32.Addestramento particolare

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Eyanel era sul letto di Satana rannicchiata in se stessa tremando violentemente e con le lacrime agli occhi. Si sentiva malissimo e soprattutto sapeva che era stata violata in un modo troppo brusco e freddo.

Satana si era alzato facendo comparire una vestaglia nelle sue mani con cui si avvolse non curandosi di Eyanel.

-Bene bene Zahel, quanto vuoi rimanere ancora dietro quella porta?- chiese lui schioccando le dita e facendo spalancare la porta.

Un uomo che Eyanel aveva visto nel padiglione e nel campo di battaglia la osservava con i suoi occhi viola chiaro quasi lilla che splendevano privi di ogni calore, non sembrava nemmeno sconvolto.

-Da un po' Satana, mi hai detto tu di restare li no?- disse lui con voce neutra.

-Esatto Zahel. Voglio che tu prenda mia figlia e la porti all'accampamento, sai cosa fare-

-Ne sei certo?- chiese Zahel insicuro con una nota di curiosità.

-Mi sembra di essere stato chiaro- ringhiò lui in risposta.

Il demone dagli occhi lilla si avvicinò a Eyanel portandola in braccio, la prese in modo che lei si potesse tenere aggrappata a lui mentre continuava a piangere. Lui sbuffò sospirando e gli ricaddero davanti agli occhi dei ciuffi di capelli neri che lui risistemò usando un piccolo incantesimo. A prima vista quel demone poteva sembrare umano, tranne per il fatto che aveva una coda nera che sbucava da dietro di lui. Non aveva né ali né coda, cosa troppo strana, ma la bambina nemmeno ci pensò a questo, era troppo traumatizzata.

Zahel la avvolse in una coperta e si teletrasportò con lei al campo, dirigendosi al centro di quest'ultimo.

-Ti divertirai, vedrai che... ci prenderai la mano- disse lui ghignando sadico per poi mandare un segnale in modo che tutti i demoni dell'accampamento si radunassero li.

Dopo pochi minuti tutti i demoni presenti in quell'area si radunarono osservando curiosi la scena, osservano soprattutto, per chi la vedeva, Eyanel che era rannicchiata a terra tremante che piangeva silenziosamente nuda e avvolta solo da una coperta.

Zahel ghignò maggiormente passandosi due dita al collo, con quel gesto aveva creato una piccola runa che permetteva di amplificare la sua voce in modo che tutti lo sentissero.

Tra i demoni si sentiva in grande trambusto, la voce della presenza della maledetta si era sparsa per tutto il campo, molto demoni già immaginavano cosa stava per succedere o meglio, lo speravano. Zahel si schiarì la voce e tutti i demoni si zittirono all'istante.

-Compagni, amici, sottoposti. Il nostro signore mi ha detto che potete divertirvi con Eyanel, potete farle tutto quello che volete, ma ricordatevi una cosa: dovete darle una moneta di bronzo. Io sarò l'ultima persona che la userà dandole una moneta d'argento. Ed or..- non finì la frase che comparì Satana.

-Sarò io a concludere con lei con una moneta d'oro. Ora iniziate- disse Satana ghignando pieno di sadismo e voglia.

Eyanel ascoltò tutto, era terrorizzata, sapeva costa stava per succedere. Sentiva i demoni avvicinarsi a lei circondandola mentre la bloccavano e le lanciavano monete di bronzo.


Acheronte stava osservando in lacrime, non riusciva ad assistere a quella scena, voleva aiutarla e salvarla da quell'inferno maledetto che le stava creando attorno Satana, l'unico problema che era bloccato nella sua dimensione. Satana aveva calcolato tutto, Supremo gli aveva raccontato di lui e del suo compito, purtroppo.


Eyanel [SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora