23.Preparazioni

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Mentre si avviava Kelery avvertiva nella stanza di Eyanel una presenza molto famigliare: Satana. Non capiva come fosse possibile che non lo avesse avvertito prima, quindi pensò che avesse fatto come lei, aveva annullato per un breve periodo la sua aura ed energia. La demone sospirò.

-Piccola, ascolta... andiamo nel giardino interno, li potrai giocare con il tuo cucciolo- disse lei sorridendo gentilmente.

-E tu sorellona?- chiese tristemente Eyanel stringendosi a lei.

Eyanel non sapeva per quanto tempo avesse dormito, ma immaginava a lungo visto le dimensioni attuali di Bekt e immaginava che Kelery tra poco se ne sarebbe andata non conoscendo nulla di quello che fosse successo, lo deduceva dalle parole che le aveva rivolto in quanto la demone era convinta che lei sapesse volare meglio della prima volta e che si fosse presa cura del cucciolo per tutto il tempo trascorso... cosa falsa e che lei non aveva il coraggio di dire.

-Io ora devo andarmene piccina, ma tornerò presto- disse Kelery poggiandola a terra.

-Me lo prometti?- chiede Eyanel guardandola con i suoi occhioni.

-Si te lo prometto piccina- disse lei chinandosi e baciandole la fronte per poi sparire.

Eyanel sospirò girandosi dal suo cucciolo che la guardava scodinzolando, voleva giocare.

-Eyanel prova a prendermi!- disse Bekt girandosi e correndo velocemente.

-Se ti prendo...- rispose la bambina a tono correndo dietro in cucciolo.

In pochissimo tempo i due stavano correndo per i corridoi di quel palazzo non curanti di niente e nessuno, finché il cucciolo non si trovò davanti a Satana che osservava Eyanel con occhi che trasudavano odio. La bambina appena lo vide si fermò diventando completamene rossa in viso di vergogna.

-Padre- disse lei con voce flebile.

-Andiamo. Devi prepararti- disse lui con una punta di rabbia voltandosi.

Satana camminava a passo svelto, aveva completamente ignorato Bekt, come ormai faceva sempre. Eyanel seguiva in padre titubante e correndo in alcuni casi, per lei suo padre era davvero veloce e non riusciva a stargli dietro camminando normalmente.

Satana si fermò davanti ad una porta.

-Bene, entra dentro. Le ancelle si prenderanno cura di te vestendoti e facendo tutto.-

-P-padre, in che senso prendere cura- chiese lei titubante e impaurita sapendo che suo padre poteva avere una reazione non tanto... normale.

-Ti prepareranno per il tuo matrimonio- disse lui ghignando.


Eyanel [SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora