Capitolo 22

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<<É chiaro il piano?>> domandò Lydia dopo aver brevemente spiegato cosa aveva in mente.
<<No>> risposero tutti in coro, osservando la ragazza con sguardo stanco. Era notte fonda, i membri del branco erano stati malamente svegliati, Theo e Liam addirittura non avevano chiuso occhio. Per questo quelli che a Lydia sembravano termini molto semplici, a loro risultavano essere simili a quelli usati da Einstein.
<<La Monroe e Alex non sanno quanto vasto sia il nostro "esercito">> iniziò di nuovo la ragazza a spiegare.
<<Il numero di lupi mannari potrebbe coglierli di sorpresa, dobbiamo contare su questo fatto. Nessuno dei cacciatori ha sensi super sviluppati, coloro che ho chiamato sono stati addestrati bene e sono certa che non si faranno cogliere di sorpresa. Ho gentilmente ordinato ai cuccioli di mettersi al sicuro, non dovremo quindi preoccuparci di loro. La Monroe ha un esercito, sarà quindi importante non farsi uccidere, ma confido che nessuno di noi abbia voglia di morire questa notte. Siamo divisi in gruppi, alcuni più grandi e altri più piccoli: io, Scott, Malia e Corey andremo a salvare Stiles, mentre Theo, Liam e Nolan guideranno la prima parte di esercito. Corey, tu dovrai renderci invisibili quando prenderemo Stiles. Mason, tu dovrai aiutarci nel coordinare i nostri movimenti. Derek sarà a guidare la seconda parte dell'esercito, ma tu dovrai dirgli dove si trovano tutti per poter attaccare. Questo é un trasmettitore che ti rivelerà le fonti di calore nel luogo; l'ho collegato a un satellite che sta sempre e solo sopra New York. Il compito mio, di Scott e di Malia sarà in primis quello di portare al sicuro Stiles. Mason, ti invierò un messaggio quando lo avremo preso e tu dovrai arrivare con la macchina. Sarai parcheggiato non molto lontano dal luogo, avrai una scorta di lupi mannari che ti proteggeranno, tra cui Peter, e so che hai delle pistole nella tua auto>> spiegò ancora la ragazza, porgendo a Mason il trasmettitore e una chiavetta.
<<Questa ti farà collegare col computer, così da poter vedere tutto sullo schermo; con il trasmettitore sarai sempre collegato a noi tramite microfono e potrai aiutarci. Una volta messo Stiles al sicuro, allontanatevi dal campo di battaglia e da' il via a Derek e al secondo e molto più ampio branco di attaccare. Ricorda: niente morti. Dobbiamo farli scappare col nostro numero, non uccidere l'esercito della Monroe. Ora sono stati chiara?>> domandò Lydia, mettendo le mani sui fianchi. Aveva cercato di semplificare alcuni concetti e sperava vivamente di essere riuscita nel suo intento, perché si stava facendo decisamente tardi.
<<Cristallina>> rispose Theo, seguito dal resto dei membri del branco.
<<Perfetto. In auto ho dei piccoli microfoni, adesso vado a prenderli. Ah, Theo, Liam e Nolan, proteggetevi e proteggete i membri del branco>> li raccomandò un'ultima volta la ragazza, prima di scendere a prendere il necessario, seguita da Malia, con l'intento di tenerla ulteriormente al sicuro. Non che Lydia avesse bisogno di aiuto, ma la prudenza non é mai troppa.
Le due tornarono pochi minuti dopo con il necessario; i microfoni vennero collegati e attivati, facendo così partire il branco. Malia, Lydia, Scott e Nolan in un'auto, Mason, Corey, Theo e Liam in un'altra.
<<Andrà tutto bene, capito? Se siamo insieme niente e nessuno potrà fermarci, ricordatelo>> sussurrò Theo all'orecchio del beta, il quale era terribilmente agitato. Aveva un brutto presentimento, pensava di non riuscire a trattenere la rabbia alla vista della Monroe e di Alex. Sapeva che la bionda ci sarebbe stata, se lo sentiva dentro. Quello di Liam era odio, odio puro. Avrebbe gioito nel vederle morte e ci avrebbe messo la mano sul fuoco che tutti i suoi amici erano dello stesso avviso, Scott compreso. Non le avrebbe sicuramente uccise di persona, ma se all'Alpha fosse giunta la notizia della morte di una delle due (la Monroe soprattutto) non avrebbe pianto, ecco.

<<Lo so. Solo, non mi lasciare mai, va bene? Non voglio che ti succeda qualcosa>> sussurrò di rimando il beta, posando una mano sul volto del ragazzo.
<<Forse potremo anche provare quella cosa dello scudo, nel caso le cose si mettessero male>> propose ancora Liam, accarezzando le labbra di Theo col pollice. Questi annuì e fece un piccolo sorriso, baciando poi dolcemente il ragazzo. Non era un bacio di addio, era per infondere coraggio, per sentirsi vicini, una riprova della presenza dell'altro.
<<Ti amo>> disse Liam, guardando Theo negli occhi. Quest'ultimo fece tornare fuori la parte del suo carattere che apparteneva alla sua vecchia identità ma che, senza la quale, non sarebbe stato più Theo Raeken.
<<Piccoletto, non dirlo come se fosse un addio, non lo é. Stiamo solo andando verso l'ennesima battaglia, ne abbiamo passate troppe per rendere questa la nostra ultima guerra>> ribatté la chimera, ghignando e accarezzando la guancia di Liam col pollice.
<<Ti dirò che ti amo solo quando ne saremo usciti, con niente di meno che suna spalla lussata e qualche proiettile nelle gambe. Come abbiamo sempre fatto>> sussurrò ancora, lasciando poi un bacio dove prima stava accarezzando con il pollice, facendo spuntare un sorrisetto a Liam.
<<E va bene, egocentrico che non sei altro. Ti sfido a non avere nemmeno un proiettile nelle gambe o quando tutto sarà finita topperò io>> decise allora il beta, porgendo la mano al proprio ragazzo con aria di sfida. Theo lo guardò male, ma gli strinse la mano, abbracciandolo poi fino alla fine del breve viaggio in auto.

Quando arrivarono vicino al luogo designato, Mason parcheggiò poco lontano, dove si trovava la prima parte del branco. Nolan era già lì che spiegava cosa avrebbero fatto, dando poi la parola a Liam, che era considerato da tutti una sorta di "capitano in seconda". Se non c'era Scott, era lui ad impartire gli ordini.
Terminò il discorso che aveva iniziato Nolan, mettendosi poi davanti al branco, mentre Scott parlava con Mason, facendo comunque sapere a tutti a che punto si trovassero.
Malia aveva fiutato Stiles e lo stavano cercando, non era molto lontano.
A quel punto, il branco dietro Liam avanzò verso il grosso ed isolato parcheggio nel quale si riversava tutto l'esercito della Monroe. Erano davvero tanti, tantissimi cacciatori. Pensare che quelli fossero "solo" i seguaci di New York metteva i brividi.
<<Dov'è Scott?>> gridò la Monroe, non vedendo l'Alpha da nessuna parte.
<<Non hai specificatamente chiesto di lui>> rispose Liam, incrociando le braccia al petto. La Monroe capì subito che si trovasse da Stiles, per questo mandò Alex e un manipolo di uomini a cercarli.
<<Scott, so che puoi sentirmi! Voglio vederti quando ti ucciderò, so che nessuno dei miei uomini riuscirà a fermarti, so che non ci riuscirò nemmeno io. Ma il tuo piccolo branco perirà di fronte ai tuoi occhi se non ti consegni subito!>> gridò la donna, la follia che brillava dentro i suoi occhi.
In quei mesi aveva ulteriormente perso il lume della ragione, il risentimento l'aveva lentamente logorata e stava eliminando tutto ciò che di umano rimaneva in lei. Nessuno rispose, non si udì un solo rumore.
I cacciatori si prepararono ad attaccare, così fecero i lupi mannari.
<<Nessun morto!>> gridò Liam, prima di ruggire e correre contro agli avversari.

Dall'altra parte, la Monroe si collegò agli auricolari che ogni suo cacciatore aveva.
<<Nessun sopravvissuto>> ordinò, imbracciando la balestra con frecce imbevute di strozzalupo, iniziando a sparare contro il branco che le stava dando contro.

Angolo autrice
Buona sera a tutte le personcine carine e coccolose che stanno leggendo ciò. Mancano 8 capitoli alla fine di questo volume, presto scoprirete in che modo finirà. Vedo se dopo la doccia rigenerante riesco a postare un altro capitolo.
Stranamente non ho compiti o cose da studiare, dovrei andare in palestra ma fa troppo freddo e a piedi non ci vado manco morta.
Tutto tranquillo, troppo tranquillo. ಠ_ಠ
All the love xxx,
-A

Complicated |Thiam|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora