Eren's Pov
-E poi?! Poi cos'è successo?!-
Gabriel continua a saltellare mentre parla con me e tiene la mano a Levi, che ci guarda divertito.
-Poi...- guardo Levi sfinito.
-Amore, continuiamo dopo ok?- prende il bambino in braccio.
-Perché?- domanda il piccolo dispiaciuto, mentre raggiungiamo un tavolino più appartato della caffetteria in cui siamo entrati.
-Facciamo riposare papà.- ridacchia facendo ridere il bambino e sospirare soddisfatto me.
-Ok, ma dopo voglio sapere cos'è successo poi. Ok?- si gira verso di me.
-D'accordo.- lui esulta mentre io mi siedo meglio sul divanetto davanti un tavolino in vetro che mi separa da mio marito e mio figlio, anche loro seduti su un divanetto del genere.Mi guardo un pò intorno.
Ci sono davvero tantissime persone per essere mattina.
Qui è davvero carino.
Questa caffetteria affaccia su l'unica parte di questo centro commerciale che è scoperta.
C'è una grande cupola aperta, di sera chiusa automaticamente, che fa entrare il sole e l'aria fresca per far giocare più contenti i bambini su questa, non troppo piccola, distesa di erbetta sintetica dove si trovano altalene, scivoli...
Un posto niente male.-Papà guarda, c'è Cris!- mi giro verso il bambino.
-Beh, vai a giocare con lui se vuoi.- gli sorride il corvino.
-Posso?-
-Certo che puoi piccolo.- strofina il naso con quello del più piccolo, facendolo ridacchiare, e poi lo mette giù guardandolo allontanarsi di poco verso il suo amichetto di scuola.-Devo dire la verità, mio marito non cambia affatto negli anni eh.- lui mi guarda.
Mi sorride e si alza, avvicinandosi e sedendosi al mio fianco.
-Anche mio marito resta il solito bambino guarda.- ribatte ridacchiando.
-Ah si eh?- lo prendo per i fianchi e lo faccio sedere sulle mie ginocchia, lasciandogli poi un bacio casto e veloce sulle labbra, facendolo ridere.
Lui si sistema sulle mie gambe, poggiando la testa sulla mia poggiata sul suo petto, entrambi a guardare Gabriel che gioca e si diverte.
-Nostro figlio eh?- sussurra piano.
-Nostro.- io lo stringo a me e lui fa lo stesso, lasciandomi un bacio tra i capelli.
-Ti sta sfinendo...- ridacchia.
-Non fa nulla. Amo la sua curiosità. Mi ricorda qualcuno...-
Lui alza la testa dalla mia e io faccio lo stesso guardandolo.
-E chi sarebbe sentiamo.- fa il finto tonto.
-Una persona dai capelli corvini, la pelle lattea, meravigliosa, e ha due occhi stupendi.-
-Sembro io caro...- si avvicina al mio viso.
-Ho detto che è meravigliosa amore.- gli sorrido e mi arriva uno schiaffo, leggero, in faccia.
Scoppio a ridere nel guardare la sua faccia da finto offeso.
-Sei un vero stronzo, sappilo.-
-Ma dí la verità, tu ami questo stronzo.- lo stringo a me.
-Si, si lo amo. Amo questo stronzo.- mi bacia.
Un bacio casto e lento, pieno di dolcezza.-Papà...?- ci stacchiamo dal nostro bacio e guardiamo Gabriel che ci sta guardando curioso.
-Cosa c'è piccolo?- domando addolcito da quel visino da angioletto che ha.
-Cosa stavate facendo?- Levi si allunga verso di lui e lo prende in braccio, facendolo sedere sulle sue ginocchia.
-Ci stavamo dando un bacio amore.- gli spiega sorridendo.
-Un bacio? E perché?-
-Perché io e papà Levi ci amiamo tanto.- rispondo e lui mi guarda.
-Cos'è l'amore?- chiede ingenuo.
-Beh...- io e Levi ci guardiamo.-Credo...- Levi si rivolge al piccolo.
-Credo sia quando guardi una persona da lontano e sei geloso solo perché parla con gli altri, quando sai tutto, anche i difetti e ti piace, e trovi che quella sia la migliore che tu abbia mai incontrato.
Quando vorresti avere quella persona sempre al tuo fianco.
Quando quella persona è l'unica a cui pensi e non ti interessa più degli altri.
Quando quella persona sa tutto di te, persino i difetti e i problemi, ma rimane con te e ti ama più di prima.
Quando se ti abbraccia quella persona ti senti al sicuro e a casa.
Quando non hai bisogno più di nulla perché con quella persona stai bene.
Si...
È quando stai bene, quando stai bene con quella persona anche se non la vedi tutti i giorni.
Stai bene perché tu lo sai che ti ama e tu ami quella persona.
Quella persona a mano a mano, diventa la tua persona.-
-E papà è la tua persona?- guarda prima me e poi il corvino.
-Si. Si, papà è la mia persona.- mi sorride dolcemente e io lo abbraccio, lasciandogli un bacio sulle labbra.
-Anche io, anche io!- il piccolo si butto tra le braccia di Levi, facendoci ridere.
Abbraccio il corvino per la vita mentre tengo con l'altro braccio Gabriel, stretto dal padre e appoggiato al mio petto.Sembriamo proprio una bella famiglia...
-Allora papà! Cos'è successo poi?- si alza di scatto dal mio petto e mi guarda.
-Vuoi sapere com'è finita la storia...?-
-Si!-
Guardo Levi.
-Allora.- il corvino richiama l'attenzione di Gabriel, che si sistema sulle sue gambe, tutt'orecchie.
-Dopo che papà Eren incontrò zio Farlan...-Leh meh!
Holaaaaaaa!!
Come state?
Io sto guardando un film bellissimo.Ma solo io ho caldo?
STO MORENDOOOOOOO!!!
Situazione attuale:Ventaglio one love 💕
Questa era una piccola pausa, giusto per ricordarvi che la bella famigliola è viva.
Quanto si può amare il piccolo Gabriel?
Io lo adoro, e da puntualizzare che il di solito odio i bambini.
Davvero raga, io odio i bambini.
Chi altro odia quei produttori di urla e disordine? 🙋🏼♀️
Bie bieeeee
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𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎
FanfictionYaoi-boyxboy. Don't like? Don't read! "-Ci vediamo in Italia? -Ci vediamo in Italia."