Oggi mia sorella si sposa e ovviamente, mia madre passa il tempo a ricordarmi che lei si sposa ed io non ho concluso niente. Anastasia non sa come fermarla, mentre io mi sono rassegnata. Matteo intanto ride di gusto vedendo le mie smorfie di fronte alle battutine fuori luogo di mio padre, che dal suo canto ripete tutto ciò che dice mia madre.
Anastasia:-Tranquilla Francesca, vedrai che la smetterà prima o poi, devi solo zittirla dandole quello che vuole- dice mentre la aiuto a sistemare il velo.
Io:-Anastasia non è facile come sembra, è già tanto che abbia portato Matteo con me, non voglio darle troppe soddisfazioni- dico provocandole una risata.
Anastasia:-Ma che dici! Fregatene della sua opinione, per una volta e faccelo un pensierino su Matteo, che un bocconcino così se lo rubano in un batter d'occhio!- esclama sedendosi sul letto per mettersi le decolté bianche.
Io:-Anastasia! Ma ti sembrano cose da dire a due ore dal tuo matrimonio?- le chiedo fingendomi sconvolta, seguendola in una grossa risata
Anastasia:-Oh ma zitta, se non ci fosse Marco un pensierino ce lo farei anche io- ammette sistemandosi la gonna.
Io:-Tieniti Marco tu, che io oggi sono impegnata a tenere d'occhio Matteo... Non vorrei brutte sorprese- ammetto, infilando anche io le scarpe, che avevo precedentemente tolto per comodità.
Dopo due ore, io, Anastasia, quella matta di mia madre e le amiche di mia sorella, stiamo uscendo di casa, consapevolissime di essere in ritardo.
Mamma:-Tranquilla Anastasia, non saranno certo dieci minuti di ritardo a fargli cambiare idea, puoi stare calma... L'unica che deve affrettarsi è tua sorella, che non ha ancora concluso niente- dice mentre tiene lo strascico di mia sorella, senza risparmiarsi una frecciatina avvelenata.
La ignoro, salendo sulla mia macchina, dove un Matteo annoiato mi aspetta già da un po'.
Io:-Scusami, ma è consuetudine che la sposa sia in ritardo- mi giustifico, mettendo la cintura stando attenta a non sgualcire il vestito.
Matteo:-Tu non sei la sposa- rimbecca lui, accendendo il motore.
Io:-Sembri mia madre- gli dico a denti stretti
Matteo:-Considerando il trattamento che riservi a tua madre, dovrei prenderlo come un insulto, o no?- dice in tono calmo
Io:-Io non tratto male mia madre, tu lo sai fin troppo bene- gli rispondo secca, cercando di evitare un litigio.
Matteo:-Dalle qualche soddisfazione, fatti vedere felice oggi, mostrale che la tua vita non è incompleta come pensa- dice per poi parcheggiare fuori dalla chiesa.
Non gli rispondo, scendendo dalla macchina in tempo per vedere mia sorella aprire lo sportello della macchina sportiva appartenente al fratello di Marco. Accorro subito per aiutarla a tirare fuori lo strascico senza sporcarlo o romperlo, mentre con la coda dell'occhio vedo mia madre dirigersi verso Matteo.
Chissà che avrà in mente, penso scacciando subito il pensiero dalla testa.
Da questo momento in poi, la cerimonia si svolge parecchio velocemente, qualche battuta del prete e le promesse degli sposi, il fatidico sì e tutti fuori a fare le foto. Foto di gruppo, foto di famiglia, foto con gli invitati e... Le foto di coppia. Ebbene sì, l'ultima trovata di mia madre è stata proprio questa.
La mia genitrice mi spinge letteralmente davanti al fotografo, un buffo trentenne con dei baffi particolari, che non appena vede Matteo accanto a me, fa un sorrisetto strano e scatta la foto. Spero di non aver fatto una qualche smorfia, visto che questa foto andrà nell'album di famiglia e verrà vista da tutte le successive generazioni.
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Indipendence (Completata)
Literatura FemininaFrancesca Olivieri è una venticinquenne proprietaria di due ristoranti che si ritrova messa all'angolo da diversi proprietari di catene di ristoranti. Fra le offerte Francesca riceverà un invito a cena di Matteo, un affascinante proprietario di dive...