34.Nuova casa

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Eyanel aveva gli occhi chiusi nel momento in cui Acheronte l'aveva teletrasportata. Quando gli riaprì vide uno spettacolo mozzafiato: era all'interno di un albero e dal quel punto si vedeva un fiume e vicino alla riva sinistra si vedeva un enorme palazzo fatto di granito nero. il fiume non era come Eyanel era abituata a leggere nei libri o nelle poche illustrazioni che aveva visto di sfuggita, quell'acqua era nera come la pece, come se non lo fosse. Alle sponde del fiume cresceva una vasta vegetazione e le sembrò di intravedere un drago, anche se non ne era sicura.

Bekt come la sua padrona era affascinato al quello spettacolo e anche lui osservava in giro.

-Vedo che vi piace il mio regno, da oggi è casa vostra- disse Acheronte gentile.

-Immagino che qui tu non ti annoi mai- disse Eyanel con un filo di voce sempre più incantata e suggestionata.

-Beh , in realtà sono sempre indaffarato con il lavoro, ma non per questo non troverò il tempo di stare con te, vorrei anche insegnarti alcune cose- disse lui sorridendo felice, non voleva crederci di essere insieme a lei, si era perfino dimenticato della presenza di Bekt. 

Bekt infatti lo guardò sbuffando aria fredda, era irritato e avrebbe tenuto d'occhio la sua padrona. 

- Si certo draghetto, tranquillo, verrai anche tu con noi. Ora andiamo verso casa mia, così almeno potete riposare- disse lui prendendo in braccio Eyanel mentre Bekt le era ancora attaccato alla spalla. 

-E tu?- chiese Eyanel incerta.

-Io ti farò vedere un po' del palazzo, ricorda che puoi andare in ogni stanza che tu voglia e dopo andrò un po' a lavorare- disse tranquillo accarezzandole la nuca.

Lei sorrise tutta felice stringendosi a lui. Acheronte la guardava con occhi luminosi e pieni di felicità, credeva ancora di sognare. Scosse un po' la testa e aprì le sue mastodontiche ali nere come l'acqua del fiume e si diresse con calma verso il palazzo atterrando davanti al cancello di ferro nero battuto.

"Certo che a lui piace proprio il nero..." pensò Eyanel ridacchiando.

Acheronte fece finta di nulla ed entrò nel palazzo camminando tranquillo mostrandole alcune stanze come la cucina, o la biblioteca, fino ad arrivare davanti a una porta laccata rossa aprendola, all'interno era una semplice stanza con un letto matrimoniale, una scrivania, un armadio e un letto, Eyanel vide un'altra porta e presunse che fosse la stanza comunicante per il bagno, mentre davanti a se si stagliava una vetrata che dava su un enorme balcone. Lei restò sbaloridita per la semplicità e l'eleganza di quella stanza, anche se non era nulla di speciale, poi sentì dei strani versi venire da sotto di lei. Abbassò lo sguardo e vide una piccola creatura molto lunga che emetteva strani versi... stata potpottando.

-Ma è...- disse lei senza finire guardando quel delizioso esserino.

-Si, un regalo da parte mia, so quanto ti piacciano gli animali e questo è un furetto, viene da un altro pianeta di cui io mi occupo nel mio lavoro relativamente da poco, ma mi hanno affascinato e ho deciso di introdurli anche nel mio regno, spero che ti piacciano- disse lui mettendola a terra.

Eyanel era entusiasta e si chinò per coccolarlo, cosa che il furetto si lasciò fare volentieri continuando a potpottare tutto felice di quelle attenzioni.

Bekt era sceso dalla spalla di Eyanel osservando quella creatura quasi schifato, come poteva la sua padrona amare un roditore troppo allungato dalle sembianze di un verme peloso? La gelosia si stava impadronendo di lui.

-Bene, Eyanel è meglio che ora ti riposi un po', io tornerò tra un paio di ore, se hai bisogno di qualcosa...- dicendo quelle parole fece apparire una piccola campanella nera sul tavolo.

-Basta che la suoni e io apparirò- disse con un sorriso che avrebbe rassicurato chiunque.

Eyanel annuì felice mentre continuava a coccolare quel furetto.

Acheronte fece un cenno con la mano e uscì dalla stanza per poi teletrasportarsi di nuovo sull'albero. Scese ai suoi piedi dove lo aspettava una piccola barca e un remo. Sospirò ricominciando a lavorare non vedendo l'ora di tornare da Eyanel. Per la prima volta non aveva nessuna brutta sensazione addosso. 









Eyanel [SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora