro di me.

-Perché invece non facciamo che la porti a casa un un altro giorno?I miei zii ci tengono moltissimo, Grayson.

Una piccola mano calda si posò sul mio pugno chiuso, abbassai lo sguardo per trovare la mano di Bella stretta intorno alla mia.

-Verrò a casa tua.- disse quasi in un sussurro, e io sorrisi vittorioso.

-Ma Bella...-stava per dire il ragazzo ma lei lo interruppe

-Ma poi tu mi riporterai a casa in tempo per la cena con gli zii di Cameron.-aggiunse

Mi voltai a guardarla, non sapevo cosa dire. Effettivamente sarebbe stata la scelta più intelligente, inoltre lo zio di Cameron tornava tardi da lavoro e loro aspettavano per cenare. Quindi non ci sarebbero stati molti problemi, potevamo benissimo fare come aveva detto Bella, ci sarebbe stato tutto il tempo a disposizione per farlo. 

-Ho cambiato idea, sarà per un'altra volta- mormorai roteando gli occhi

-Grazie, Grayson- sussurro lei al mio orecchio

Amai più del dovuto il modo in cui il mio nome suonava sulle sue labbra.

Just a possession/Grayson DolanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora