36. Scoperta dei regni

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I giorni continuavano a passare tramutandosi in mesi e poi in anni. Eyanel aveva scoperto molte cose interessanti sia sul suo mondo in cui si trovava, sia sul mondo in cui aveva vissuto con i suoi genitori, anche se non dimenticava assolutamente di divertirsi come una matta assieme ad Acheronte e ai suoi due teneri cuccioli. 

Bekt ormai andava matto per quel furetto, anche se per quello che gli aveva detto Eyanel non sarebbe ancora vissuto a lungo, in quanto la vita media di quei animali era all'incirca di 10 anni, e ne erano passati 6. 

Eyanel nel frattempo si allenava insieme ad Acheronte ed esplorava quel regno, scoprendo così che era praticamente un'immensa pianura ricoperta di alberi tranne per il lungo fiume che la attraversava sul quale Acheronte lavorava. La bambina stava crescendo e con lei anche la sua curiosità, aveva scoperto che in quel regno il tempo scorre diversamente da come scorreva nel regno di Satana e Supremo, in quanto lì il tempo era molto più veloce. Acheronte le aveva spiegato non solo che quello era il fiume in cui si trovavano tutte le anime che avevano passato il confine della morte, ma anche che un anno il quel regno era l'equivalente a una settimana nel regno dei suoi genitori. 

Eyanel ogni giorno dopo l'allenamento e passeggiate lunghe in mezzo a quella foresta piena di flora e fauna proveniente da diversi pianeti e dimensioni (in quanto Acheronte le aveva spiegato che quel regno all'inizio era disabitato, l'unica cosa che esisteva era lui, il fiume e la pianura, quindi iniziò a portare lì la vegetazione che lo attirava di più che vedeva sugli altri pianeti fino ad far prosperare quel luogo), si chiudeva all'interno della biblioteca di Acheronte divorando letteralmente libri.

Le colpiva molto il suo mondo in cui aveva vissuto per millenni con Satana e Supremo non capendo come aveva fatto a non conoscere assolutamente nulla, tranne forse la foresta vicina al suo palazzo che attraversava per raggiungere il campo da battaglia, che aveva scoperto dopo un paio di letture essere la foresta delle fate, anche se non ne aveva mai incontrata una, o forse non ci aveva mai fatto caso in quanto era sempre molto stanca. 

Scoprì che il regno in cui viveva era considerato il regno cardine. Il mondo su cui viveva era diviso in diverse isole, lei viveva su un'isola irregolare formata da nove regni, che si contendevano tutti il primato al governo di tutti gli altri, per questo la guerra era il pane quotidiano per tutti. Il regno di Eyanel era il più particolare in quanto era da millenni che primeggiava su tutti, anche se non li aveva mai invasi del tutto, e sopratutto al suo interno c'era vita di due razze completamente opposte: demoni e angeli, con qualche piccola minoranza di vampiri, succubus, draghi, fate e così via. Mentre tutti gli altri regni avevano la caratteristica di avere sono una razza che la abitava, come ad esempio il secondo regno di nome Drister, che si trovava sopra ai confini con il suo regno, era il luogo indiscusso dei draghi, anche se Eyanel non capiva allora per quale motivo si trovavano draghi anche nel suo regno. 

Eyanel decise quel giorno di cimentarsi di nuovo in altre letture, come ad esempio capire la geografia completa del suo regno e scoprendo alcune delle sue caratteristiche, in quanto per ora si era cimentata nella lettura della foresta delle fare scoprendone tutte le caratterstiche e particolarità, ma qualcos'altro la colpì di più: un libro proveniente dal un pianeta che si trova in un'altra galassia che a quanto pare si chiama Terra. Prese quel libro in mano iniziando a sfogliarlo. Non c'erano disegni ma solo piccoli simboli che lei non riusciva a capire. Mossa dalla curiosità decise di andare da Acheronte e chiedere se le avrebbe insegnato quella lingua.


Acheronte era tornato in camera sua dopo aver accompagnato Eyanel in biblioteca, sul letto vedeva Bekt e quel furetto dormire come sassi, strano, eppure all'inizio si detestavano. Sospirò sorridendo, ormai aveva capito cosa provava e doveva solo prendere coraggio per parlare con Eyanel. Ormai loro due condividevano tutto o quasi, notava che quella bambina preferiva non stare da sola, a eccezione della biblioteca.

Sospirò facendo comparire un piccolo cofanetto guardandolo con aria triste. In quel preciso momento sentì bussare. 

-Acheronte? Sei qui?- chiese la dolce voce di Eyanel.

-Si piccola, entra pure- rispose lui con un live sorriso facendo scomparire la scatolina.

Appena Eyanel aprì la porta lui si avvicinò prendendola in braccio e stringendola a sé molto dolcemente, il suo dolce profumo era un qualcosa i fantastico. 

Eyanel senza dire nulla ricambiò quella stretta sorridendo facendo cadere il libro che aveva portato a terra.

Tutti e due speravano che qui momenti non saprebbero mai finiti.


Eyanel [SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora