2.Gli osservatori

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Fato guardava la piccola nascitura, era davvero piccola, aveva visto che in futuro sarebbe diventata una bella ragazza, e sapeva che lui e lei sarebbero stati legati. Sorrise nel vederla, ma sapeva che la sua infanzia, e anche l'adolescenza non sarebbero state tutte rose e fiori, anzi, per niente. Era molto preoccupato, non lo voleva, ascoltava il discorso che avevano fatto i due amanti e si preoccupò non poco, sapeva che Satana voleva sfruttarla e conosceva alla perfezione i suoi metodi. Ma non poteva fare nulla, era bloccato li, nel limbo del suo futuro, infondo lui era il re del tempo con suo fratello Cronos, con l'unica differenza che lui intrecciava destini e faceva nascere il futuro, mentre Cronos, suo fratello maggiore dominava l'intero spazio tempo. Voleva avvisarlo, ma a che scopo? Lui non avrebbe potuto fare nulla per lei, e ora come ora Satana e Supremo erano diventati i due tutori di Eyanel.

-Povera piccola...- sussurrò lui tristemente.

-Non ti meriti tutto questo, vedrai che prima o poi arriverà qualcuno, e io ti proteggerò, lo farò con ogni mezzo, te lo prometto piccina.-

Sorrise e chiuse il portale con il quale stava osservando Eyanel tornando al suo lavoro, non potendo perdere tempo. Aspettare qualche secolo per lui era una bazzecola, ora come ora gli importava solo il futuro di lei, respirò a fondo e riprese il suo cammino verso il futuro.


Dietro le enormi vetrate, che portavano a un immenso balcone che appartenevano alla stanza dove Eyanel fu data alla luce, c'erano due figure maschili che osservavano.

-Sayak, perché stai piangendo? E' soltanto una mocciosa! Sai che tra poco dovremmo ucciderla.-

-NO! Io non la ucciderò. S-sento come se... mi appartenesse.-

-Non dire stronzate, tu appartieni a me come io a te, lo sai bene.-

-Lo so fratello, ma con lei è diverso.-

-Ricordati l'obbiettivo: quando Supremo ce lo dirà la uccideremo, siamo sangue angelico e sangue di drago da nostro padre. Concentrati.-

-Sì, fratello.-

I due uomini rimasero fuori ad aspettare gli ordini di Supremo, la quale ghignava pensando a quali atrocità stava subendo quel mostro.


Eyanel urlava, le faceva male il corpo. Satana le stava iniettando diverse provette in vena, e la bambina urlava di dolore mentre sputava sangue, non capiva cosa stava succedendo, ma sapeva solo una cosa: era in pericolo. Satana rideva mentre piano piano la apriva in due, scorticandola in maniera molto sadica. Era un corpo molto giovane, ma per forza, era nata pochi minuti prima, ed era una goduria modificarla. Piano piano le iniettò piccole dosi di veleno, il corpo della piccola bambina era in preda a violenti spasmi, e solo dopo ore di controlli con quei veleni Satana la ricucì. La bambina era stremata. La portò in una stanza, fece comparire una culla e l'adagiò dentro, per poi darle un biberon con del latte con qualcosa mescolato, e sicuramente non antidoto. Bevendolo Eyanel si addormentò.

-Buona notte figliuola-

Con una risata tornò dalla sua amante.



Eyanel [SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora