27.Il primo amore

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Fato comparì tenendo in braccio Eyanel che era stratta a lui con gli occhi chiusi. L'uomo sorrise nel guardarla, era piccola e innocente e avrebbe fatto di tutto per tenerla al sicuro con lui nella sua dimensione, non voleva che quello che aveva visto si avverasse.

-Puoi aprire gli occhi principessa, credo che la vista ti piacerà- disse lui con voce dolce e amichevole.

La bambina non riusciva a fidarsi completamente di lui, pensava che fosse un'altra cattiveria di suo padre ma provò a fidarsi. Aprì gli occhi e vide un panorama mozzafiato. Era insieme a Fato su un ampio terrazzo da cui sporgevano diverse piante e fiori, anche se non erano dentro un vaso si capiva che veniva tutto curato ma non capiva bene da cosa lo deduceva. All'orizzonte vide un'estensione di blu infinito, anche se in diverse tonalità, pensava fosse un lago anche se non ne aveva mai visto uno prima d'ora. Era stupefatta.

-Quello è il mare, e se lo desideri ti insegnerò a nuotare- disse con premura Fato.

La bambina accennò a un si deciso con la piccola bocca aperta. Fato sorrise a quella reazione e tenendola ancora in braccio la portò dentro la propria residenza.

Passarono i giorni, le mostrò tutto quanto il suo palazzo, Eyanel aveva libero accesso a tutto. Le insegnò a nuotare portandola al mare e sopratutto continuò a insegnarle nuove cose in tutto, sia nella scrittura, pittura, lettura che nel combattimento, moderandosi ovviamente e non spingendosi troppo. Fato le aveva assegnato una camera dove dormire e stare, stanza dove lei non c'era mai in quanto preferiva stare con lui, aveva imparato a conoscerlo anche se in poco tempo e capiva che poteva fidarsi di lui... e sentiva un sentimento verso di lui, non solo amicizia, non capiva. Di notte Eyanel andava da lui, non voleva stare da sola e Fato sorridente la prendeva in braccio e si stendeva con lei cullandola fino a che non prendeva sonno, per poi crollare anche lui sorridente. Era felice di essere insieme a lei, avrebbe fatto di tutto per proteggerla. Ma al destino non si sfugge.

Era un pomeriggio, era passato un mese. Fato ed Eyanel erano tornati dal mare, li Eyanel nuotava tranquilla e senza pensieri, anche perché lui la controllava costantemente. Fato le aveva insegnato tutto e dopo poco tempo entrambi scoprirono che la bambina poteva trasformarsi in sirena, forma che in poco tempo fece impazzire di gioia Eyanel. Erano appena tornati e Fato propose alla bambina di bere qualcosa sul terrazzo per poi giocare insieme, ovviamente lei accettò felice e raggiante.

-Fato t-ti posso parlare?- chiese lei titubante.

-Certo principessa- disse lui sorridendo.

Eyanel si alzò avvicinandosi a lui per poi salire sulle sue ginocchia, lui sorrise prendendola.

-Tu hai gli occhi del colore del sole e i capelli del colore del mare visto da quassù. Perché?- chiese la bambina decisa.

Lui rimase spiazzato a quella domanda, non se l'aspettava veramente, anche se era Fato si rendeva conto che alla presenza di Eyanel cercava di non sbirciare il futuro, cercando di godersi ogni momento che passava con lei.

-Beh, sono speciale. Proprio come te- disse lui accarezzandole i capelli che erano cresciuti fino al suo fondo schiena.

Senza nessuna malizia Eyanel si alzò leggermente dandoli un bacio a stampo, non ne sapeva il motivo ma era sicura che era legato ai sentimenti che provava verso di lui.

-P-principessa...- disse lui.

Eyanel stava per parlare, ma nessun suono uscì, era scomparsa.


Eyanel [SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora