Le ore passavano.
Theo stava guardando fuori dalla finestra, osservando lo spicchio di luna nel cielo che si nascondeva dietro alle nuvole grigie. New York non gli piaceva così tanto, era troppo rumorosa, l'aria era sporca, c'erano troppe persone.
Beacon Hills, per quanto poco tranquilla potesse essere, era sempre stata un rifugio per quelli come lui, per le creature sovrannaturali. Quando si arrabbiava gli bastava andare a fare una passeggiata nel bosco, a guardare la luna che splendeva alta nel cielo, le stelle. Correva o si trasformava in un coyote, arrivava fino ai confini della città oppure andava su uno strapiombo ad osservare le luci delle case di Beacon Hills.
Era una routine che ripeteva ogni notte, il periodo dopo esser tornato dall'inferno. Non solo sua sorella lo aveva fatto cambiare, ma quel branco gli avevano fatto capire cosa significasse davvero avere degli amici. Non che loro lo considerassero tale, almeno non dopo aver capito chi fosse in realtà. Aveva tantissimi problemi in quel lasso di tempo, troppi per un diciassettenne qualsiasi ma, di fronte alla vastità che era quella città, tutto sembrava sparire.
Non pensava che l'avrebbe mai detto, ma gli mancava Beacon Hills. Gli mancava la casa dove stavano lui e Liam, quelle quattro mura che avevano visto il loro primo bacio, la loro prima volta, lo sbocciare di un amore.
Una solitaria lacrima calda gli rigò la guancia, andando a cadere sul materasso bianco del lettino.
Non gli avevano permesso di dire addio a Liam. Si era documentato sul cellulare e aveva capito che, se non sentiva più Liam, probabilmente era perché lui se n'era andato. Il cuore del beta continuava a battere per mezzo di macchinari, il suo cervello continuava a funzionare ma non pensava più a lui, al branco, ai suoi genitori. Liam c'era, ma come fantasma. Non sarebbe più tornato, questo Theo ormai lo aveva capito. Quel legame che per troppo poco tempo li aveva uniti ora si trovava spezzato a metà. Nessuna parola sarebbe stata in grado di spiegare cosa stesse provando in quel momento. Tristezza era un eufemismo, si sentiva svuotato di qualsiasi forza vitale. Nemmeno depressione, rabbia. Avrebbe preferito morire, piuttosto che continuare ad esistere senza Liam.Per questo decise che, una volta uccisa la Monroe, si sarebbe lasciato ammazzare. Due piccioni con una fava. Theo non era religioso, aveva capito che nessuna divinità potesse anche solo pensare di controllare le creature che in vita sua aveva incontrato. Una sola volta gli venne il dubbio, quando incontrò un angelo. Era un ragazzo bassino, dai capelli color caramello e gli occhi di un bellissimo azzurro. Si sentì bene ad osservarlo, quasi in pace.
<<Non sono al servizio di Dio, sono al servizio della Terra>> gli aveva spiegato l'angelo. Come si chiamava? Lewis? No, Louis. Ecco, Louis era il suo nome.
<<In qualche modo ci ricicliamo tutti, questa baracca va avanti perché alcuni continuano ad esistere e perché altri cedono il posto. Io non servo a molto, a dir la verità. Aiuto la Terra a controllare gli animali, le piante, sono una sorta di salone di bellezza. Agli uomini dò speranza. Prima ero una chimera come te, sai? Non sono mai riuscito a saperlo, ma immagino che la Terra abbia visto qualcosa in me. Sicuramente le servono delle caratteristiche che posseggo, altrimenti non sarei qui, no?>>.
Forse anche lui e Liam si sarebbero "riciclati". A Theo sarebbe piaciuto incontrarlo di nuovo, in una nuova vita. Non credeva minimamente di avere qualche caratteristica che servisse alla Terra, come Louis affermava, ma Liam sicuramente sì. Beh, la speranza é l'ultima a morire.
Questo lo ha detto un angelo, pensò Theo, con un sorriso amaro sulle labbra.Quando il sole invernale arrivò ad illuminare la città, Theo finalmente si addormentò. Sperava davvero che Liam si risvegliasse con lui, che gli dicesse quanto stesse bene e che era stato uno stupido a pensare che non sarebbe mai tornato da lui.
Ma, quando la chimera aprì gli occhi, non fu così. Erano all'incirca le tre del pomeriggio, aveva saltato la colazione e il pranzo, perciò Dolores gli portò qualcosa da mangiare. Si vestì e si fece una doccia, sapendo che era finalmente giunto il momento. Sarebbe andato alla ricerca della Monroe e Scott non lo avrebbe fermato. Certo, nemmeno aiutato, ma almeno sapeva che il branco era al sicuro.
<<Io... Io vado>> sospirò Theo, guardando Scott, seduto su una poltrona, a leggere un libro. Si stava riprendendo, anche se molto lentamente.
<<Sai di non essere obbligato, vero?>> gli chiese l'Alpha, riuscendo ad alzarsi e andare verso di lui.
Theo annuì e abbassò lo sguardo: lui non doveva farlo, lui voleva farlo.
<<Lo so. Ma non mi sentirei in pace se quella donna continuasse a vivere e Liam morisse>> rispose la chimera.
Scott annuì e gli porse una mano. Un gesto di pace, per fargli capire che loro c'erano per lui. Nonostante tutto, lui faceva parte del branco.
<<So quanto possa far male, Theo. Ma noi siamo la tua famiglia. Con o senza Liam, saremo sempre disposti a darti una mano. Quindi... Torna, okay?>> disse Scott, stringendo la mano di Theo.
<<Grazie, Scott. Ma sappiamo entrambi che non succederà. É stato bello incontrarvi, ad ogni modo. Rifarei tutto anche all'infinito. Di' a tutti che, anche se a modo mio, ho voluto loro molto bene>> ribatté Theo con un sorriso amaro.
A Scott si strinse il cuore: quel ragazzo era terribilmente distrutto. E lui non era riuscito a salvarlo. Non aveva salvato nemmeno Liam. Scott McCall, alla fine, non era perfetto. Ci provava, come faceva ogni membro del suo branco.
Ma non é possibile salvare tutti.I due mormorarono un ultimo addio, prima che Theo sgattaiolasse via da quell'ospedale. Era il momento di tirare di nuovo fuori il vecchio Theo, l'assassino, l'assetato di sangue. In quel momento, la sua vecchia identità unita alla sua astuzia gli servivano più che mai.
Si diresse quindi nel primo luogo che gli venne in mente dove potesse trovare qualcuno legato alla Monroe: il bar dove lavorava Alex.Angolo autrice
Scusatemi per il ritardo mostruoso.
"Non tutti i mostri fanno cose mostruose".
Ah, il mio cuore.
Comunque, questo era un capitolo di stallo, mancano meno di 5 capitoli per terminare la storia, piangio in 80 lingue diverse.
All the love xxx,
-A
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Complicated |Thiam|
FanfictionSEGUITO DELLA STORIA FAITH |THIAM| Theo é scappato. Alla fine ha fatto esattamente ciò che tutti si aspettavano da lui. Beh, tutti tranne Liam. La sua sofferenza e delusione vanno oltre qualsiasi cosa il branco tenti di fare per tirarlo su di morale...