Esco dalla macchina e citofono alla porta ad aprimi viene la madre che mi invita ad entrare e mi dice che Marco è nella sua stanza. Salgo le scale e busso alla porta della sua stanza.
"Avanti"Entro nella stanza e vado lui sdraiato sul letto a mangiare un pacchetto di patatine mentre stava guardando la tv.
"Bravo,bravo mangia piccolo mio cosi quando cresci diventerai come Homer Simpson"
"Ma che cazzo vuoi? Lo sai che ho sempre fame ed in più non ingrasso,ho il metabolismo veloce"
Infatti ha un corpo bellissimo,addominali ben scolpiti,una perfetta tartaruga e bicipiti quando un pallone da calcio,una scopata la farei volentieri con lui anche 2 anzi 100. Ma che cazzo dico ancora ste cose da gay,perché penso a questo? Forse sono davvero gay? Forse ho cercato le persone sbagliate,forse dovrei provare con un ragazzo?
"Ci sei o sei su cazzolandia?"
"No sono su sticchilandia" gli rispondo scherzando e dopo scoppiamo entrambi in una grande risata fino a quando la madre ci dice di abbassare il volume.
"Allora hai intenzione di rimanere tutto il tempo in piedi? Sdraiati nel letto,fai come se fossi nella tua stanza nel tuo letto"
Ho un nodo alla gola non so che cazzo dire,l' idea mi eccita molto anzi moltissimo,oh cazzo ho un erezione, e ora come faccio a nascondere l' esplosione dentro le mie mutante?
Cerco di avvicinarmi a lui ma non troppo non voglio eccitarmi ancor di più e finire che vengo senza aver fatto niente. Sono vicino a lui sento il suo profumo è buonissimo,ma come può essere che ora sono eccitanto mentre sono con lui? Forse perché non è mai capitato di stare insieme da soli nello stesso letto."Allora come mai la tua visita?"
"Ah si me ne ero dimenticato allora sono venuto perché mi sono licenziato e spero che tu abbia un posto di lavoro disponibile per me nel tuo bar di famiglia"
Ad un tratto sentiamo la voce di sua madre che ci dice che lei sarebbe uscita con le amiche e che sarebbe tornata tardi.
"Non so devo parlare con i miei,volevo farlo ora ma mamma se ne andata e papà è al bar,ma oggi non ho voglia di uscire quindi scusa ma te lo faccio sapere domani. Okay?"
"Si,si nessun problema"
Nella stanza cala il silenzio fino a quando non vedo lui che si avvicina a me.
"Allora cosa hai intenzione di fare ora? Sai siamo soli,nel mio letto"
"Non capisco dove tu voglia arrivare"
"Ooh si che capisci,credi che non me ne sia accorto che tu sia gay e che ora hai un erezione?"
Come ha fatto a saperlo? Ma sono talmente gay che ora pure sembro uno? E ora cosa faccio,che li racconto,la verità o smentisco tutto con qualche bugia?
Viene verso di me ed inizia a bacciarmi,prima un bacio semplice a stampo,poi uno normale e alla fine uno con la lingua. Ho ceduto ai suoi baci ed inizio a contraccambiare i baci che man mano diventano sempre più passionali,le nostre lingue si scambiano,sento la sua saliva,la sua lingua leccarmi il collo.
"Allora ti piace,di la verità non te lo aspettavi vero? Anche io sono gay e lo è anche mio cugino,la prima volta lo fatto con lui ma come te nascondevo la mia vera identità"
"Ma perché hai aspettato cosi tanto per dirmelo?"
"Aspettavo il momento ed il posto giusto,ed ora levati i jeans e le mutante e fammi vedere quel bestione"
Faccio come lui mi chiede ed inizia ad arrivare con la sua bocca sul mio pene,lo accarezza,ci gioca,mi fa i preliminari. Sono in estasi sa leccarlo davvero bene.
"Ora tocca a te sfilarti i pantaloni e le mutante"
Fece ciò che li dissi ed inizio ad massaggiargli il suo bellissimo pene, lo metto in bocca,lo struscio sulla mia faccia e poi ci alziamo in piedi e ci seghiamo a vicenda fino a quando non arriviamo entrambi,poi per finire lui inizia a leccare la mia sborra e poi mi bacia.
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L' Inizio E La Fine Di Un Amore Gay
RomanceThomas è un ragazzo di 18 anni frequenta l' ultimo delle superiori ed è gay,solo che non lo vuole accettare,nessuno sa della sua vera persona neanche i suoi migliori amici,maschera tutto ciò circondandosi di ragazze . Un giorno incontra Matteo che è...