Capitolo 34 - "Maybe"

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Levi's Pov
Lunedì...
Stamattina non c'ho voglia di andare a scuola.
Non ho voglia di vederlo...
Non lo voglio più vedere.
Quello stronzo.
M'ha fatto le corna per tutto questo tempo.
Lui che mi amava.
Lui che avrebbe dato tutto per me.
Come no...

Mi alzo dal letto di malavoglia.
Vado a farmi una doccia veloce e torno in camera.
Non c'ho voglia si vestirmi e uscire, quindi indosso i vestiti da casa e mi rimetto a letto.

Sento bussare lievemente alla porta.
-Levi? Sei sveglio?- mi metto seduto salutando mia madre, che si siede sul bordo del letto.
-Stai bene? Non vai a scuola?-
-Non ho voglia oggi.- mi stendo nuovamente su un fianco, dandole le spalle, e richiudo gli occhi.
-Levi, mi potresti dire cos'è successo con Eren?- sento che mi sta accarezzando la spalla.
-Niente...- sussurro, affondando il viso nel cuscino.
-Non è vero. Primo perché Grisha mi ha detto che è successo qualcosa, e secondo non staresti così per un niente.-
-Mamma, non mi va di parlarne.-
-Dio Levi, rispondi sempre così. Non starai mai meglio se non ne parli.
E poi dovresti dirle certe cose a tua madre. Dai, cos'è successo?-
Mi siedo, guardandola di sfuggita e riponendo la mia attenzione alle mie mani.
-Ricordi quando siamo usciti sabato?-
-Si.-
-Beh, siamo andanti in discoteca...-
-Discoteca? E non mi hai detto nulla? Vabbè, vai avanti.-
-Ecco...Eren stava ballando con un ragazzo e io per non guardarlo sono andato in bagno.
Dopo poco sono uscito e...- sento gli occhi bruciare.
-E...?-
-E...stava baciando il ragazzo con cui ballava...- cerco di non piangere.
-Oh...
Beh, e tu sei scappato via, giusto?-
-Si.-
-Senza ascoltarlo, giusto?-
-Si.-
-Levi, dovresti sentire almeno quello che aveva da d—
-No mamma. Sono stanco di essere preso in giro.- la guardo.
-Vabbè, fa come vuoi. Sono cose vostre. Sappi solo che a me, se vi lasciate, dispiace molto, ma ovviamente la scelta è tua. Fà ciò che più ti rende felice.- si alza.
-Se vuoi di sotto c'è la colazione pronta. Io ora esco, torno stasera.-
-Ciao.- mi stendo nuovamente.
-Ciao.- esce dalla stanza.

[...]

Mi sto scocciando.
Ora esco un pò.
Mi vesto velocemente, prendo le cuffie e metto la felpa, uscendo poi di casa.
Fa freddo.
Ormai siamo a fine novembre.

Decido di andare al parco.
Voglio stare tranquillo per un pò.
Arrivo dopo poco e mi siedo alla prima panchina che trovo.

Ci sono poche persone, ovviamente anche perché oggi è il primo giorno della settimana.
Non so se domani vado a scuola...
Dio, non c'ho voglia...

-Neanche tu scuola stamattina?- mi giro notando un ragazzo seduto dall'altro lato della panchina.
Altino a quanto pare, capelli lunghetti ma non troppo, biondi, occhi castani molto chiari e carnagione non troppo chiara.
Carino...
Non rispondo girando il viso.
Si avvicina piano.
-Hai la faccia di chi ne ha passate un pò. Ti va un tiro?- mi porge la sigaretta che ha tra le dita.
La prendo e faccio un tiro, tossendo poco dopo, facendolo ridacchiare.
-Ok, il fumo non fa per te.-
-Non mi piace il fumo.- sussurro.
-Allora perché hai fumato?-
Faccio spallucce.
-Per dimenticare qualcosa giusto? O al massimo, per cercare di dimenticare, anche per cinque minuti.-
-Mi leggi nel pensiero o cosa?- lo guardo.
Mi sorride facendo spallucce, gettando poco dopo la sigaretta.
-Era intera, perché l'hai buttata?-
-Non ti piace il fumo no?-
Sorrido lievemente.
-Io sono Troy.- mi porge la mano, e la stringo titubante.
-Tu?- domanda.
-Levi.-
-Perché sei così giù?-
-Non mi va molto di parlarne...-
-Ragazza eh?-
-Beh...- mi gratto il braccio.
-Ragazzo?-
-M-mh...-
-Avete litigato?-
-Ci siamo lasciati...-
-Motivo?-
-Mi ha tradito...-
-Uuh, brutto stronzo.-
-Non chiamarlo così...- farfuglio, facendolo ridere.
-Ci tieni a lui eh?-
-No.- giro il viso.
-Non mi diresti di non insultarlo se non fosse così.-
-Mi sono scocciato di essere preso in giro. Voglio che esca dalla mia vita, per sempre.-
-Vuoi dimenticarlo?-
-Si.- lo guardo.
-Bene.- si avvicina velocemente e mi lascia un bacio a stampo di sfuggita.
-Telefono.-
-C-come?-
-Dammi il telefono.-
Io lo prendo e glielo porgo.
Dopo poco me lo porge.
-Ho salvato il mio numero.
Quando vuoi ti passo a prendere con la mia auto e ti porto dove vuoi. Ciao Levi.- si sporge lasciandomi un bacio vicino le labbra e se ne va.

Ok, cosa cazzo è appena successo?

Ricapitoliamo:
Sono venuto al parco, mi sono seduto, ho incontrato un ragazzo carino e a quanto pare anche più grande di me, ho fatto un tiro, ho parlato con il ragazzo, mi ha baciato, mi ha dato il suo numero e ora sento le guance andare a fuoco.
Cosa cazzo succede?

Gli piaccio?
Si.
Mi piace?
Forse...
Beh, dopo tutto sto arrossendo come una ragazzina anche adesso pensando al bacio che mi ha dato.
Un semplice e stupido bacio.

Decido di tornare a casa.

[...]

Tolgo velocemente le scarpe, lasciandole all'ingresso.
Salgo velocemente le scale e arrivo in camera mia, buttandomi a peso morto sul letto.
Cos'è tutta questa voglia di saltare che ho?
Che mi ha fatto quel tizio?

Sarà stato quel visetto da angelo che si ritrova?
Quelle parole dolci, a modo loro?
Quel bacio?
Quel sorriso che ha?
Cosa mi succede...?

"Per dimenticare"eh...?
Che mi serva Troy per dimenticare Eren?

Ma sopratutto, sarà la cosa giusta lasciar andare per sempre Eren?

Devo dimenticarmi di lui?
Amerò Troy un giorno?
Queste farfalle che sento anche adesso ne sono la prova?

Amo ancora Eren...?
Non credo.

Faccio bene a cancellarlo dalla mia vita...?
Forse...













Leh meh
Ciao ragaaaaa!!!

Comunque, per la gioia di marianolor003 il capitolo esce oggi e non la settimana prossima.
Contenta tesoro?
Ti adoro 💜😂
Comunque, scusate gli errori se ci sono ma sto morendo di sonno.
Bie bie my fellows bad bitches 💜

𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora