capitolo 32

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Matteo torno a casa inizio a piangere una volta entrato in camera sua, inizio a gridare soffocando la rabbia con un cuscino , aveva capito che Thomas lo aveva perso per sempre, la possibilità di riconquistarlo,di fari perdonare era minima se non nulla. Dopo essersi sfogato un po si addormeno come un bambino appena nato nel passeggino a spasso. Fece un sonno che non era ne sogno ne incubo ma per meglio dire un bulgatorio del sonno dove  i peccatori aspettano di essere perdonati dalle persone che hanno amato e tradito ma hanno un tempo limitato,un tempo di qualche settimana. Matteo vide nel sonno Thomas con un altra persona non riusciva a identificarla probabilmente perché non esisteva forse era solo la sua immaginazione a proiettare una persona che si identifico come il nuovo ragazzo di Thomas, un ragazzo alto, biondo, muscoloso, perfetto per le erotiche visioni di gay e non. Matteo era li davanti a loro ma loro non lo vedevano passarono attraverso lui, era come se Matteo fosse solo un fotoplasma o ologramma  o fantasma o qualsiasi altro essere  volete voi.....il fatto era che Matteo si trovava li, nel bulgatorio dell' infedeltà dovendo cercare di far ricordare a Thomas  di lui cosa non facile visto che lui non aveva come comunicare avendo in prospettiva il fatto che esso era una presenza di fatto non presente in prima persona ma terza. Matteo cerco di svegliarsi ma stranamente non ci riesci l' unico modo per poter tornare alla realtà era quello di conquistare il suo ex amore, quello che lo aveva accettato cosi come era lui, con i suoi pregi e difetti anche se possiamo dire piu difetti ma comunque ora non importa......l' importante ora è riportare Thomas al ricordo di Matteo.........

L' Inizio E La Fine Di Un Amore GayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora