<<Alex, é stata Alex. Mi ha messo qualcosa nella birra. Come ho fatto ad essere così stupido?>> continuava a ripetere Theo, camminando avanti e indietro nella stanza. Aveva ancora la maglia sporca di sangue, così come le nocche, nonostante queste fossero completamente guarite.
<<Momento: mi stai dicendo che la ragazza del bar ha a che fare col nostro mondo e che probabilmente c'entra col mio rapimento e con la Monroe?>> domandò Liam, prendendo un panno bagnato, andando a pulire le mani di Theo. Quest'ultimo sospirò, cercando di fare mente locale: probabilmente Liam non sarebbe dovuto ricomparire, la Monroe e Gerard avevano già tentato in passato di separarli. Forse si trattava solo di un altro tentativo, miseramente fallito.
<<Sì, credo di sì. Mi spiace se, ehm, ti ho fatto spaventare>> sussurrò la chimera, posando la fronte sulla spalla del beta. Questo lo strinse tra le braccia, posando momentaneamente il panno umido sull'isola della cucina.
<<Va tutto bene. Non é stata colpa tua e hai solo sporcato il muro. Dobbiamo ridipingere, credo>> gli rispose Liam, circondando il busto di Theo con le braccia.
<<Questa é la conferma alla mia teoria: le persone sono cattive e stavo meglio quando ero asociale>> borbottò la chimera, accarezzando i capelli di Liam.
<<Oh, sta' zitto. Sai anche tu che non é vero. New York é piena di persone e sono sicuro che riuscirai a trovare qualcuno degno di poter diventare tuo amico. Anche a sua altezza reale sono concesse amicizie>> scherzò il beta, facendo sorridere Theo.
<<Va bene, non mi rinchiuderò in casa. E mi piace essere chiamato "sua altezza reale"; fallo più spesso>> sussurrò lui, prima di posare le labbra su quelle di Liam, baciandolo dolcemente. Quest'ultimo si alzò sulle punte, mettendo le mani tra i capelli di Theo, rispondendo al bacio, lasciando che le loro lingue si incontrassero.
<<Theo... Dobbiamo avvertire Scott e gli altri>> sussurrò Liam, anche se restio nel doversi staccare dal ragazzo. Quest'ultimo si morse il labbro inferiore, osservando le labbra rosse del beta, cercando un modo per sviare quell'obbligo.
<<Beh, é notte, dormiranno tutti di sicuro. Meglio aspettare domattina, no?>> sussurrò Theo, infilando le mani sotto alla maglietta di Liam, il quale sospirò.
Era incredibile come il tocco della chimera lo mettesse in soggezione.
<<Sì, hai ragione. In fondo possono a-aspettare>> balbettò Liam quando Theo iniziò a baciargli lentamente il collo.
<<Esattamente quello che volevo sentire>> sussurrò la chimera, facendo venire i brividi a Liam. Presto quest'ultimo si ritrovò in braccio a Theo, il quale aveva prepotentemente posato le mani sulle sue natiche, strette tra le sue dita. Le loro labbra avevano iniziato a scontrarsi con voracità, mentre i loro respiri iniziavano a farsi pesanti. Andarono in camera da letto, Liam seduto a cavalcioni su Theo, che si era tolto la camicia, lasciandola cadere a terra. Le mani del beta iniziarono così a scorrere sul suo petto bollente, muovendosi distrattamente e in modo quasi automatico sul bacino di Theo, facendo cozzare i loro fianchi.Theo si sdraiò sul letto, andando a sbottonare i propri pantaloni e quelli di Liam, portando le labbra sul collo del beta, provocando a quest'ultimo una serie di brividi lungo la spina dorsale.
Liam mugolò non appena sentì le dita calde di Theo toccare la sua erezione, iniziando a massaggiarla leggermente, in modo da tenerlo più sulle spine, per stuzzicarlo.
<<T-Theo...>> sussurrò il beta con voce roca, spingendosi contro la mano del proprio ragazzo. Quest'ultimo ghignò soddisfatto, cercando di trattenere un gemito nel sentire la voce di Liam così eccitata.
<<Mh?>> mugolò la chimera, abbassando poi i pantaloni e i boxer di Liam. Capovolse la situazione, in modo da trovarsi sopra il beta e averne il controllo. Con un semplice ed unico gesto lo spogliò completamente, ammirando per qualche attimo il suo corpo nudo. Si leccò le labbra, andando a sfilarsi prima i jeans e poi i boxer, lentamente, senza mai staccare lo sguardo dai profondi occhi azzurri di Liam. Quest'ultimo si avventò sulle sue labbra, non appena gli fu di nuovo sopra, infilando le dita tra i suoi capelli e tirandoglieli delicatamente. Fu però bloccato da Theo, il quale prese i suoi polsi, tenendoli fermi contro il materasso, avventandosi famelicamente contro le sue labbra. La chimera iniziò a sfregarsi, facendo cozzare le loro erezioni nude, cosa che fece uscire vari gemiti dalle labbra di entrambi.
Theo prese entrambi i polsi di Liam in una mano, bloccandogli sopra la testa, senza ricevere alcuna protesta da parte del beta; gli piaceva quando il ragazzo assumeva un atteggiamento autoritario con lui. Theo si staccò da Liam, col fiato corto, solo per posare due dita sulle labbra del beta.
<<Inumidisci>> sussurrò, quasi come se fosse un ordine. Liam rimase momentaneamente incantato da quella visione paradisiaca, risvegliandosi da quello stato di trance quando gli occhi di Theo si illuminarono, a sottolineare l'importanza di quello che gli aveva detto.
Liam allora accolse due dita di Theo tra le labbra, iniziando a torturarlo, simulando un rapporto orale. La chimera lo osservava come incantato, riuscendo a riprendersi quando i loro membri eretti entrarono di nuovo in contatto. Allargò quindi le gambe di Liam, portando le due dita alla sua entrata, in modo da prepararlo ad accoglierlo. Il beta iniziò allora a dimenarsi, cercando in qualche modo di toccare Theo, taciturna richiesta che solo dopo alcuni minuti venne soddisfatta.
Le loro labbra e le loro lingue si incontrarono di nuovo, dando la possibilità a Theo di allungare una mano verso il comodino, prendendo un preservativo e srotolarselo sull'erezione. Fu a quel punto che iniziò a penetrare Liam, lentamente e conficcando gli artigli nel materasso: non era la prima volta che faticava a mantenere il controllo. E, se non ci riusciva lui, per Liam era ancora più difficile. Ogni volta che facevano l'amore, gli occhi del beta si illuminavano, alle volte tirava fuori addirittura le zanne e i suoi gemiti so trasformavano in ruggiti sommessi.
Theo sentì le unghie da lupo mannaro di Liam solleticargli delicatamente la schiena, facendogli venire la pelle d'oca mentre si muoveva dentro il beta. Fece dei movimenti circolari col bacino, iniziando poi a dare spinte più forti quando un gemito particolarmente femminile di Liam raggiunse il suo orecchio. Capì di aver trovato quel determinato punto, iniziando perciò a concentrarsi su esso, facendo copiosamente riversare Liam sui loro petti dopo alcuni minutI. Theo venne nel preservativo pochi attimi dopo, accasciandosi sul beta. Entrambi avevano il fiato corto, la stanza odorava di sesso e del loro amore.<<Theo...>> lo richiamò il beta. Il moro alzò il volto, lasciando un bacio sulle labbra di Liam, invitandolo poi a continuare.
<<Dobbiamo chiamare Scott>> sussurrò, osservando poi l'espressione sorpresa della chimera.
<<Ah, sul serio? La mia non era una scusa, pensavo che davvero potessimo chiamarlo domani>> rispose Theo.
Liam si batté una mano in fronte, scuotendo la testa. Non riusciva a credere che davvero avesse creduto di poter rimandare una questione di tale importanza.
Perché mi sono innamorato di un ragazzo così stupido?Angolo autrice
Ci ho messo gli anni, ma ecco lo smut.
Mannaggia a San Crispino, lo dirò sempre che dovevo lasciare la scuola già dalla prima elementare e fare la pusher. Appena ho visto quella cazzo di matematica mi sarei dovuta dire: "Scappa, cogliona".
E ora eccomi qui, a inveire contro il prof.
*bestemmia in urdu*
All the love xxx,
-A
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Complicated |Thiam|
FanfictionSEGUITO DELLA STORIA FAITH |THIAM| Theo é scappato. Alla fine ha fatto esattamente ciò che tutti si aspettavano da lui. Beh, tutti tranne Liam. La sua sofferenza e delusione vanno oltre qualsiasi cosa il branco tenti di fare per tirarlo su di morale...