𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎

Capitolo 10 - New meet

Eren's Pov
Andiamo di sopra.
Prendiamo i nostri pigiami, il mio miracolosamente non è del tutto bagnato, e li portiamo in bagno.
-Il tuo lo metto sul termosifone, magari si asciuga e dopo lo metti caldo.- Levi lo prende e lo mette sul termosifone.
-Grazie moglie.- dico ironico.
-Prego marito.- mi risponde.
Ridiamo entrambi, ci spogliamo e entriamo nella vasca prima riempita.
-Ahh, ci voleva...- mi stendo meglio appoggiando le spalle e la testa sul bordo della vasca.
-Già.- Levi si appoggia con la testa sul mio petto e inizia a accarezzarmi una clavicola salendo fino al collo e poi scendendo.
-Levi.-
-Mh?-
-Quando lo vorrai, vorrei conoscere questo periodo buio della tua vita.- alzo la testa per guardarlo.
-Grazie...per darmi tempo.-
-Questo ed altro per te.- gli lascio un bacio tra i capelli.
Lui mi lascia un bacio umido sul petto e si appoggia nuovamente.
Stiamo così fino a quando l'acqua diventa tiepida e poi ci laviamo e usciamo dalla vasca.

-È caldo...- mi metto il mio pigiama.
-Lo so.- si mette il suo.
-Potevi mettere anche il tuo sul termosifone.-
-Nah, sto bene così. Poi il tuo era bagnato.- lo guardo male e si gira verso lo specchio prendendo lo spazzolino.
Prendo anche il mio e iniziamo a lavarci i denti.
Fatto quello andiamo in camera.

-Mettiamo un film?- chiede Levi mentre io mi stendo.
-D'accordo.- mi alzo e prendo le mie pillole dal borsone.
-Amore.-
-Mh?- mi giro verso Levi.
-Mi dici cosa sono? Anche la prima volte che le ho viste l'ho pensato.-
-Questi sono calmanti. Mi aiutano a dormire meglio. Sai, per i miei incubi.-
-Capisco. Però non li prendi frequentemente.-
-Non sto avendo incubi e poi ho te qui. Non credo che mi servano neppure più, però meglio prenderle ogni tanto.- ne metto due in bocca e le mando giù con dell'acqua.
-Aspetta, hai me qui?- si avvicina a me.
-Mh. È un pò anche grazie a te se non ho più incubi. Credo perché mi hai fatto salire su quell'altalena.
Mi sento più in pace con mia madre ora. Ed è solo grazie a te.-

Levi's Pov
Lo bacio.
-Sei dolcissimo. Ti amo.- mi allontano da lui mettendo il film e ci mettiamo a letto.
Poco dopo ci addormentiamo.

La mattina...
Eren's Pov
Mi sveglio prima di lui.
È così bello quando dorme...

Mi alzo senza farlo svegliare e vado a preparare la colazione.
Poco dopo sento chiamarmi.
Mi giro e vedo Levi, mezzo addormentato, che si avvicina a me strusciando i piedi per terra.
Ha i capelli tutti arruffati e si sta strofinando un occhio.
-Sei tenerissimo!- lo abbraccio.
Lo lascio e sento lui ridere.
Mi giro nuovamente per finire.
-Che fai?-
-Preparo la colazione.-
-Aww. Grazie marito.- dice ironico.
-Prego moglie.-
Ridiamo.
-Ma poi perché moglie? Dovresti chiamarmi marito idiota.- andiamo a sederci a tavola per mangiare.
-Giusto. Quindi sarebbe "grazie marito, prego marito." Sembra una stronzata.- rido.
-Bhe, immagina che un giorno dovrai chiamarmi così.-
-Che vuoi dire?-
-Bheeeeeee...-
-Se intendi che ci sposiamo si, ti dovrei chiamare così.-
-Mi sposeresti davvero?-
-Hai dei dubbi?-
-Bhe...- abbassa il capo.
-Levi.- mi guarda.
-Ti amo.- mi avvicino a lui e lo bacio.
Mi risiedo e vedo che mi sorride.
-Dai finiamo qui così andiamo.-
-Si.-

Finiamo la nostra colazione e filiamo a lavarci.
Io prima e lui dopo.
Per quando lui esce dalla doccia io sono già pronto.
-Ma alla fine li hai comprato quei vestiti di ieri?-
-Si.-
-No...-
-Senti, non me ne frega un cazzo se te lo faccio alzare.-
-Ma come...- scoppio a ridere.
-Però non è tanto per me, sono gli altri che ti guardano.-
-Ci sei tu con me. Lasciali guardare.- si avvicina a me e mi bacia la punta del naso.

-Però, vuoi metterti quella felpa?-
-Quale?-
-La mia.-
-Quella della squadra?-
-Mh.-
-D'accordo.-
Mette i jeans e la felpa.
-Rimarrà sempre stupenda questa felpa...-
-Ti va larga.- ridacchio.
-Lo so. Però profuma di te, per questo la amo.-
Ci sorridiamo.

Poi va in bagno e torna con due paia di scarpe.
Poi lo vedo alzarsi e stare in piedi su una gamba sola a guardarsi allo specchio, con ai piedi due paia di scarpe differenti.
-Dormi come le galline?-
-Sto provando le scarpe cretino. Le Stan Smith verdi o gli anfibi neri, che dici?-
-Gli anfibi.-
-Ok.- mette gli anfibi.

-Ma ora che ci penso...cosa ci mangiamo?-
-Devi sapere che mi sono svegliato presto stamattina e ho preparato io. Poi sono tornato a letto e mi sono riaddormentato.-
-Bravo marito.-
-Grazie marito.-
-Suona meglio così.- ridacchio.
Scoppiamo a ridere.
-Dai, andiamo?-
-Andiamo.-
Scendiamo di sotto e lui prende il suo zaino con la nostra roba e io la borsa col cibo.

Usciamo e andiamo alla stazione dove prendiamo il treno per andare a Milano.
Mezzora e siamo lì.

[...]

Levi's Pov
Sono le undici e già abbiamo visitato il Duomo.
Ora siamo sul prato dove ci sono tante altre persone.
È un grande spazio verde dove ci sono tante famiglie e i bambini felici che giocano.
Mettiamo due teli mari sull'erba e ci stendiamo.
Io sono sul suo petto e lui intanto mi accarezza i capelli.
-Amore, vado a buttare questo. Torno tra un attimo.- mi alzo e mi dirigo verso il cestino per buttare la confezione di taralli che Eren ha finito.

Arrivo al cestino e butta la carta.
-Heeey.- mi giro e vedo un gruppo di ragazzi.
-Hai un bel retro sai?-
Li guardo male.
Si alzano due del gruppo e vengono verso di me.
-Non vuoi offrirci l'onore della tua compagnia?-
-Lasciatemi star-- vengo preso e stretto.
Guardo la figura al mio fianco e vedo che è Eren.

-Portate rispetto per il ragazzo del capitano.-
-Il ragazzo del capitano?-
Lui annuisce orgoglioso.
-Oh oh!-
-E chi se l'aspettava.-
-Devi scusarci. Non sapevamo. Io sono Jean.- mi porge la mano e io la stringo.
-Levi.-

-Ecco il perché della felpa!- guardiamo un ragazzo bruno con le lentiggini.
-Felpa? Quale fel-oooh.- lui guarda la mia felpa e si rende conto.
-Già. Levi, questa è la mia squadra.-
Si avvicina a loro.
-Jean che hai appena conosciuto.- fa segno al ragazzo accanto a lui.
-Marco.- il ragazzo di prima con le lentiggini.
-Reiner e Bertholdt.- due ragazzi seduti vicini, il primo biondo e l'altro bruno.
-Connie.- un ragazzo pelato e sorridente.
-Erd e Oruo, i veterani.- un biondino con il codino e un altro al suo fianco bruno.
-Questa è la Scouting Legion.- dice lui orgoglioso della sua squadra.
-E invece lui è quello che si scopa il capitano.-
-Jean!- scoppiano a ridere tutti, compresi me e Eren.

-Dai, prendete la vostra roba e sedetevi qui.- ci invita Jean e noi annuiamo.

Angoloooo
Li sto facendo lunghissimi ultimamente.
Adios.