capitolo 16

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Ed ora che dirò a Matteo? Alla famiglia? A tutti? Non so che cazzo fare.

"Thomas è arrivato il dottore?"

"Si"

"E perché cazzo non mi hai svegliato?"

"Avevi bisogno di riposare"

"Allora che ha detto?"

"Non c'è la fatta"

"Cazzo dici, guarda che non è il momento migliore per scherzare"

"Ti sto dicendo la verità"

"Non è possibile, sto ancora sognato anzi sono ancora dentro un incubo da qui non mi riesco a svegliare, io........andrò a sinucidermi non doveva morire lui ma io perché cazzo lo ha fatto? Non doveva succedere, non doveva farlo, non dovevo rimanere in vita"

"Smettila ora anche per me è difficile e la colpa è mia che non sono rimasto con voi"

"La colpa qui è tutta mia, se non decidevo di andare a quella cazzo di discoteca non sarebbe successo niente"

"Smettila di piangere, lo so che il dolore è tanto e anche per me lo è però piangere non lo riporterà indietro"

"Si lo so, ma io...........ho bisogno di sfogarmi"

"Ci sono io, sono cui davanti a te,parlami, sfogati,grida,piangi se ne senti davvero bisogno, tirami pugni nello stomaco o dove tu voglia, prenditela con me. Io sono qui". Dicendo ciò Thomas abbraccia forte Matteo cercando di tranquillizzarlo.

"Thomas?"

"Si?"

"Avevi promesso che sarebbe andato tutto bene"

"Si lo so ma sai a volte le promesse non riescono ad essere mantenute anche se si desidera con tutto se stessi,però ora ti dirò che i giuramenti sono più profondi Delle promesse ed io ora ti giuro che starò accanto a te nei momenti del bisogno, soffriremo insieme, sono la spalla su qui puoi piangere."

L' Inizio E La Fine Di Un Amore GayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora