Capitolo 4

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Io e Marco entriamo dentro un bar e ordiniamo un caffè e un cornetto.
"Questo caffè fa proprio cagare meglio quello che faccio io, comunque sai che domani viene mio cugino?"

" No non lo sapevo ma ora lo so,sarò felice di incontrarlo"

"Lo incontrerai vedrai che ti piacerà,ma ora andiamocene da qui che mi sto annoiando a stare in questo posto deprimente"

"Okay e dove vorresti andare ora?"

"Non so troveremmo dove andare una volta usciti da qui"

Cosi uscimmo entrambi dal bar e ci incamminiamo verso una meta sconosciuta fino a quando abbiamo incontrato Jessica.

"Ciao Thomas,ciao Marco come state?"

"Ora che ti ho visto male"

"Beh io al contrario di Thomas sono molto felice di vederti" 

"Cosa ci fate voi 2 da queste parti?"

"Non sono affari tuoi ora lasciaci in pace che abbiamo da fare"

"Non essere cosi duro con lei in fondo non ti ha chiesto niente di inconveniente"

" infatti,Thomas non trattarmi  come  se non ci fosse mai stato niente tra di noi"

"Infatti non c'è stato niente,solo sesso e niente di più,ora con il tuo permesso o no io me ne vado che non ho voglia di vederti,Marco vieni o resti con questa?"

"Non saprei,forse ci vediamo più tardi"

"Fa ciò che il tuo cazzo dice di fare, allora a più tardi"

Pure Marco mi ha lasciato da solo uffa che palle e che posso fare?
Dove posso andare? Okay ho deciso vado a casa a stendermi nel letto e cercare di dormire.
Entro in casa,un silenzio mortale,ovvio come può esserci rumore se vivo solo,quando troverò la persona che vivrà insieme a me in queste quattro mura? Domanda che mi pongo ogni santo giorno della mia vita ma alla quale non trovo la risposta perché tarda ad arrivare? Forse dovrei io essere a cercarla oppure lei cercherà me?
Per ora cerco di dormire un po perché tra qualche ora devo recarmi al lavoro.
Mi sveglio,accendo il telefono e guardo l' ora,tra venti minuti devo essere al lavoro,vado a fare una doccia veloce e poi a vestirmi,ultimi ritocchi e via prendo le chiavi della macchina e mi incammino verso il ristorante. Arrivato vengo subito chiamato dal proprietario.

"Senti vedi di essere gentile oggi con tutti,mi sono arrivate delle lamentele da parte dei clienti non sono soddisfatti del tuo comportamento quindi fai attenzione a come ti comporti da oggi in poi altrimenti sei fuori. Capito?"

"Certo ho capito perfettamente,e ora lei deve capire ciò che vi dirò,io non cambierò mai per loro e per nessuno io sono quello che sono con i miei difetti e pregi,se non piaccio alla gente non andrò certo ad impiccarmi,la maggior parte sono delle teste di cazzo che non meritano neanche la tua attenzione,se ci tiene tanto al vostro restaurate allora andate voi di persona a servirli e vedrete come sarete trattati perché io me ne vado e non ho intenzione di rientrare in questo posto fino a quando non mi pagherete quanto mi spetta e ora signore vi saluto,vi dico un arrivederci fino a quando non mi  chiamarete per darmi i miei soldi e poi un addio"

Il proprietario del ristorante è rimasto sbalordito dalle mie parole ma a me non mi interessa tanto prima o poi me ne sarei andato.
Esco dal ristorante  e vado verso la casa di Marco,spero che lui mi abbia  un posto di lavoro disponibile nel bar della sua famiglia per me.

L' Inizio E La Fine Di Un Amore GayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora