L' Inizio E La Fine Di Un Amore Gay

capitolo 15

"ma che cazzo stai dicendo??????"

"La verità io.....mi sono sentito male lui mi ha portato fuori volevamo tornare a casa quando io stavo per essere investito da una macchina alla guida c'era un drogato Marco mi ha spinto salvando così la mia vita e mettendo a rischio la sua."

"Dove siete ora?"

"All'ospedale lui è nella sala operatoria io sono nella sala d'attesa ti prego vieni il più veloce che puoi."

"Ora arrivo"

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"Matteo eccomi sono qui."

"Finalmente sei arrivato." Dice   Matteo con gli occhi in lacrime.

"Andrà tutto bene".

"Io.............. e solo colpa mia cazzo solo mia se lui non c'è la farà io andrò a sinucidermi."

"Smettila di dire cazzate non è stata colpa tua ma di quel bastardo drogato che giuro me la pagherà, lo troverò in un modo o nell'altro e gli farò mangiare le proprie palle ed il cazzo glielo taglio così a scopare e pisciare non ci pensa più"

Matteo disperato si getta tra le braccia di Thomas il quale lo prende accanto a sé e lo stringe ancora più forte.

"Stai tranquillo andrà tutto bene vedrai"

"Ne sei sicuro Thomas?"

"Ti fidi di me?"

"Si"

"Allora fidati"

Passano le ore ed ancora nessuno viene a dare nessun tipo di notizia quando ad improvviso Thomas vede arrivare il dottore verso lui e Matteo il quale si è riuscito a calmare ed ad addormentarsi.

"Allora?"

Il dottore non dice niente,non posso credere che sia vero ma forse non ha sentito.

"Allora dottore??"

"Mi dispiace"

Il mondo crolla, io crollo, la vita mi passa come se stessi per morire ed infatti è così, oggi sono morto insieme al mio migliore amico siamo morti insieme. Mi ricordo tutte le cazzate che facevamo da piccoli ed anche ora da  grandi, i compiti che lui mi copiava senza neanche chiedetemi il permesso, i litigi per chi iniziasse primo a giocare alla play e poi il segreto che mi ha tenuto segreto per tutti questi anni. Parole, gesti, lacrime non serviranno a niente, lui non tornerà da me, dalla famiglia, non tornerà mai più.